Molto interessante. Peccato sia solo da 4
Questa anteprima si basa sulla sola visione di una videospiegazione e non ha alcun modo valore di recensione.
Stefan Feld rinnova la sua ormai strettissima collaborazione con la casa editrice tedesca Alea con un nuovo titolo per la Big Box series: Carpe Diem, un piazzamento tessere per 2-4 giocatori, anche occasionali, della durata massima di sessanta minuti. Con la Alea, Stefanone ha pubblicato alcuni dei suoi titoli più noti e amati: chissà che questa ritrovata collaborazione non porti nuovamente a qualcosa di buono.
Il gioco
In Carpe Diem ciascun giocatore ha una propria plancia personale su cui posizionare le tessere che verranno prese dal tabellone centrale. Nel tabellone centrale i giocatori posizionano il proprio omino in una delle sette zone in cui trovano posto quattro tessere.
Al proprio turno i giocatori devono spostare il proprio omino in uno dei due spazi opposti a quello in cui si trova (seguendo le linee sul tabellone) e raccogliere una tessera da quello spazio. Se lo spazio di arrivo è vuoto, l'omino prosegue lungo un altro spazio, anche quello da cui è partito, fino a quando non può raccogliere una tessera. La tessera va piazzata sulla propria plancia, partendo dallo spazio contrassegnato come iniziale e poi posizionandole sempre adiacenti a tessere già piazzate, rispettando i confini dettati dagli edifici e dai prati disegnati (sì, proprio come quasi tutti i piazzamento tessere da Carcassonne in avanti).
Quando da uno degli spazi sono state prese tessere pari al numero di giocatori si scartano le restanti; quando non ci sono più tessere, si passa alla fase di punteggio intermedia, in cui completare gli obiettivi. In questa fase parte prima chi è più avanzato sul tracciato dell'iniziativa, posizionando uno dei propri dischi tra due carte obiettivo pubblico e ottenendo punti per ciascuna carte, se si riesce a soddisfarla o perdendone quattro se non si riesce. Questo spazio è però bloccato per tutti i giocatori per tutto il resto della partita e verrà attivato solo in questo momento.
Alla fine della partita (dopo quattro round) si assegnano ancora punti per le risorse avanzate, per l'avanzamento sul tracciato dell'iniziativa, per gli obiettivi personali, per le tessere piazzate sulla propria plancia (ogni plancia fornisce punti per gli edifici di un determinato tipo posizionati in specifiche righe e colonne) e per i camini all'interno delle proprie ville. Le ville sono l'unico tipo di tessera che non dà bonus in partita, ma solo punti a fine partita tanto più estesa è la nostra villa.
Prime impressioni
Lo ammettiamo: da fanboy di Feld questo titolo ci ha incuriosito. Non ci troviamo di fronte ad un giocone, né per l'impegno richiesto, né per la particolari meccaniche che proprone, ma sembra essere un gioco ben limato e che ben si inserisce nella sua produzione. Un titolo sicuramente semplice e per giocatori occasionali, ma che offre una bella sfida senza risultare troppo pesante.
Siamo chiaramente di fronte ad un titolo da "insalata di punti" - espressione che odiamo, ma che qui rende bene l'idea. Tutto fornisce potenzialmente punti vittoria, perché può essere usato per un obiettivo, tramite il posizionamento in plancia o perché mi fa avanzare sul tracciato dell'iniziativa. Ma, come Feld ci ha insegnato, solo chi saprà ottimizzare meglio questo motore sarà il vincitore.
Carpe Diem è quindi inaspettatamente entrato nella nostra lista dei desideri - a differenza di Forum Trajanum; ma solo perché a noi piacciono molto i giochi veloci, facilmente spendibili e con una buona dose di interazione.