La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione
Gioco di carte basato su combo e collezione set, per 2-4 giocatori, 20-40 minuti di durata.
Riassunto di gioco
Nella preparazione iniziale, in base al numero di giocatori, si preparano i 2 mazzi.
Le carte catalyst: dopo aver mischiato insieme i quattro mazzi colorati, si mettono da parte dieci carte che si useranno in finale di partita, mentre le rimanenti formano il mazzo di pesca. Poi, si scoprono le prime cinque sul tabellone. Alcuni spazi sul tabellone hanno il costo aumentato o diminuito di 1 moneta.
Infine, si pesca un obiettivo, che fornirà dei modi aggiuntivi di fare PV per tutti i giocatori.
Il costo dei Catalyst e degli edifici corrisponde al loro valore finale in PV. Sulle carte, caratterizzate da belle illustrazioni futuristiche, troviamo il costo/valore in PV ed gli effetti della carta in simboli.
In ordine di turno, ogni giocatore esegue un’azione tra:
- Incassare tributi, il giocatore percepisce come rendita il valore più alto tra i personaggi scoperti sul tabellone (es. costo 3 monete = si ricevono 3 monete).
- Assoldare un Catalyst, il giocatore paga il costo della carta: se ha edifici vuoti, deve andare immediatamente ad occuparlo; viceversa, resta nell’area di gioco in attesa di essere sistemato. Ogni edificio può ospitarne solo uno per volta ed il posizionamento non può essere modificato.
- Attivare un Catalyst, si eseguono gli effetti della carta. Se questo è su un edificio, si attiva prima lui e poi l’edificio. A fine turno, tutti i personaggi utilizzati vengono scartati finendo nel mazzo delle prese e forniranno PV a fine partita. Gli edifici restano in gioco, quindi sarà possibile attivarlo più volte.
I Catalyst se attivati possono fornire:
- monete;
- gettoni Attivazione a catena, che il giocatore può spendere per attivare Catalyst non ancora utilizzati;
- segnalini Potenza militare, che danno PV a fine partita;
- acquisire altri Catalyst, pagando normalmente il costo;
- acquistare edifici, pagando il prezzo indicato più una moneta per ogni altro edificio posseduto. Questo è unico modo possibile per entrare in possesso di queste carte.
Gli edifici invece forniscono un bonus standard dipendente dalla tipologia:
- Cattedrale, assolda un Catalyst;
- Accademia, 1 gettone Attivazione a catena;
- Mercato, 2 monete;
- Fortezza, 1 segnalino Potenza militare.
Alla fine del proprio turno si scartano tutti i gettoni rimasti e si può conservare fino ad otto monete. I personaggi rimasti sul tabellone si spostano verso destra e passa il turno al giocatore successivo.
Quando termina il mazzo di pesca, si prendono le carte messe da parte e si effettua un ultimo round. A fine partita si ricevono PV:
- sommando i valori dei Catalyst presenti nel mazzo delle prese;
- Dai criteri della carta obiettivo a seconda degli edifici costruiti;
- 1 PV per ogni 2 segnalini Potenza militare, più quelli dati a chi ne possiede la maggioranza (PV 6/3/1);
- 1 PV ogni 3 monete.
Prime impressioni
La grafica è accurata e le carte hanno belle illustrazioni, ma nonostante ciò non si riesce a percepire particolarmente l’ambientazione. A dire il vero, proprio la scelta di questa non è che mi abbia entusiasmato: collezionare “omini-Duracell” per vincere non mi sembra proprio il massimo, ma magari un appassionato di Anime può trovarla interessante.
Il regolamento è conciso, ma chiaro.
Il gioco ha una meccanica semplice, sembra scorrere in maniera lineare, con turni veloci ed una durata generale contenuta. Proprio per questo, però, è difficile giudicarlo bene solo dalla lettura delle regole, che mi hanno lasciata abbastanza fredda: giocandolo potrebbe, invece, rivelarsi divertente come mi è capitato ad esempio con Majesty o Kingdomino.
Una prova su strada cercherò di farla per valutarne effettivamente la bontà - e, tra un paio d'ore, ne vedrete una direttamente in homepage.
