Catalyst: l'energia del futuro

Catalyst è un filler per 2-4 giocatori edito in Italia e in Europa da dv Giochi ad opera di Permar Rodaser, pseudonimo dietro il quale si nascondono ben 5 autori tra ideatori e sviluppatori del gioco. Catalyst ci porta nell'era della rinascita dove individui dai poteri speciali sanno utilizzare un nuovo tipo di energia: l'energia catalizzatrice, con la quale connettersi gli uni con gli altri. Nulla a che vedere con Sense 8, per quanto possa sembrare. 

Il gioco

Catalyst si compone di una serie di round durante i quali i giocatori acquisiranno carte che potranno attivare e quindi scartare per ottenere punti vittoria a fine partita. Il gioco prosegue fino a quando ci sono carte nel mazzo, composto da 4 fazioni con carte di diverso valore.

Dal mazzo di carte Catalyst ne vengono rivelate 5, ciascuna ha un costo in monete, che corrisponde anche ai punti vittoria che fornirà a fine partita, e tale costo può essere aumentato o scontato a seconda della posizione in cui si trova la carta.

Al proprio turno il giocatore può:

• prendere monete pari alla carta di valore più alto nel display;
• acquisire una carta catalyst pagandone il costo dato dalla posizione nel display e dal costo idicato su di essa. Se il giocatore dispone di un edificio vuoto deve posizionarla in uno di questi;
• attivare una carta catalyst ottenendo i benefici riportati su di essa (tutti o in parte) e solo dopo attivare l'edificio in cui si trova ottenendo i benefici dell'edificio. Se si dispone di un gettone attivazione a catena si può attivare un altro dei Catalyst di fronte a noi. Alla fine delle attivazioni le carte Catalyst vengono scartate nella propria pila delle prese.

  

Terminato il proprio turno si fanno scorrere le carte rimaste nel display verso sinistra (se ci sono buchi vuoti), se si hanno più di 8 monete si scartano quelle in più e si scartano i gettoni attivazione a catena rimasti. I bonus che si ottengono dalle carte edificio e Catalyst variano dalle monete, gettoni attivazione a catena, gettoni potenza militare, possibilità di acquistare carte catalyst ed edifici. 

Terminata la partita si otterranno punti pari alle carte catalyst nella propria pila delle prese, 1 punto ogni due gettoni potenza militare più punti bonus per la maggioranza di questi gettoni, 1 punto ogni 3 monete ed i punti vittoria dati dalla carta obiettivo rivelata ad inizio partita che forniscono punti vittoria aggiuntivi se si è costruito un determinato edificio che sblocca un nuovo tipo di punteggio sempre diverso.

Considerazioni

Catalyst è un gioco semplice da spiegare e rapido da intavolare, che fornisce un ottimo colpo d'occhio grazie ai materiali di buona qualità e all'artwork molto curato e accattivante delle carte. A noi ha solleticato sin da subito grazie alla magica parola "combo" in un titolo apprezziamo molto la possibilità di fare più azioni e ottenere più risorse grazie al giusto incastro al momento giusto. Catalyst basa molto del suo gameplay su queste attivazioni in sequenza e sul giusto tempismo col quale farle scattare, è inoltre molto importante valutare i punti bonus dati dalla carta obiettivo e dal costo, in monete e in azioni necessarie per poterlo attivare, dell'edificio corrispondente. Non è sempre scontato che attivare tutti e 4 i disversi scoring porti a maggiori introiti a livello di punti vittoria e su questo va concentrata bene la propria strategia. Catalyst è comunque un gioco perlopiù tattico, siccome le carte Catalyst una volta utilizzate vanno scartate non si può costruire su di esse una strategia, se non a breve termine, e si deve sempre fare i conti con cosa acquistano gli avversari. L'interazione si percepisce soltanto in questo frangente, essendo di fatto piuttosto bassa, motivo per il quale abbiamo preferito il gioco a due, siccome in più giocatori aumenta il downtime. Niente di insormontabile, stiamo pur sempre parlando di un filler che dira al massimo 40 minuti. Un altro aspetto poco percepito oltre all'interazione è l'ambientazione, che è poco più di un pretesto, lo stesso regolamento non parla di particolari fazioni e difficilmente vi troverete a parlare di cattedrali, mercati o fortezze, quando vi state riferendo agli edifici. Anche qui, cose di poco conto, ma che ci sentiamo di segnalare. 

In conclusione, questo Catalyst ci ha convinto, la dv Giochi piazza un altro bel centro, oltre alle ottime localizzazione anche come editore vero e proprio, come fu lo scorso anno per Minute Realms e Origami, anche con Catalyst ci troviamo di fronte ad un bel titolo, onesto, semplice ma sfidante che consigliamo a chi cerca un buon filler e adora le combo.