La mia idea sarebbe di dedicare un giorno alla settimana ai blog che desiderano collaborare, pubblicando i loro articoli migliori (sarà la Redazione della Tana a filtrare quelli proposti).
Una specifica: in Tana le recensioni sono una cosa e hanno il loro spazio, gli articoli un'altra. La maggior parte dei blog scrive recensioni, che ovviamente può caricare liberamente in Tana, ma nell'apposita sezione.
Gli articoli sono tutto ciò che esula dalla mera recensione, perciò report, approfondimenti, interviste e quant'altro.
Leggo un articolo su un blog. Trovo un commento interessante e rispondo. Trovo lo stesso articolo su Facebook, altro commento, altra risposta. Lo ritrovo nella sezione blogger della Tana, nuovi commenti, nuovi spunti. Infine è condiviso sul gruppo Ludoblog di Google+, con altre considerazioni.
Ed è un peccato che tanti spunti diversi non trovino magari un unico forum per incontrarsi e confrontarsi, perchè magari quello che dice Tizio su FB potrebbe essere la risposta giusta a quello che ha chiesto Caio sul Forum.
Qualcuno saluta il proliferare dei blog e dei social network come una maggiore pluralità dell'informazione. Può essere vero, ma a volte mi pare solo che si ottenga una frammentazione dell'informazione. Se scrivono in 10 su 10 posti diversi, qualcosa, tra sostanza, risposte, argomentazioni, andrà sicuramente perso più facilmente rispetto a quello che accadrebbe se quei 10 scrivessere tutti nello stesso posto.
Ma non è solo questo. Non riesco, almeno io, a seguire sempre tutti i blog con tutto quello che pubblicano. A volte qualche pezzo sfugge, a volte te ne dimentichi proprio: ce ne sono talmente tanti in giro. Altre volte, la pubblicazione non è regolare, giornaliera, non prendi l'abitudine a spulciare quella pagina tutte le mattine, sapendo che troverai qualcosa di nuovo, perché spesso non è così. A volte poi i blog chiudono e te ne dimentichi e i nuovi utenti non li conosceranno mai.
Un sacco di vecchi articoli, qualcuno anche interessante, persi per sempre nel mare del web.
Quale aggregatore per tutte queste informazioni? Cosa potrà garantirne la sopravvivenza anche quando questo o quel blogger si saranno stufati? Facebook o un altro social, in cui un post si perde in mezzo a tanta altra spazzatura? Non credo. Facebook è effimero, serve a farsi un po' di pubblicità e basta.
E se dicessi la Tana? Sono di parte? Sicuramente. Dovremmo esserlo tutti.
E poi non sono così di parte, perché anch'io scrivo per Giochi Sul Nostro Tavolo, uno dei blog più seguiti in Italia. Ma non ho mai smesso di scrivere per la Tana e soprattutto di ripostare quello che scrivo per il blog anche qui.
Quindi l'invito che faccio a tutti gli altri blogger è lo stesso: facciamo della Tana una banca dati sui giochi da tavolo*, qualcosa che possa servire da “metacritic” per il gdt, un modo per non perdere per strada opinioni, recensioni, commenti, confronti.
Selezionate il vostro materiale migliore, quello che davvero pensate valga la pena di conservare e trasmettere e ripostatelo in Tana. Magari il pezzo migliore della vostra settimana. In redazione potremmo dedicare una giornata specifica a pubblicare i migliori pezzi della settimana dei vari blogger: serebbe un bel contenitore.
Non sto dicendo di smettere di tenere il vostro blog, ci mancherebbe, ma se scrivete una recensione, un articolo che vi pare particolarmente ben fatto o altro, caricatelo anche in Tana, a beneficio di tutta la comunità.
Non prima, non il giorno stesso, se sono le letture del vostro blog a preoccuparvi, ma magari qualche giorno dopo, una settimana, quando caricate il pezzo successivo.
Qualcuno già lo fa e lo ringrazio molto per questo.
Potrebbe sembrare una predica paternalistica, ma non è così, o almeno non vuole esserlo: credo che solo questa sia la strada giusta per valorizzare non solo la Tana, ma anche quello che scrivete sul vostro blog.
Se siamo diventati blogger, in grado di scrivere di giochi, lo dobbiamo in parte anche alla Tana, al contributo che ha dato a ognuno di noi, al suo forum, con le sue discussioni, e al suo archivio di recensioni, articoli e download.
Anche se avete scelto di aprire uno spazio vostro, non dimenticate chi ha dato una spinta a questo desiderio e ripagatelo in qualche modo.
L'informazione si allarga, ma più si allarga e si pluralizza, più rischia di disperdersi e frammentarsi se non c'è un contenitore in grado infine di convogliarla.
Questo contenitore è la Tana dei Goblin.
*disclaimer: questo editioriale, come gli altri, riporta il mio personale pensiero e idea e non è in nessun modo espressione della collettività della Tana, della Redazione o del Consiglio Direttivo.