In questo articolo esamineremo le modifiche introdotte nella nuova edizione di Evo, pubblicata nel 2011 e disponibile anche in italiano (distribuzione Asterion Press). La vecchia edizione è datata 2001- consiglio la lettura preventiva della recensione- ed è praticamente introvabile, con questa ri-edizione molti giocatori avranno finalmente la possibilità di scoprire Evo. A parte la grafica totalmente nuova, non poche sono le variazioni introdotte anche per il regolamento.
Ambientazione
Rispetto alla versione originale del gioco, c'è una sola modifica sostanziale: non rappresentiamo più la specie di un dinosauro bensì una tribù umana che vive in simbiosi con essa, dal punto di vista delle meccaniche di gioco questa modifica ci interessa poco o nulla ma tutti i componenti, a partire dal tabellone delle aste che diventa "Laboratorio di biologia", alle carte che descrivono in alcuni casi azioni umane che infleunzano i dinosauri, si vede un certo cambiamento.
Componentistica
Salta subito all'occhio un deciso cambiamento della componentistica, sparisce il lato comico delle illustrazioni che però sono belle e molto curate, tutti i componenti sono in generale più curati e rispecchiano la nuova ambientazione "seriosa", un unico appunto lo farei alle plance giocatore che nonostante siano stupende graficamente sono molto sottili, a differenza di tutti gli altri elementi in cartoncino che sono eccellenti.
L'aggiunta delle tribù nel background del gioco provoca piccoli cambiamenti come: le selle sui dinosauri, e varie illustrazioni e testi di colore delle carte e del regolamento.
Meccanica di gioco
La meccanica è pressochè invariata rispetto alla prima edizione, sono state effettuate solo alcune modifiche minori.
Vediamo nel dettaglio:
-Numero giocatori
Il numero di giocatori è passato da 3-5 a 2-5 grazie all'aggiunta di una facciata tabellone apposita per due.
-Fase clima
Il cambiamento climatico non viene più scandito dal tiro di un dado bensì scoprendo una tessera clima da una pila creata a inizio partita, la tessera indicherà in che senso dobbiamo muovere le lancette della ruota del clima e di quanti spazi. Interessante la possibilità di sbirciare la prima tessera coperta tramite il gene sesto senso. Quando viene pescata la tessera clima indicante il meteorite la partita termina immediatamente.
-Fase mutazione
I geni pescati non sono più pari al numero dei giocatori, se ne pescano tanti quanti i giocatori meno uno, però nella tabella del laboratorio genetico è presente una colonna per le carte evento, quindi si puo offrire anche per ottenere una carta invece di un gene. Sono eliminati i geni pesca carte, così come i geni coda (iniziativa), sostituiti dai più utili geni provetta (che scontano di 1 gli acquisti fatti al laboratorio genetico). Altra importante modifica è che i Punti mutazione (PM) non sono più scoperti e segnati sul tabellone bensì conservati tramite segnalini coperti di valore variabile (alla "Puerto Rico").
-Fase Iniziativa
Eliminati i geni coda la sequenza di turno è stabilita dai dinosauri presenti sul tabellone per ogni giocatore (chi ha meno dinosauri gioca prima) in caso di parità dalla posizione sulla tabella del laboratorio genetico.
-Fase movimento/combattimento
l'unica modifica è il dado che non è più un normale d6, bensì indica il risultato del combattimento in rapporto a quanti geni corna hanno le specie in questione.
-Fase nascita
Invariata
-Fase sopravvivenza
Unica differenza è che i PM non vengono più aggiunti sul tabellone segnapunti bensì distribuiti tramite segnalini coperti.
Considerazioni
Il gioco rimane sostanzialmente invariato, le modifiche apportate più che cambiare il gioco ne limano qualche difetto. I PM nascosti possono aggiungere qualche brivido in più a fine partita. Rimane semplcie da imparare ma vario e molto strategico, piacevole sia giocato da gruppi esperti che da gruppi misti. Molto longevo grazie al fattore casuale del clima ed alla quantita di strategie utilizzabili. La sparizione dell'elemento umoristico potrebbe piacere o non piacere, certo tra i disegni dell'edizione 2001 e quelli dell'edizione 2011 c'è un abisso.
Io assegno un 8 (che sarebbe 8,5) a questo gioco che personalmente adoro, sarebbe un 9 se non fosse per alcune piccole pecche di componentistica:
Gli unici piccoli difetti si riscontrano nella componentistica: la ruota del clima in certi punti non è molto intuitiva e richiede un pò di familiarizzazione, le schede personaggio sono veramente leggere e sarebbe veramente un peccato se quelle stupende illustrazioni si danneggiassero per questo.