Sì anche per me erroneamente molti lo associano a Clank e ne restano delusi, io invece ci vedo un Deep Sea potenziato con le stesse problematiche di quanto allontanarsi prima di mettersi in salvo e fare i punti che ti rallentano. Penso possa essere un ottimo family!
Domenica pomeriggio, hai tredici anni e la gita in famiglia oggi è saltata perchè fuori piove a dirotto.
Halloween è alle porte e la voglia di un po' di horror è forte dentro di te, ma il solo pensiero di guardare un film ti annoia tremendamente.
Poi ti giri verso la libreria e...
The Hunger è un gioco di Richard Garfield per 2-6 giocatori edito in Italia da Cranio Creations.
Tuo fratello ti guarda un po' scettico, ma quando capisce che, anche se in maniera lieve, può fare qualche dispettuccio ai suoi genitori, i suoi occhi si illuminano proprio quando il flash di un fulmine penetra nella stanza.
Il gioco è una corsa contro il tempo: in quindici turni, nelle vesti di vampiri, dovrete allontanarvi dal castello cercando di rubare tesori, aggredire gli umani e, perchè no, anche raggiungere la rosa, così lontana da casa vostra ma che tanto vi attira.
Attenzione però che al termine dell'ultimo round di gioco dovrete essere già tornati a casa o le prime luci dell'alba vi faranno fare una brutta fine.
Ti muovi di sei caselle e ti fermi nei pressi di un pozzo, che ti permetterà di "mangiare" due volte anzichè una, sfruttando i tre punti rimasti che usi per cacciare.
Decidi però di aggredire un solo umano e nel frattempo assoldi un famiglio che ti sarà d'aiuto durante la tua corsa.
Le carte di tuo padre hanno pochi passi a disposizione, così decide di non mangiare ma di fermarsi sulla casella che gli permette di scegliere una missione: prende le tesserine, se le studia, poi ne sceglie una e la tiene coperta.
Lungo il percorso sarà possibile fermarsi in cinque tipi di caselle diverse:
- le standard non hanno bonus, ma è sempre possibile fare un acquisto;
- le gocce di sangue permettono di guardare tutte le missioni presenti, sceglierne una da tenere ed eventualmente scambiare quelle che si hanno già;
- il pozzo permette di acquistare una carta aggiuntiva, ma solo dalla colonna di valore 1;
- i tesori permettono di prendere segnalini del valore di due punti, che danno anche bonus di vario tipo;
- i quattro castelli colorati permettono di digerire umani del colore corrispondente.
Ma non ha fatto i conti con tuo fratello che, con cattiveria pura, la raggiunge sulla sua stessa casella, facendola arretrare di un passo e, grazie a uno dei suoi poteri in gioco, fa scartare un famiglio a tua madre e lui guadagna un punto vittoria.
Tuo padre ridacchia sotto i baffi.
L'interazione è lieve, ma c'è: diretta quando si capita sulla stessa casella di un avversario e lo si può spostare nella direzione che si desidera, indiretta nella fase caccia, durante la quale si va a prendere una carta dal tabellone, che non verrà rimpiazzata fino alla fine del round.
Di nuovo il tuo turno, inizi ad essere preoccupato: hai mangiato un po' troppo e il tuo vampiro si sente appesantito, per fortuna hai tutto sotto controllo. Utilizzi un tuo famiglio per digerire un umano, poi con il poco movimento che hai riesci a raggiungere il castello bianco dove puoi digerirne un altro del medesimo colore. Del resto quelle due carte ti hanno già fornito i punti che volevi e non ne hai più bisogno.
In The Hunger il deckbuilding funziona in maniera differente rispetto a quello a cui siamo abituati: il mazzo parte ottimizzato ma, man mano che mangeremo umani, risulterà sempre più appesantito e lento, ragion per cui sarà importante scegliere con cura il momento in cui mangiare e soprattutto le carte da aggiungere al nostro mazzo, o non riusciremo a tornare indietro prima che il sole ci incenerisca.
Tuo fratello e tuo padre continuano a pestarsi i piedi e tua madre è ancora lontana, hai ancora tempo e così decidi di prendere la strada più lunga per accumulare qualche tesoro.
Le vie percorribili sono di tre tipi:
- la strada è un percorso intermedio, non ha molti bonus ma non è neanche eccessivamente lunga;
- la ferrovia è il percorso più lungo ma contiene una gran quantità di segnalini bonus;
- il mare è la via più breve per far ritorno al castello, ma nella maggior parte delle sue caselle non si potrà cacciare.
Hai movimento quanto basta per raggiungere il castello, ce l'hai fatta, gli altri sono troppo indietro!
Tua madre che non ha mangiato quasi nulla per tutta la partita, nei pochi acquisti che ha fatto ha scelto un umano con il peperoncino, è costretta a fermarsi ad un pozzo e l'alba la coglierà di sorpresa.
Tuo padre arranca, ma riesce almeno a raggiungere il cimitero, perderà cinque punti al conteggio finale ma per lo meno è salvo.
Tuo fratello sfrutta il segnalino bonus con il parasole, che gli permette di giocare un turno extra e ti raggiunge al castello.
Si va al conteggio finale.
A fine partita, soltanto coloro i quali saranno tornati al castello o avranno raggiunto almeno il cimitero effettueranno il conteggio finale, sommando i punti delle carte acquistate a quelli delle missioni completate ed eventualmente sottraendo il malus dato dalle caselle cimitero.
Con tua madre fuori dai giochi e tuo fratello che non ha preso abbastanza missioni, è solo tuo padre il pericolo, ma quei cinque punti persi a causa del cimitero pesano davvero tanto e sono dannatamente determinanti. Hai vinto!The Hunger è prettamente un family game in cui l'ambientazione e la tematica sono il vero punto di forza.
Seppur venga naturale un paragone con Clank per via della corsa e del deckbuilding, i due giochi hanno certamente un peso diverso ed un target di pubblico differente.
Il titolo di Garfield è molto più leggero e adatto veramente anche ai neofiti, con quel quid in più sul deckbuilding, che definirei "al contrario", che rende il tutto molto originale.
Tornando alla tematica c'è da dire che è resa veramente bene, aiutata anche da scelte grafiche decisamente azzeccate. Giusto per citare una delle tante chicche: gli umani rappresentati sulle carte che rallentano i vampiri hanno tutti delle teste d'aglio in mano o appese al collo. Un tocco di classe.