Intervista rilasciata dal coordinatore di Lucca Games Emanuele Vietina a Ciro Alessandro Sacco in occasione di Lucca Comics&Games 2005.
Dal sito www.nexusgames.com
D: qual è stato il risultato complessivo?
R: ci sono stati, sulla base delle informazioni comunicatemi, oltre 64mila visitatori. Sabato e domenica, i giorni certamente più affollati, i visitatori avevano già raggiunto un numero superiore ai 40mila. Credo che i numeri della domenica siano stati alti dal momento che la domenica questa volta era in testa e non in coda alla manifestazione, come in genere capitava. Gli ultimi due giorni hanno visto un minore afflusso, ma caratterizzato da una altissima percentuale di appassionati.
D: ci sono già le date dell’edizione 2006?
R: allo scopo di distribuire le presenza, si ipotizza una manifestazione di cinque giorni, dal momento che nel 2006 il 1 novembre cade di mercoledì. Tale scelta sarebbe giustificata dal fatto che nel 2006 sono quarant’anni che Lucca ospita manifestazioni fumettistiche. L’idea è stata sottoposta agli espositori durante una riunione fatta lunedì 31 ottobre con risposte diverse: agli editori di fumetti l’idea non dispiace, mentre gli editori di giochi hanno mostrato resistenza all’idea. I piccoli operatori (negozianti, antiquari del fumetto, privati) sono addirittura spaventati da un’idea che per loro avrebbe un forte onere. La mia idea sarebbe una manifestazione di quattro giorni (da giovedì a domenica), saltando per una volta il 1 novembre. C’è comunque la necessità di armonizzare le esigenze delle varie categorie di espositori, ludici e fumettistici, editori e negozianti, con esigenze diverse e – talvolta - contrastanti.
D: quali sono stati i commenti post fiera?
R: dai punti di vista dell’affluenza, della gestione, del sostegno e dei servizi i commenti sono stati sostanzialmente positivi. Ad esempio, la Pokemon Company è rimasta molto soddisfatta dal sostegno offerto dalla fiera agli espositori e trattandosi di un operatore internazionale, abituato a un certo tipo di fiere e con esigenze particolari, i loro complimenti sono stati molto gratificanti. Gli ospiti sono rimasti molto colpiti: John Kovalic ha detto che Lucca Games è stata una delle migliori manifestazioni a cui abbia mai partecipato. Anche la Sovereign Press, espositore con solo materiale in lingua inglese, ha registrato una buona vendita dei suoi prodotti (sono arrivati con 15 colli e sono ripartiti solo 7…).
D: il principale elemento di insoddisfazione è dato però dalle strutture che paiono aver raggiunto, se non addirittura superato, i loro limiti fisiologici…
R: Lucca Comics & Games srl vive una situazione peculiare dal momento che la società non solo organizza la fiera, ma ne crea tutte le strutture. La quasi totalità delle fiere invece non crea fisicamente la sede della stessa fiera. Tale lavoro presenta costi enormi in termini di denaro e persone a cui in qualche modo bisogna fare fronte. L’adozione di nuove strutture nell’area circense ha portato miglioramenti, ma anche un aggravio dei costi che è stato coperto dall’aumento del biglietto di 1 euro. Mi rendo pienamente conto che esiste un problema di strutture, ma la soluzione ottimale – la creazione di un polo fieristico permanente – va al di là delle competenze della nostra società (che resta pubblica, pur se a gestione privatistica). Non è possibile adottare strutture semipermanenti dal momento che ci sarebbero problemi tecnici e soprattutto enormi aggravi di costi, del tutto inaffrontabili. Da parte nostra, cercheremo di fare il possibile per risolvere i problemi: ad esempio, cercheremo di climatizzare i padiglioni più a rischio di condensa. Tuttavia, parte delle strutture è di proprietà privata, non pubblica, con il risultato che la nostra capacità d’intervento è più limitata. Noi presentiamo richieste alla proprietà che però, nella prospettiva possibile di una sede permanente e quindi di uno spostamento di Lucca Games, non è incentivata a investire nel miglioramento delle sue strutture. Va comunque sottolineato che c’è un vantaggio nel realizzare le strutture direttamente, poiché in questo modo gli espositori hanno una diretta interfaccia con chi realizza fisicamente la fiera.
D: si parla ormai da tempo di contatti e possibili accordi fra Lucca Comics & Games srl e Gen Con LLC (srl N.d.R.)…
R: questi progetti sono frutto del mio viaggio alla Gen Con e dei contatti diretti con Peter Adkison (proprietario della Gen Con LLC). C’è un contatto concreto, ci siamo piaciuti ma ogni decisione deve essere oggetto di valutazioni economiche. L’idea base è comunque adoperare il marchio Gen Con, se lo si adopererà, solo per una manifestazione primaverile.
D: appunto. Quali notizie in merito a tale manifestazione?
R: ho presentato alla mia società uno studio di fattibilità, raccolto l’interesse degli operatori del settore e la cosa è allo studio. Lucca Comics & Games srl prenderà comunque una decisione sulla base di una logica puramente economica nel 2006 (forse a luglio si potrà sapere qualcosa), per poi lanciare il progetto – se si concretizzerà – a partire dal 2007.
D: infine, il Best of Show. E’ vero che i giurati hanno minacciato dimissioni di massa se le categorie del premio non saranno modificate nel 2006?
R: non è assolutamente vero. I giurati sono stati tutti soddisfatti del sostegno fornito e dell’opportunità d’incontrarsi prima della fiera per studiare i prodotti in gara e confrontarsi su di loro. Non esistono, malgrado voci contrarie, lettere della giuria concernenti presunte dimissioni di massa. Vorrei anche puntualizzare che l’incarico della giuria è a base annua e che quindi non ci potevano essere dimissioni di sorta, con la possibile eccezione di Pierdomenico Baccalario (presidente della giuria N.d.R.) con cui c’era una possibile intesa per un rapporto di due anni. E’ vero che i giurati stanno lavorando su una proposta di modifica del premio a partire dal prossimo anno, ma quest’anno essi hanno lavorato sulla base dello schema preesistente come tracciato dalle giurie precedenti e non hanno richiesto, lo ripeto, alcuna modifica.
Intervista rilasciata dal coordinatore di Lucca Games Emanuele Vietina a Ciro Alessandro Sacco in occasione di Lucca Comics&Games 2005.
Dal sito www.nexusgames.com
Scritto da Mikimush il 24/01/2006
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