"Mi sa tanto che il prossimo gioco che la ragazza di Giuseppe non vorrà giocare sarà proprio questo."
Bellissimo!!
Quando arriva un amico a cena e tra una chiacchiera e l'altra tiri fuori qualche chicca tenuta lì apposta per l'occasione. Filler ingegnosi come Onitama o spensierati come Cookie Box, ce n'è per tutti i gusti.
Mesi e mesi fa ho iniziato ad attirare il mio collega Giuseppe nel nostro malatissimo mondo ed ho ottenuto discreti risultati: pensa a quali giochi per due comprare per la ragazza (che non li giocherà), si lamenta che è tanto che non gioca e che gli amici chiedano solo Bang. Stasera, grazie all'ingresso della Luna nella Vergine, abbiamo trovato un incrocio degno di turni e ci siamo beccati: cena, chiacchiere, ancora chiacchiere, dai che si fa tardi iniziamo a giocare.
Il primo titolo messo sul tavolo è uno di quelli in heavy rotation in questo periodo: Onitama.
Lo si spiega in due minuti e lo si gioca in quindici al massimo, la scelta delle mosse in maniera casuale rende ogni partita diversa e ad ogni partita mi diverto. Non sono mai stato un granché con gli scacchi, ma qua riesco ad applicarmi ed a combinare qualcosa, sebbene mi renda conto di aver molta strada davanti. Molto, molto carino e bello da vedersi.
Il regolamento è davvero breve ed il grandissimo tabellone riporta praticamente tutto, è abbastanza chiaro sin dall'inizio cosa fare e perché. Il gioco è una sorta di grande mancala, si fanno girare i lavoratori per prendere le risorse necessarie all'acquisto delle tessere che poi andranno a formare il "puzzle" della reggia. Il primo impatto è stato discreto, anche se a naso il gioco dovrebbe esser più funzionale in più di due giocatori, diventando un po' più stretto anche solo per il minor numero di lavoratori a disposizione di ogni giocatore. Da riprovare in 4-5 persone!
Momento defatigante, tiro fuori l'amabile fillerino del momento: Cookie Box.
Da 2 a 4 giocatori, ognuno ha davanti a sé una griglia di 3x3 fiches raffiguranti dolcetti diversi sui due lati: essendo 6 dolcetti diversi, ognuno sarà presente per 3 volte. La sfida è quella di riordinare per primi le proprie fiches secondo le indicazioni di una carta centrale, giocando in contemporanea con gli altri giocatori e suonando un campanello stile reception non appena si ritiene di aver fatto tutto bene, il primo ad arrivare a 4 soluzioni corrette date vince. Il gioco è leggerissimo ed ha il pregio di acchiappare tutti, fa egregiamente il suo dovere di riempitivo.
La serata (ormai divenuta nottata) si chiude con Jaipur, ormai un punto di riferimento per i giochi da due. Mi sa tanto che il prossimo gioco che la ragazza di Giuseppe non vorrà giocare sarà proprio questo.
Ed ora non ci resta che filare a dormire!
"Mi sa tanto che il prossimo gioco che la ragazza di Giuseppe non vorrà giocare sarà proprio questo."
Bellissimo!!
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