
Non sono un esperto, in vita mia ho partecipato solo ad una campagna kickstarter.
Ho seguito da spettatore affascinato la campagna di Cleopatra e la società degli architetti deluxe.
Premetto che mai mi sarei aspettato che riuscisse, hanno fatto pochissimi update alla newsletter e quando ho visto che la campagna slittava dal 1 aprile al primo maggio ho pensato che ci fosse qualcosa che andava storto... poi in 5 ore hanno raggiunto l'obiettivo!
Le impressioni che ho avuto sono queste:
- secondo me rischiano tutti, mi spiego, tutte le persone che si immettono nel progetto sono pagate a risultato. Quindi tutti i lavori che hai elencato e che devono essere propedeutici alla campagna sono pagati se... e ovviamente più alto sarà il risultato più alto sarà il guadagno...
- bgg funziona meglio dell'fbi... prima che iniziasse la campagna sapevano gia quanti fan aveva il gioco e quanto avrebbero potuto vendere... a dimostrazione di ciò il primo goal è stato ottenuto con il 500 fan su bgg e senza soldi aggiuntivi...
- nell'agosto 2018 Cathala (che immagino abbia un sacco di follower) pubblica una foto in cui gioca a Cleopatra con Meublanc e annuncia novità... secondo me con quella foto hanno capito l'hype per il gioco. Chi non è sprovveduto sa lanciare queste esche e vedere in quanti abboccano...
- ora capisco perché Cathala è co autore di un sacco di giochi, creiamo dei miti come nel calcio. Stanno diventando dei sacerdoti più che dei game designer, questi hanno una serie di fan che compra ad occhi chiusi e che garantisce risultati...
Pensate alla restoration games che addirittura in maniera palese sul sito raccoglie i desideri dei possibili clienti non rischiano nulla perché, anche con un margine di errore, sanno già quante copie piazzeranno.
In conclusione mi pare che più che uno strumento per ricchi sia uno strumento per svegli! E che non teniamo conto di quanto informazioni raccolgano su di noi i social!
Sarebbe bello fare un gioco vince chi trova più esche!