Nella lista dei desideri già da qualche mese, più ne vedo immagini e ne leggo impressioni più sale la voglia di vederlo sul tavolo di casa. Acquisto sicuro per me.
La seguente anteprima è basata sulla solo lettura delle regole e in nessun modo ha valore di recensione.
Se ve la siete persa, leggete la prova su strada dei Giullari: https://www.goblins.net/articoli/photosynthesis-e-sherlook-anteprima-da-...
mentre se volete visionare una partita, guardate questo filmato: https://www.youtube.com/watch?v=Q1NsHryzKTA
Photosynthesis fa crescere la vostra specie di piante in un boschetto. Immagazzinando la luce del sole acquisirete punti che spenderete poi per piantare altri semi e far crescere le vostre piante. Quelle più alte però fanno ombra alle più basse, impedendo loro di accumulare luce. Quando un albero giunge all'altezza massima, rimuovendolo dal tabellone se ne prendono i punti vittoria: le zone interne del bosco sono le più remunerative ma anche quelle in cui è più facile essere coperti dalle altre piante.
Per 2-4 giocatori, 30-60 minuti, età consigliata 10+, si basa su meccaniche di gestione risorse e piazzamento... alberi.Riassunto di gioco
Il tabellone mostra un bosco esagonale con vari cerchi in cui far crescere alberi. Un disco solare (una sorta di mezzaluna, per la verità) si sposta di round in round attorno a questo esagono e proietta idealmente i sui raggi verso il lato opposto del tabellone.
Ogni giocatore controlla gli alberi così illuminati e accumula su un tracciato i “punti luce”. Gli alberi di altezza 1 prendono un punto, fino a quelli di altezza 3 che ne prendono 3. Attenzione però: ogni albero proietta un'ombra pari alla sua altezza sui cerchi dietro, per cui alberi di altezza identica o inferiore, entro questa proiezione, non accumulano punti.
Il giocatore spende poi i punti per “sbloccare” nuovi semi e alberi dalla sua riserva, o per piazzare nuovi semi sbloccati sul tabellone (a una gittata massimo pari all'altezza dell'albero), o per far crescere di un livello i suoi alberi. Da notare che ogni elemento può essere attivato una solo volta, per cui se usi un albero per piazzare un seme, non puoi al contempo farlo crescere. Da notare anche che quando riprendi un tuo seme o albero dal tabellone, se non puoi piazzarlo nella tua riserva (la plancia personale) perché tutti i corrispondenti spazi sono occupati, lo elimini dalla partita.
Quando un albero è ad altezza tre, puoi farlo morire per incassare i gettoni punti vittoria: prima lo si fa in partita, più si incassa. A zone del bosco più interne corrispondono gettoni più alti e remunerativi, ma queste zone sono anche le più rischiose perché facilmente messe in ombra.
La partita prosegue per i round stabiliti ed alla fine si contano i punti vittoria.Prime impressioni
Questo gioco ha secondo me tutte le possibilità di sfondare ed essere apprezzato da un ampio pubblico.
Abbiamo materiali visivamente molto belli e colorati, con un colpo d'occhio leggibile e d'effetto.
C'è un regolamento veramente semplice ed intuitivo (un albero ad altezza due prende due luce, può seminare a distanza due e proietta ombra a distanza due), con una plancia giocatore in cui sono comodamente riassunti ed illustrati tutti i costi per le varie azioni (che poi sono giusto tre: sbloccare, seminare, far crescere).
È un gioco approcciabile senza difficoltà dai neofiti e dalle famiglie, ma che al contempo non risulta banale e può davvero far scoprire la bellezza dei giochi da tavolo moderni a chi ancora ne è all'oscuro.
Infine un sistema che a mio parere può intrigare e dar da pensare anche ad un gamer incallito, con una buona possibilità di programmazione, alta interazione e la necessità di pensare almeno un round avanti, se non due.
Il tutto inserito in un'ambientazione originale e coerente con le meccaniche.
Insomma, mi aspetto grandi cose da Photosynthesis e devo dire che questo gioco balza in testa alla mia personale lista per Essen.