Avevo discrete attese su questo gioco ma le critiche che hai portato le vedo come dei bei macigni. Se mi capiterà lo proverò, ma mi hai sepolto la già abbastanza macilenta scimmietta
Ieri abbiamo giocato a Bloodstones in quattro. Il gioco funziona ma secondo me ha alcuni problemi che me lo faranno rivendere a presto, tutto molto deducibile già dalla lettura del regolamento.

- Downtime molto lungo tra un turno e l'altro dato che si gioca la mano come in un deckbuilder e la si spende per muovere, battagliare, muovere ancora in ordine sparso, il che rallenta di molto l'azione di gioco;
- Mappa bella da vedere ma che diventa troppo incasinata con grandi eserciti, specie se ci si muove su aree piccole;
- In genere poca alea (bene) ma anche scarsa tensione dato che è quasi impossibile perdere una battaglia da attaccanti e quindi il tutto si riduce ad attaccare in massa... certo ci sono le ritirate, ma anche quelle si possono arginare;
- Durata eccessiva per la profondità del gioco;
- Molto scialbo come tema e come unità: l'asimmetria è lieve come in Ankh e impattante il giusto, ma manca di quella scintilla di creatività presente in altri giochi.
Mi sono piaciute le componenti, le illustrazioni, il focus su movimento, ritirate e sortite, ma è davvero troppo costoso muoversi e gli errori si pagano troppo cari (si può muovere, attaccare, muovere di nuovo e attaccare lo stesso esercito appena sconfitto per fare quanti più punti possibile).
Insomma, mi aspettavo qualcosa di più, per me un 6. Gli altri giocatori lo hanno giocato ma mi hanno anche detto che giocherebbero qualsiasi altro "weuro" prima di toccare di nuovo questo.
Dal canto mio mi ha fatto rimpiangere Barony.