Play 2013, una settimana dopo.

Anno 2013: un’altra Play.
Una settimana dopo.

Guardando indietro manca, perlomeno a chi scrive, la vecchia e cara ModCon alla polisportiva Sacca.
Un week end ruspante e genuino. A volte sudaticcio, ma tra amici a giocare il tempo passa sempre bene. E si ricorda sempre volentieri.

Quello che era resterà a chi ebbe la fortuna di esserci. Ora è Play.

Una realtà consacrata nel panorama ludico dello stivale. Tutta un’altra cosa.

Prima un ritrovo di massa massonico tra giocatori in una bocciofila.

Ora una grande vetrina con stand, happening e tanta gente. Sempre più gente.

Play - La CON

Anno 2013: un’altra Play.
Una settimana dopo.

Guardando indietro manca, perlomeno a chi scrive, la vecchia e cara ModCon alla polisportiva Sacca.
Un week end ruspante e genuino. A volte sudaticcio, ma tra amici a giocare il tempo passa sempre bene. E si ricorda sempre volentieri.

Quello che era resterà a chi ebbe la fortuna di esserci. Ora è Play.

Una realtà consacrata nel panorama ludico dello stivale. Tutta un’altra cosa.

Prima un ritrovo di massa massonico tra giocatori in una bocciofila.

Ora una grande vetrina con stand, happening e tanta gente. Sempre più gente.

La Tana come sempre supporta il club Tremme, ospite di Play.

Che hanno fatto i pelle verdi?

Se un tempo si giocava ora i tempi sono cambiati: si fa giocare.
Già, si consolida l’area di gioco “assistito” grazie all’indefesso volontariato pelleverde.

Domenica pomeriggio il re Unno (il Re maiuscolo è un altro, nda) a forza di spiegare regolamenti era simpaticamente afono.
Com’è possibile? Presto detto.

160 titoli disponibili della quale oltre 130 diversi.
361 Prestiti effettuati il che si traduce in oltre 1500 giocatori seguiti.
60 tavoli tra Ludoteca Ideale e Gioco Pronto.
25 tavoli tra area bimbi e Ludoteca Ideale Kids.
70 tavoli Area Prestito.
40 nuovi tesserati.
3 proposte di nuove Tane.
4 sessioni di goblinario (cos’è? Presente il Milionario? Ecco quasi…condotto da RandallMcMurphy: ve lo sarete mica persi?!) con oltre 20 partecipanti.

Un’idea dei volontari Gioco Pronto parzialissima potete farvela qui.

Citiamo, e ringraziamo, a braccio: ODK, Babbalucia, Ditadinchiostro, Sbrecco, Picci Picci, Peste, Randall, Ironlady, Nicole878, Betti, Luchino91, Stec74, Mononoke, Granma, Sephion, Gavhriel, Pjojo, G1k4, Alfredo, VincentG88, Clez, LoStregAnto, Logan, Greenleaf, bip, Buoneacque, Angell88, Prousseau, Ilnan0 e Jones…e certamente altri.

Delle luci e ombre di Play ne hanno già parlato e parleranno ancora in molti.
Nulla è perfetto, neanche Play.

Pochissime le novità o le anteprime vere e proprie: per quello c’è Essen.
I prezzi follia di Essen in genere non si trovano ma è noto che il nostro mercato non è quello teutonico. Gli editori italici, tra alti e bassi, sono comunque in espansione: gli astri nascenti non mancano. Play serve anche come promozione.

L’autoreferenziabilità è spesso in agguato folkloristico seppur generalmente in buona fede. Siamo pur sempre in Italia ancora.
Di Happening con l’H maiuscola in fondo non ce ne sono, di quelli per capirci da sold out e code chilometriche. Del resto non è l’intento di Play.
Molto poggia sul volontariato senza neanche rimborsi spesa: cosa si può chiedere di più oltre al tempo e alla passione dei giocatori?

Insomma alla fine della fiera magari ci fossero altri Eventi come Play.
Su questo anche il più inossidabile tecnico professionista della critica in cuor suo conviene. Se non altro può parlare di Play.

Nel corso degli anni, dalla ModCon ad oggi, si potrebbe scrivere tutto e il contrario di tutto. Osannare o denigrare.
Tre occhi diversi al solito vedrebbero quattro cose diverse. E’ normale.

Il più delle cose passa. Ma qualcosa resta ed è evidente.
Play di anno in anno cresce sempre, impara dagli errori.

Qual’è intento di Play?
Sopra ogni cosa Play fa giocare: potrebbe essere diverso? Nomen Omen.

A proposito di autoreferenziabilità folkloristica in buona fede, qui di seguito ecco qualche impressione a caldo raccolta tra gli eroici volontari.
Essi sono il cuore di Play.

Non sono domande da Pulitzer, per quelle ci sono i professionisti: qui in Tana in genere si è tra amici.
Buona lettura!

D: A quante Play hai partecipato?

(ODK) Questa è la mia quarta play consecutiva la seconda come responsabile del Visibility. Il Visibility è il punto informazioni che da due anni fornisce informazioni agli utenti della fiera su "il movimento Goblin".

(Jones) Questa è la mia quinta PLAY (ovvero le ho fatte tutte :-P), la prima come responsabile di tutta l'organizzazione TdG, oltre che del Gioco Pronto nello specifico come nelle precedenti.

(Clivio-Clez) Questa è la mia quarta PLAY, la prima come responsabile dell’Area Prestito, la terza in cui presto servizio per i Goblin.

(Logan&Stregant) Per me è il secondo Play. Anche l'anno scorso ho collaborato nella gestione nell'area KIDS.

(biso) Valgono anche le ModCon? Accidenti, solo le PLAY; comunque tutte ;P

D: Come ti è parsa la fiera?

(ODK) crescita in termini di ingressi e di spazi, aumento dei tavoli per giocare e ingrandimento degli stand di editoria. In termini di fiera per il gioco credo non abbia rivali in quanto a fiere che fanno giocare ed offrono una concreta possibilità di avvicinarsi al mondo dei giochi da tavolo/3D e di ruolo.

(Jones) PLAY si riconferma LA fiera del gioco in Italia, soprattutto quello da tavolo. Gli editori hanno capito che far giocare è fondamentale per poter coinvolgere e vendere e quest'anno le loro aree dimostrative erano davvero corpose, segno che il nostro esempio, sia dall'area Gioco Pronto sia dall'Area Prestito, è servito ed ha "fatto scuola". La zona dei videogames e Cosplayer è ancora un po' disomogenea, ma credo sia ancora in fase embrionale come il padiglione B (zona bimbi, autoproduzione, modellismo, ecc) nelle scorse edizione che invece quest'anno era veramente ben organizzato. Infine sulla presenza Goblin lascio agli altri la valutazione, ma non posso che dirmi oltremodo soddisfatto della nostra presenza ed impatto su tutta la fiera.

(Clivio – Clez) Sicuramente una fiera che si sta evolvendo di anno in anno e che cresce insieme al mondo del gioco in scatola e a tutti i suoi attori (aziende e consumatori), entrambi si stanno conoscendo e apprezzando. Oltre a vedere come l’area dei giochi da tavolo è sempre più ampia e organizzata, è stato fantastico fare un giro nell’area bimbi, dove anche io ero spinto a provare e a giocare alle tantissime proposte messe a disposizione. Spero che il lavoro per il prossimo anno prosegua con questo trand positivo e sono sicuro ci stupirà ancora!

(Logan&Stregant) Un'ottima fiera per gli appassionati dei giochi da tavolo, in crescita rispetto allo scorso anno. Purtroppo ho notato anche una crescita nell'incuria e nella maleducazione da parte dei visitatori (in rapporto ho trascorso più tempo a liberare i tavoli dal pattume lasciato che a fare da dimostratore), cosa che lo scorso anno non era accaduta. Non vorrei che, crescendo, la fiera diventasse una nuova Lucca Games, ovvero un ricettacolo di cosplayer (che storicamente stanno lì solo ad occupare spazio) e un ritrovo di curiosi, interessati più al colore portato dall'evento che al suo effettivo contenuto. Con il risultato che, come accade a Lucca, la fiera diventi una bolgia invivibile.

(biso) Il paradiso ludico che ogni appassionato sogna. Non c'è altro in Italia di paragonabile a PLAY infatti ogni anno richiama sempre più persone.

D: Perché passi la tua Play a prestare servizio in una o più delle aree Goblin anziché a giocare?

(ODK) Perché è importante contribuire al movimento dei giocatori da tavolo italiani fornendo opportunità a tutti di giocare, per cui dopo essere stato utente per anni di fiere e convention credo che oggi sia per me indispensabile restituire un po' di quello che ho preso in questi anni. Accanto a questo poi c'è la passione che mi gratifica nel vedere persone sedute al tavolo a giocare, famiglie, comitive di amici, innamorati anche grazie al mio aiuto. Ed infine penso che sia importante dare l'esempio e dimostrare che il gioco da tavolo esiste e si basa fondamentalmente sulla diffusione, se non ci fossero diffusori non ci sarebbero giocatori ed io oggi non sarei tale, mi sono perso ma credo che sia arrivato il concetto.

(Jones) Perché se nessuno lo facesse PLAY non esisterebbe?? Scherzi a parte mi allineo assolutamente con quanto detto da ODK, mettendo l'accento sul concetto dell'esempio: per diffondere una passione, qualunque sia, devi essere tu il primo a farti da portavoce (far giocare nel nostro caso), altrimenti finisci solo per rinchiuderti nel tuo "angolo" e il tuo hobby morirà con te.

(Clivio – Clez) In realtà è in parte lavoro e in parte piacere, conoscere tante persone e stare in mezzo alla gente è sempre una bella cosa. Mi è mancata la possibilità di godermi alcune esperienze del Play, ma ne ho avute di nuove e diverse che mi sarei perso se quest’anno non avessi accettato l’organizzazione dell’Area Prestito.

(Logan&Stregant) Perché incredibilmente mi diverto di più a spiegare i giochi e a farli apprezzare al mio prossimo che a giocare. Diciamo che è la mia missione personale :)

(biso) Perché non sto "prestando servizio" ma condividendo la mia passione con persone che la pensano allo stesso modo.

D: Quali sono i ricordi che porterai a casa della Play 2013?

(ODK) Ricordi ce ne sono molti ma quello che più ha caratterizzato questa mia play è la cooperazione del movimento Verde, goblin da tutta Italia che si sono operati per il raggiungimento di quello che credo sia stato un grande successo, far giocare e divertire. A fine Fiera al momento dello smantellamento poi è stato formato un cordone Goblin di 30 persone che con il passamano hanno portato tutto il materiale all'esterno della fiera, la sintesi dell'unione fa la forza.

(Jones) Troppi da dire... dal freddo epocale dell'allestimento del Venerdì, alla gioia di riabbracciare tutti gli amici goblin, al piacere di dare finalmente un volto ai vari nickname, alla soddisfazione di arrivare alla Domenica sera, completamente sfatto ma con la certezza che hai dato il 200%, alla foto di gruppo a cui sono seguiti saluti ed abbracci calorosi di persone che fino a due giorni prima non si conoscevano.

(Clivio – Clez) L’esperienza è intensa e quindi piena di ricordi, quello che sicuramente mi porterò a casa quest’anno è un momento in cui tornando dal pranzo la domenica pomeriggio, mi fermo e dal corridoio guardo i tavoli dell’Area Prestito pieni di persone, quello era ciò che avevamo ricreato con un gran successo.

(Logan&Stregant) Sicuramente lo spirito di collaborazione e l'affiatamento tra i Goblin e lo spirito di sacrificio per portare avanti la causa.

(biso) Tutti quelli che riuscirò a ricordare per i prossimi mesi sino all'edizione 2014.

D: Parteciperai alla prossima Play?

(ODK) Siamo già all'opera per portare nuove idee, quest'anno presso il Visibility il fiore all'occhiello è stato il GOBLINARIO, un quiz a premi (gratuito) in stile milionario che ha fatto divertire molte persone. Il nostro bravo presentatore RandallMcMurphy come il suo collega Jerry scotti ha tenuto banco divertendosi e facendo divertire. Ci vediamo l'anno prossimo, ora vado a riposare.

(Jones) Sto già pensando alla prossima, riflettendo su cosa possiamo fare meglio, su cosa è perfetto e su cosa potrebbe essere opportuno cambiare. Per quanto mi riguarda questa PLAY, lato Goblin, è stata la migliore mai vista, ma sedersi sugli allori è molto pericoloso e quindi per il prossimo anno sicuramente faremo qualche cambiamento "evolutivo" mi auguro in meglio!

(Clivio – Clez) Vedo già movimento per preparare la prossima edizione, è già un evento da non perdere!

(Logan&Stregant) Mi piacerebbe, ma dipende dai miei impegni prematrimoniali! (e bravo Anto!)
Ad ogni modo, posso già garantire la presenza della Tana di Imperia, di cui ho avuto modo di saggiare la solidità; sono rimasto pienamente soddisfatto dall'operato del gruppo, che si è dimostrato davvero unito, nonostante per la maggior parte dei membri si trattasse della prima esperienza a contatto del pubblico.
Un sentito ringraziamento va anche alla Tana di Grosseto, che ha nuovamente dato man forte e ha dato conferma, come lo scorso anno, della serietà, della simpatia e della passione dei suoi iscritti.

(biso) Che domanda è? o_O

Come tutte le cose belle anche Play 2013 è finita.
Play 2014 di conseguenza è appena cominciata!

Aledrugo1977