[PREVIEW] AMONG THE STARS

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco







Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco







Among the Stars

Autore: Vangelis Bagiartakis
Ambientazione: fantascienza

Editore: Artipia Games
Meccaniche: drafting

Giocatori: 2-4
Dip. lingua: sì

Durata: 30 minuti
Link regole: inglese

Tipologia: GdC
Difficoltà: medio-bassa

Descrizione estesa del gioco


 Prendete 7 Wonders, dategli un calcio verso il futuro, fin nelle profondità dello spazio siderale: lì, tra gelidi eoni e solitarie galassie, si trasformerà in Among the Stars.


L'impianto di gioco è praticamente lo stesso: un bel mazzo di carte, 4 round in cui si fa drafting in senso orario/antiorario col proprio mazzetto iniziale di 6 carte, se ne costruisce una alla volta o la si scarta per ottenere 3 crediti.


Lo scopo è costruire la migliore base spaziale in cui le razze dell'universo possano siglare la pace dopo una sanguinosa guerra interstellare (quale modo migliore di partire a costruire la pace: una bella gara in cui ci sa fanno dispetti a vicenda...).


Ogni giocatore ha davanti a sé una carta Reattore Principale e durante il gioco potrà costruire altri Reattori Secondari prelevandoli dall'apposito mazzo e scartando una delle carte del drafting, invece di costruirla. I Reattori non danno PV (punti vittoria) ma sono indispensabili per fornire i cubi energia richiesti per l'edificazione di alcune carte Locazione. Queste ultime sono l'ossatura del gioco e sono suddivise in 5 colori. Ciascuna ha un costo in crediti, un valore in PV e una abilità speciale che si attiva o subito o a fine partita.




Ci sono delle varianti proposte tra cui la Modalità Aggressiva in cui vengono introdotte delle carte conflitto (per rendere la partita un minimo interattiva, altrimenti è un solitario) e quella per 2 giocatori con un paio di partecipanti virtuali con la sola funzione di draftare. Poi un altro paio di varianti minori assolutamente trascurabili.




Ogni giocatore ha una razza con una specifica abilità (al posto delle meraviglie di 7 Wonders) e ci sono poi delle carte obiettivo che, se conseguite, danno PV aggiuntivi. E, ovviamente, 1 PV ogni 3 crediti conservati.

Pro
Contro


  • La grafica è bella e curata, così come l'ambientazione (occupa mezzo manuale)


  • Più semplice di 7 Wonders, per gli occasionali potrebbe essere un introduttivo al fratello maggiore.



  • Nulla di nuovo (siamo ai limiti del plagio)


  • Senza la Modalità Aggressiva è quasi come giocar da soli


  • Tema bislacco

Conclusioni

 E' il secondo regolamento che leggo in questo mese sulla costruzione di una stazione spaziale. Entrambe potevano restare nel luogo a loro più consono: nello spazio. A parte le illustrazioni, non vedo come questo Among the Stars possa avere presa: troppe le analogie con 7 Wonders e, dove se ne discosta, lo fa in peggio. Può salvarsi solo come introduttivo per chi di giochi da tavolo ne ha visti davvero pochi, per il resto non vedo grandi prospettive. All'inizio di questa preview vi ho chiesto di sferrare un bel calcione. Bene, preparatene un altro.  

Note