[PREVIEW] CITY OF HORROR

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco.








Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco.








City of Horror

Autore: Nicolas Normandon
Ambientazione: Horror

Editore: Repos
Meccaniche: votazioni, scelte simultanee

Giocatori: 3-6
Dip. lingua: no

Durata: 90 minuti
Link regole: regolamento

Tipologia: GdT
Difficoltà: media

Descrizione estesa del gioco


Descrizione estesa del gioco


Rielaborazione del vecchio Mall of Horror, questo titolo si propone di non far rimpiangere il predecessore ma, anzi, limarne gli aspetti meno funzionanti.


Lo scopo del gioco è il medesimo: sopravvive agli zombi che infestano la città.


Ogni giocatore ha a disposizione un gruppo di personaggi (il numero varia coni partecipanti), disseminati per i vari distretti cittadini. Ogni personaggio, rappresentato da una sagoma e accompagnato da una carta, ha un valore in Punti Vittoria (PV, che servono per il punteggio finale) e una abilità speciale. Quando questa viene usata, la carta va girata a mostrare il lato senza più abilità e con un punteggio minore.


Il giocatore ha poi a disposizione Carte Azione che servono sia per aiutare i propri personaggi (rigirano la carta dal lato “buono”, spostano gli zombi, nascondono per un turno...) che per attivare le abilità dei vari edifici.


Sulla plancia (assemblabile in diverse parti fronte/retro, in modo randomico) sono infatti rappresentati i più disparati edifici: la chiesa, la banca, l'armeria, l'ospedale, la torre (tridimensionale!, il nome reale è Water Tower) e infine l'incrocio stradale, che li collega tutti, in mezzo al tabellone.


Ogni edificio consente di effettuare una azione, in genere al costo di una carta. Ad esempio nell'ospedale puoi scambiare una carta azione con un antidoto. Ti serve un antidoto per ogni tuo pg vivo a fine partita per farlo sopravvivere, pena non prenderne i punti. Ogni antidoto in più posseduto vale 1 PV.


L'incrocio (che è la locazione più pericolosa) fornisce anche più PV scambiando carte con cibo (sono segnalini pescati coperti che valgono da 0 a 3). Basta purtroppo che vi sia un solo zombi in questo luogo per mandare a morte una pedina. La pedina divorata è quelle del colore indicato da una rotella presente sul tabellone. L'indicatore su tale rotella può essere spostato attivando un altro edificio o con le carte, cercando ovviamente di salvare i propri personaggi e mandare a morte gli altri.


Quando in una locazione (a parte l'incrocio) gli zombi superano un certo numero, si vota chi mandare a morte (i pareggi li decide chi ha il segnalino primo giocatore). Il sistema di votazione è tanto semplice quanto crudele: i giocatori hanno diritto a 1 voto per ogni loro personaggio presente nella locazione interessata; ogni giocatore alza la mano col dito puntato (tipo pistola) e poi, contemporaneamente, indica uno degli altri votanti. Il malcapitato con più voti contro dovrà sacrificare una delle proprie pedine.


Stesso meccanismo per decidere chi distribuisce gli oggetti utili trovati, con una fondamentale differenza: se c'è un pareggio, gli oggetti rimangono a terra... davvero una brutta cosa per i poveri personaggi.


Ogni turno è diviso in 6 fasi




  1. Chi è sulla torre può guardare la prossima carta turno x vedere da dove appariranno gli zombi e gli oggetti utili (carte, antidoti)



  2. Ogni giocatore sceglie una carta movimento dalla sua mano: deve muovere 1 dei suoi pg nella locazione scelta.



  3. Rivela la carta zombi e piazzali come indicato. Ci sono 4 turni nel gioco, ognuno con un set di 5 carte, così il gioco è sempre diverso. Sulla carta appaiono zombi, antidoti e carte, oltre alla possibilità che gli zombi si muovano da un settore ad un altro.



  4. Rivela la carta movimento. Se non puoi spostare un tuo personaggio perchè l'edificio è pieno(ogni costruzione ha posti limitati) lo devi mettere nell'incrocio stradale.



  5. Attiva le varie locazioni con uno dei personaggi presenti.



  6. Passa la tessera primo giocatore a chi ha avuto l'ultimo morto nel turno


Parecchie quindi le differenze col vecchio Mall of Horror. Il gioco appare più complesso ma anche più ricco di scelte e opportunità. L'ambientazione sembra resa molto bene, con alcune chicche tipo la torre tridimensionale che può esplodere uccidendo tutti gli occupanti o l'armeria che va a fuoco facendoti scappare in strada.


Ora tutti gli edifici hanno uno specifico effetto (anzi, due, visto che il tabellone è a doppia faccia e l' attivazione di ogni edificio cambia sempre leggermente) e possono risultare importanti.


Ci sono più modi per fare punti e la gestione dei personaggi è più interessante e caratterizzata.


Infine il sistema di votazione è decisamente migliorato.


 

Pro
Contro




  • l'atmosfera sembra davvero ben resa e le bastardate si sprecano


  • i materiali sembrano di tutto rispetto

 



  • come il predecessore, è sconsigliato ai permalosi


  • resta da capire quanto sia controllabile e quanto sarà possibile attuare una strategia

Conclusioni

 C'è grande attesa per questo titolo che dovrebbe prendere il meglio del predecessore e limarne i difetti. Ogni locazione è ora importante, ogni decisione presa sul filo del rasoio, il tutto conservando la bastardaggine tipica dell'originale.

Pare sia stato fatto un lavoro notevole sia in termini di meccaniche che di ambientazione che di rigiocabilità.


Si prospetta come un acquisto sicuro per gli amanti del genere Survival Horror ma anche per altri gruppi, senza escludere i possessori di Mall of Horror.

Note