[Report] L'Occhio della Redazione - LOdR: Pochi Acri di Oscar

Buona Domenica e Tanti auguri Goblins!

A deliziare la vostra domenica dopo questi giorni di festa un gustoso report di una giornata molto proficua in quel di Bricherasio. Presso la TdG Torinese si è giocato a Pochi Acri di Neve e soprattutto a The Producer, novità di Essen tutta italiana.

Augurando a tutti una buona fine 2015 e un 2016 ricco di giochi e felicità, la redazione tutta vi saluta!

Buone Feste!

Ho giocato a...
Giochi

Buona Domenica e Tanti auguri Goblins!

A deliziare la vostra domenica dopo questi giorni di festa un gustoso report di una giornata molto proficua in quel di Bricherasio. Presso la TdG Torinese si è giocato a Pochi Acri di Neve e soprattutto a The Producer, novità di Essen tutta italiana.

Augurando a tutti una buona fine 2015 e un 2016 ricco di giochi e felicità, la redazione tutta vi saluta!

Buone Feste!


by MichyLo

L'ultimo gioco in prova da qualche tempo qui è Pochi Acri di Neve. Preso a Play, aperto finalmente un mese fa, resta nel mirino come osservato speciale per capire se ci piace o no. Le premesse mi sembravano buone, ma per ora le partite non ingranano come vorrei.
Martedì sera ci riproviamo, io con i Francesi e mio marito con gli Inglesi, stessi schieramenti della partita precedente per provare ad approfondire. Io parto evolvendo Port Royal per poi fortificarla, ma gli inglesi riescono a razziarla e a riportarla a villaggio. Non importa, fortifico e già che ci sono fortifico anche Louisbourg, che l'altra volta era stata assediata per avere un buon passaggio verso Quebec. Nel frattempo mi espando verso Detroit e sviluppo qualche città, faccio razzie e ogni tanto vendo qualche pelle.
Gli inglesi assediano Gaspe e le mie carte militari sono troppo ridotte rispetto alle loro: resisto un po' e poi cedo.



Le carte non aiutano, mi ritrovo a dover scartare perché non posso fare nulla, ma vedo che anche mio marito è in una situazione analoga.
A quel punto basta poco agli inglesi per arrivare a Quebec e a me manca un solo dischetto per finire la partita ma… basta, terminiamo così, mi sto decisamente annoiando

Ad ora sono 3 partite, sicuramente ci riproveremo. Però per ora il divertimento è stato minimo. Rimandato.

Ieri sera invece proviamo The Producer, curiosi di vedere se confermeremo o meno le impressioni lette in Tana.
Iniziamo con il draft dei copioni e ho solo una comparsa che collima con i personaggi richiesti . Iniziamo bene… vorrà dire che farò provini come se non ci fosse un domani!



Dopo di che prendiamo gli eventi e si inizia. Mannaggia però, quanta roba da leggere.
Evento dopo evento provo a fare casting e mi costruisco un secondo stage, faccio una puntatina al party per prendere un personaggio a metà costo e togliere una maldicenza da un mio attore e alla fine mi ritrovo con la possibilità di produrre un film .
Mio marito prova la strada della pubblicità e assume attori, evidentemente vuole arrivare anche lui alla produzione.
Ed ecco il mio "capolavoro" con attrice e regista abbinati!



Per produrre il film non bastano mica, bisogna avere anche gli attori principali (e possibilmente qualche altra comparsa), ma i nostri casting hanno avuto successo per cui produciamo e poi passiamo a vedere il gradimento del pubblico



Il mio filmone attira signori e signore e anche qualche fan, mentre la commedia di mio marito accoglie orde di ragazzi, ma non bastano e il pubblico decreta la preferenza per il mio film.

Passiamo dunque agli oscar, nonostante la pubblicità fatta da mio marito io ho più voti grazie ai produttori rimasti in ufficio e posso facilmente farmi assegnare gli oscar.
Finiamo qui perché sono allegramente passate due ore ed è tardi, l'indomani la sveglia sarà impietosa come sempre.

Parere finale: ripeto ciò che è già stato detto in pratica. Un lavorone da cui traspare l'amore per il cinema per avere tutte le locandine, i personaggi, le informazioni, ecc. In due si è sentito sicuramente meno il problema dell'ergonomia, ma immagino che in 4 diventi importante.
Peccato (cit.) che leggere tutte le proprie carte, quelle dell'avversario, quelle nel Boulevard, ricordarsi gli effetti delle caratteristiche dei propri attori sia per nulla facile e porti via un bel po' di tempo. Come detto, dei simboli avrebbero aiutato non poco (e le stelle gialle si vedono pochissimo, almeno di sera). La fase del pubblico è parecchio casuale ma si può ancora correggere con qualche accorgimento come la pubblicità, mentre nella fase degli oscar mi ha infastidito un po' il fatto di dover girare le carte evento per vedere i voti. Vero che non sono così tante da fare la differenza, ma non ne capisco il motivo.
Insomma, con qualche modifica potrebbe essere un gran bel gioco, allo stato attuale si può giocare tranquillamente conoscendone i punti deboli e avendo tempo a disposizione.