Sondaggio: Quale ambientazione preferisce il Goblin? - I Risultati!

Cari goblin,


l'abito fa il monaco? In altre parole l'ambientazione è un valore aggiunto oltre alla componentistica e ovviamente alla meccanica di un gioco? Ma in particolare, quale ambientazine predilige il goblin? Ce n'è una più gradita?


Vediamo i risultati!

Tana dei Goblin

Cari goblin,


l'abito fa il monaco? In altre parole l'ambientazione è un valore aggiunto oltre alla componentistica e ovviamente alla meccanica di un gioco? Ma in particolare, quale ambientazine predilige il goblin? Ce n'è una più gradita?


Vediamo i risultati!


Fantasy
24.18% (44)

Medioevale
21.43% (39)

Fantascienza
19.23% (35)

Storia Antica
9.34% (17)

I e/o II Guerra Mondiale
6.59% (12)

Horror
6.04% (11)

Moderna
3.85% (7)

Rinascimentale
3.85% (7)

Risorgimentale
2.20% (4)

Astratta
1.10% (2)

Comunale
1.10% (2)

Sportiva
1.10% (2)


Partiamo dal Podio:


L'ambientazione dominatrice del sondaggio è senza dubbio FANTASY con quasi una preferenza su quattro. In effetti i titoli di successo legati a questo genere sono numerosi, dagli italici "La Guerra dell'Anello" e "Conan", "Il Trono di Spade", "Descent" e il relativo precursore "Heroquest", il mitico "Magic Real", l'evergreen "Talisman", lo spassoso "Bloodbowl" o "Shadows Over Camelot", "Small World" e "Heroscape". I titoli di successo antichi e moderni sono innumerevoli.


Al secondo posto troviamo il sapore MEDIOEVALE, per certi versi assai affino al fantasy. "Battlelore" ne è un esempio di ibridazione esplicita. Anche qui è possibile citare valanghe di titoli. Best seller come "Caylus", "Agricola", "Carcassonne", "I Pilastri della Terra" e "Citadels"; "Dominion", "Domaine", "Samurai Word", "Shogun" e il padre "Wallenstein" nonché il classico "Warrior Knights". C'è davvero l'imbarazzo della scelta.


Nel gradino più basso del podio troviamo la FANTASCIENZA a definitiva riprova che a noi goblin piace sognare mentre giochiamo. Anche in questo caso le possibilità di gioco sono davvero tante. Classici come "Star Quest", "Space Hulk", "Dune", "Twilight Imperium III" e "Cosmic Encounter" basterebbero a garantire anni di gioco. Da citare davvero anche "Battlestar Galactica", "Stracraft" e il dickiano"Android". Ancora "Race for the Galaxy", "Space Alert" e l'innovativo real time "Space Dealer".


Fuori dal podio troviamo un trittico ben piazzato formato da STORIA ANTICA, I e/o II GUERRA MONDIALE e HORROR. Possiamo citare titoli di riferimento come la serie "Command and Colors: Ancients", il glorioso "Republic of Rome" e "Tigris & Euphrates" per la storia antica. Circa i due conflitti mondiali abbiamo "Memoir'44" e "Axis & Allies" (suggerisco l'edizione Anniversary) per la II guerra mondiale e il robusto "Path of Glory" per la I guerra mondiale. Nell'horror su tutti segnaliamo gli ottimi "Arkham Horror", "La Furia di Dracula" e "Last Night on Earth".


E' importante notare come l'ambientazione STORICA nel suo insieme si attesta su un 44% abbondante delle preferenze. Il che indica senza dubbio la collaterale virtuosa valenza didattica di interesse sulla storia. Non sono da sottovalutare le meno evidenti qualità di stimolo di logica e memoria dell'attività ludica, tralasciando completamente in questo spazio di analisi la valenza di socializzazione del gioco da tavolo altrimenti detto non a caso gioco di società.


Come già detto si evince che il valore aggiunto dell'ambientazione nel gioco è il potere di evasione e di evocazione immaginifica. Sì, possiamo dire che i goblin sono caratterizzati da una fervida immaginazione.


L'ambientazione è davvero importante durante il gioco al fine di immedisimare ed entusiasmare. Come nella letteratura e nel cinema anche in campo ludico il tacito patto narrativo del fruitore con l'autore è innegabile. In chiosa possiamo affermare che l'abito non fa il monaco bensì il vescovo.