SPECIALE ESSEN 2005

Anche quest’anno la fiera di Essen annuncia una nuova lunga lista di giochi, sperando che la qualità complessiva sia alta.
Ecco la lita delle novita' annunciate e selezionate da Games Busters (www.gamesbusters.com)

Manifestazioni

Anche quest’anno la fiera di Essen annuncia una nuova lunga lista di giochi, sperando che la qualità complessiva sia alta.
Ecco la lita delle novita' annunciate e selezionate da Games Busters (www.gamesbusters.com)

Le grandi aziende tedesche
Abacus: Sushi Express è il nuovo gioco di Schacht, in cui i giocatori devono rifornire ristoranti di sushi.
Amigo: Dragonriders di Wrede e Du Poel è una corsa di draghi molto poco corretta, tra abissi e magie…Inoltre, la riedizione di Oltremare, dell’italiano Emanuele Ornella, un gioco esaurito alla scorsa fiera di Essen e riproposto in una versione dalla grafica notevole, con tanto di navi tridimensionali davvero belle.
Hans Im Gluck: grande attesa per il gioco di carte di Eufrate & Tigri, un classico da tavolo. Hazienda di Kramer è invece il nuovo “big box” dalle ottime potenzialità, in cui i giocatori potranno “accelerare” o “rallentare” la fine del gioco, a seconda della propria convenienza.
Queen: tre le novità, di cui si sa ancora poco.
Timbuktu è la riproposta di un vecchio board di Dirk Henn, l’autore di Alhmabra. Aqua Romana (nel formato grande) e Raubritter (in quello piccolo di Roma) sono le altre scommesse su cui punta la Queen.
2F: dovrebbe finalmente essere giunto il momento della tanto attesa espansione di Funkenschlag, con la mappa Francia/Italia.
L’antica Roma Di gran moda, quest’anno, l’ambientazione nella Città Eterna. Oltre ad Aqua Romana, infatti, sono previsti: Gloria Mundi, il primo board prodotto interamente dalla Rio Grande e Ostia (Pro Ludo): nel primo, i giocatori dovranno resistere alla decadenza dell’impero e, possibilmente, arricchirsi, nonostante l’arrivo dei Goti. Il secondo è invece un gioco commerciale, il cui “set” è l’antico porto di Ostia.
Ma non è finita: sempre dall’Amigo, arriva la riproposta di un vecchio gioco di Knizia, Quo Vadis?: chi riuscirà, con la propria famiglia patrizia, a occupare posti prestigiosi al senato?
Sempre dall’antichità giungono a noi diversi divertimenti ludici. Parthenon della Z-Man è quel che si dice un “giocone”: sulla scia di Civilization, è lo sviluppo della cultura ellenica nell’arte, nel commercio, nelle scienze e nella filosofia. Da una piccola azienda, la Eggert, arriva il promettente Antike, che permette l’utilizzo di una doppia mappa: da un lato l’Impero Romano (di nuovo!) e dall’altro l’Asia ai tempi di Alessandro Magno. Con Mesopotamia di Wrede (Phalanx), i giocatori sono a capo di antichissimi clan e dovranno, tra l’altro, erigere templi dedicati al dio Baal e ottenere preziosi punti Mana.
I sempre più numerosi ammiratori di Martin Wallace avranno di che gioire quest’anno.
L’autore inglese sarà presente con il complesso Byzantium (Warfrog): tra chiese e moschee, fanti e cavalieri, con sullo sfondo l’impero bizantino, siamo certi che sarà una nuova hit…Tempus  (Pro Ludo) è essenzialmente un gioco di scontri e conquiste, più semplice rispetto ai giochi Warfrog.
Insomma, una nuova scommessa di Wallace! A volte ritornano… Proprio così, ed è il caso delle novità Face 2 Face.
Winner’s Circle (ex Royal Turf) è la celebre corsa di cavalli, che tanti consensi aveva raccolto, con aggiunta di quadrupedi e con regole ampliate.
Nuova vita anche per un altro prodotto di Knizia, Rheinlander, che è quello rimasto più fedele all’originale (anche nel nome).
Grafica completamente diversa, molto più fantasy, per Wizard’s Brew, che altri non è se non il vecchio Das Amulett di Alan Moon.
Ci sono diverse carte aggiuntive e, ripetiamo, uno stile grafico molto più americano.
Preparatevi a clamorosi ritorni anche per il prossimo futuro: la Fantasy Flight ristamperà autentici miti come Fury of Dracula e Warrior Knights (quando la Games Workshop faceva giochi da tavolo), e il classico Avalon Hill Britannia.
Elfi, nani e maghi… Il fantasy, si sa, è uno dei generi più amati dai giocatori.
Imperdibile, quindi, per gli appassionati l’espansione della Guerra dell’Anello in italiano dalla Nexus.
Descent sarà un autentico monster game: scatola gigantesca, tonnellate di materiale in plastica e cartoncino per questa avventurosa discesa nei meandri di dungeons pieni di mostre e trappole.
Prossimamente in italiano sempre da Nexus.
Più ironico Dungeonville della Z-Man, grazie anche ai disegni di Kovalic (quello di Munchkin).
I giocatori sono maghi inventori di infernali labirinti, e dovranno ostacolare il più possibile gli incauti “eroi” avversari che si addentreranno in simili contorti corridoi.
Miscellanea Ed ecco le possibili sorprese che la fiera di Essen potrà riservare.
Per chi ama i giochi difficili, Indonesia della Splotter sembra essere la scelta migliore.
I giocatori dovranno costruire un autentico impero economico in tre ore circa di gioco.
Finalmente poi uscirà l’atteso nuovo boardgame di Doris & Frank, gli autori di Ursuppe.
Si chiama Ark, e tratta proprio di quella famosissima arca…Uno dei giochi di cui si dice un gran bene è Caylus della francese Ystari, che lo scorso anno sorprese tutti con Ys.
I giocatori hanno avuto un incarico: costruire il castello per il re Filippo, stando bene attenti però anche alle esigenze degli abitanti dei villaggi circostanti.
E a proposito di castelli…In Castle Merchants (ancora Z-Man), i giocatori dovranno consegnare merce ai loro esigenti proprietari, in un gioco di percorso che ricorda Elfenland.
Se presentato, sarà davvero spettacolare RailRoad Tycoon della Eagle.
Basato sul computer game di Sid Meier, è un gioco da tavolo ferroviario che utilizza l’ottimo regolamento di Age of Steam e vanta una grafica notevole: decine e decine di treni e stazioni in miniature di plastica! Sempre dalla Eagle, Wench è composto da un mazzo di carte in cui sono raffigurate delle deliziose pin-up anni cinquanta.
Semplice e veloce.
Infine, due card game completamenti diversi ma ambedue interessanti.
La Sunriver Games esordisce con Havoc, un gioco di carte sulla guerra dei Cent’Anni davvero promettente.
Polvere da sparo e soldi invece per Cash’n’Guns della Repos, gioco cattivo, con tanto di pistole, ma spiritoso, illustrato dal divertente disegnatore francese della Valle dei Mammuth.