Per me un'altra espansione eccelsa.
Suggestiva quanto Dunwich perchè, come Dunwich, riproduce perfettamente, anche attraverso l’utilizzo di meccaniche di gioco ben oliate, lo stesso pathos, lo stesso male e lo stesso orrore, quali presenze invisibili eppure palpabili, che il protagonista del racconto lovecraftiano è costretto ad affrontare suo malgrado.
Avvincente, forse più di Dunwich, perchè qui, in un territorio apertamente ostile agli investigatori dell'occulto, appare subito palese la necessità da parte dei giocatori di “sacrificare” uno, ma più spesso, due personaggi a fare da contrappeso al dilagante male che promana dalla fatiscente cittadina.
Impressionante l'ambientazione: si viene subito trascinati in un luogo di decadenza e degenerazione e la non tanto remota possibilità di entrare a far parte dello stesso orrore che si combatte, assumendo su di sè la maschera di Innsmouth, è qualcosa di inennarabile.
Suggestiva l’introduzione delle missioni personali che aggiustano il tiro su quei “compiti” e quelle “missioni” presenti in Dunwich che, sinceramente, non mi hanno mai convinto.
In conclusione, tra le espansioni da me provate, questa potrebbe essere la migliore.