Un bel giochino con gradevole effetto scenico.
In relatà mi ha deluso oltre le aspettative: la strategia è praticamente nulla come già si intuiva dal regolamento e la tattica che prometteva diverse scelte e varianti in realtà non porta delle reali scelte.
Ci si limita a pescare dei mazzetti di carte nella speranza che quelle carte coperte contengano quelle risorse che tanto ci mancano e, arrivati intorno alle 10 carte (raramente è conveniente prima) si può decidere di sovraccaricarsi di carte per scartare un tot di carte corrotte non volute dalla mano o andare a costruire QUELLO CHE LE CARTE TI PERMETTONO. Non venitemi a parlare di scelte perchè raramente sono riuscito a decidere COSA costruire: la scelta era quasi sempre obbligata e guidata da ovvie considerazioni di convenienza.
Tra l'altro le combinazioni di risorse necessarie non sono neanche così facili da ricordare e bisogna fare un continuo riferimento alla propria scheda per capire le combinazioni possibili rendendo, a parer mio, il gioco non così facilmente fruibile alle basse fasce d'età dove altrimenti si potrebbe trovargli una collocazione.
Per non parlare poi di quando il gioco si avvicina alla fine e le combinazioni disponibili diventano veramente poche: se non si è conservato qualche segnalino mercante solo la fortuna può portarti a combinare qualcosa. Sto facendo queste considerazioni basandomi su una partita a 3 dove le cose sono finanche più controllabili. Immagino frustrazioni anche peggiori nelle partite a 5.
Il fato qui domina completamente il gioco (rabbrividisco anche per la puntata segreta per l'offerta al sacerdote). Se non ve ne accorgete è solo perchè il gioco è troppo complicato per accorgervene.
Nel mio voto ho scelto coscientemente di ignorare la particolare validità della componentistica che sembra abbia abbagliato già abbastanza gente. Se volete consideratelo pure un 7.