Il gioco si presenta molto bene, le illustrazioni sul tabellone e sulle schede dei formicai sono ben curate, e i materiali ottimi e resistenti. l'idea di gestire un formicaio mi è parsa assai innovativa e interessante, dà un sapore nuovo al classico gioco di gestione risorse. sulle meccaniche ho pareri altilenanti: da un lato, una stimolante gestione delle tessere feromone da sparpagliare sul campo, con le risorse che non ti arrivano tutte insieme ma poche alla volta, oppure la divisione tra formiche operaio e soldato, e la caccia ai grossi insetti del giardino; dall'altro lato, tematiche già viste e riviste quali l'avanzamento tecnologico del formicaio, l'accaparramento degli obiettivi, il piazzamento lavoratori e l'immancabile nutrimento nella fase invernale, ormai onnipresente in tutti i giochi alla tedesca (meccanica che mi piace poco, e che mette solo pressione al giocatore, che deve fare mille conti per garantire il giusto approvvigionamento a fine turno) e che in questo caso è veramente spinto, poichè per sfamare il nostro formicaio dovremo letteralmente riempire TUTTA la dispensa di cibo, e la cosa non è facilissima se non si sta bene attenti! giudico mal realizzata l'assegnazione degli obiettivi, che privano permanentemente il giocatore di un lavoratore, e crearne uno nuovo è un'impresa che prende non poche energie. oltretutto, alcuni obiettivi sono veramente costosi ed ottenerli potrebbe richiedere sforzi troppo eccessivi, avendo come risultato la perdita di terreno nei confronti dei nostri avversari. occorre perciò scegliere bene quando (e se) prendere obiettivi che, dulcis in fundo, non regalano neanche molti punti vittoria, perdendo molto dal punto di vista costo/ricompensa. il vero punto debole di questo gioco è però secondo me il fatto che l'assegnazione dei punti vittoria si fa DURANTE la partita, e non vi è nessun punto da calcolare a fine gioco. questo permette ai giocatori di sapere sempre chi è in vantaggio e, se il gioco prende una certa piega, potrebbe facilmente venire meno il mordente degli ultimi turni, specie se il divario tra i giocatori è rilevante. sarebbe stato d'obbligo un'assegnazione post-partita, per rendere il gioco imprevedibile fino all'ultimo. concludo osservando che il gioco non è dei più facili da digerire (il regolamento è semplice, ma tutt'altra cosa è padroneggiare il gioco), e lo consiglio a giocatori navigati ed esperti.
Longevità 1 (bassina a dire il vero)
Regolamento 2
Divertimento 0,5
Materiali 2
Originalità 1,5
Voto finale 7