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Shogun: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
13963
Voti su BGG:
14099
Posizione in classifica BGG:
278
Media voti su BGG:
7,52
Media bayesiana voti su BGG:
7,22

Voti e commenti per Shogun

7

Eh, il Risiko giapponese...
Che dire, divertente come lo possono essere solo i classici, passi sopra la componente fortuna e ti diverti in compagnia, le variazioni rispetto al risiko sono le unità diverse e le fortificazioni, più la divisione in tre eserciti con rleativo generale. Poter scommettere i koku su cosa investire gli da quella variabilità del "e ora che faranno gli altri? Su che punto?". Le chicche rimangono i ronin e soprattutto i ninja, che ci avessero mai ammazzato qualcuno quando li mandavo....

W il celeste impero, se volete un'alternativa al Risiko questa è ottima.

9

Gioco molto valido. Ero già affascinato dal regolamento di Wallenstein, ma non l'ho mai comprato per via della lingua straniera che lo rendeva ostico, almeno per me. Invece questo è scincolato dalla lingua e poi le meccaniche di gioco sono azzeccatissime, soprattutto la decisione contemporanea delle azioni da fare e il dover fare sempre delle scelte molto oculate. La torre è divertente anche se è totalmente casuale. Ho visto perdere giocatori in schiaccainte maggioranza di truppe perché rimanevano nella torre... Comunque alla lunga si bilancia abbastanza, e poi il combattimento è solo una parte delle azioni possibili.
Forse a volte può sembrare un po' statico se si è abituati a spostamenti continui di truppe tipici di altri giochi, ma per me non è un limite. Forse 2 soli anni possono stare stretti, ma permettono di completare la partita in un paio di ore. Nulla vieta di aumentare gli anni di gioco.
Il regolamento è molto chiaro, tranne, almeno per me e per le persone con le quali ho finora giocato, il conteggio dei sopravvissuti quando le truppe cadute dalla torre superano la quantità inserita per una battaglia specifica.
Sarebbe un 8,5 ma gli do 9 perché 8 è penalizzante per un gioco di questo livello.

9

"Wallenstein" aveva solo due difetti:
1) Il testo sulle carte
2) La componente aleatoria per la determinazione dell'ordine di turno.

Questo no!
P.S. Per il recensore... perchè solo 6? - [Autore del commento: JesseCuster]

9

Ottima riedizione. Materiali decisamente buoni, anche se le parti in plastica della torre sono più sottili. Totale indipendenza dalla lingua, grafica decisamente migliorata ed ambientazione accattivante. Il nuovo meccanismo di asta con bonus alle azioni toglie la parte di caso che poteva avvantaggiare nella sequenza di turno.
Se vi piace l'ambientazione e non avete Wallenstein, assolutamente da avere.

10

Un Must Buy per chi non possiede Wallenstein.
Migliora la giocabilità e diminuisce la fortuna.
Bellissimo

7

Bello davvero, anche se il tema mi affascina meno di altri titoli della collana.

8

Piacevole riedizione del noto e valido Wallenstein.
Le differenze più importanti:
1- totale assenza di testo in lingua (che nel vecchio Wallenstein era invece piuttosto consistente)
2- introduzione dell'asta per l'ordine di gioco - e relativi bonus - che vivacizzano la partita

7

Un bel gioco nel'immediatezza ma giocandoci un pò di più ti accorgi che la pianificazione a lungo termine va a farsi benedire causa solo 6 turni effettivi di gioco.MI aspettavo più un war games light ma l'aspetto guerrafondaio è penalizzante.Carino il sistema della segretezza delle azioni sulle province che permette molte strategie e combinazioni ma allo stesso tempo riduttivo,come già detto , per la programmazione.In sintesi un bel gioco ma niente di più.

8

Ottima riedizione di Wallenstein, per quanto, personalmente, trovi poco accattivante la nuova veste geografica e, soprattutto nella prima partita (ma questo vale anche per Wallenstein) i nomi orientali creino un po' di difficoltà nel visualizzare bene le province (problema che sicuramente non si presenterà più, già dalle partite successive). L'introduzione dell'asta per la scelta dell'ordine d'iniziativa e dei corrispettivi benefici è un'aggiunta importante che annulla (parzialmente) il ruolo della fortuna in questa scelta. Questa fase, in compenso, sposta il gioco su un piano maggiormente bellico (quando da non trascurare - ricordo - è la costruzione ed il possesso degli edifici). Per il resto il gioco è decisamente equilibrato, si è mantenuta giustamente la torre come strumento di risoluzione dell battaglie (del resto è questo l'elemento più originale ed accattivante del gioco) ed i materiali sono di buon livello. Appagante.

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