Voto per una questione "morale". :)
Passano gli anni, escono giochi...Ma il buon vecchio Vampiri è sempre lui. Tante idee, tanta profondità, tanti misteri da esplorare, tante sfaccettature...Narratore e giocatore immersi in profonde avventure gotiche...
Il gothic-punk è sempre affascinante: cattedrali circondate da spacciatori, ambigui gargoyle che osservano la città, misteriosi visitatori che cospirano nelle ombre di arcate presso gallerie d'arte, teatri abbandonati con uno strano tizio in occhiali scuri che passeggia davanti...
Un mondo tanto grottesco eppure tanto simile al nostro.
Dopo Mage: The Ascension, che per profondità narrativa è probabilmente ancora imbattuto, Vampire: The Masquerade è li, immobile sul podio dei giochi di narrazione.
Dalla sua ha anche il fatto di essere MOLTO intuitivo per i neofiti: l'unico rischio che si corre è quello di scambiare un Vampiro per un "eroe" moderno, cosa che non è.
Sconsigliato a chi vede il Vampiro come un mostro del D&D: per quello ci sono altri giochi. :)
Non sindaco sul sistema: c'è talmente tanta esperienza in giro che con 5-6 house rules è tutto perfetto.
Dargli meno di 10 è un reato.