Blue Max simula gli scontri fra biplani che infiammarono i cieli d'Europa durante la prima guerra mondiale, all'insegna delle gesta del mitico Barone Rosso. Molti particolari tipici degli aerei di quel periodo sono stati presi in considerazione, come le difficoltà di manovra, l'inceppamento delle prime armi automatiche, le classiche fumate dei motori e così via.
In Blue Max i giocatori si dividono in due fazioni (alleati anglo-franco-americani da un lato e tedeschi dall'altra) e ciascuno prenderà il controllo di un aereo, riempiendone la scheda secondo le caratteristiche e dotandosi di una scheda di riferimento che ne riassume tutte le manovre possibili in funzione della velocità.
In ogni turno di gioco, la determinazione della manovra da effettuare è simultanea, pertanto nessuno potrà essere avvantaggiato o svantaggiato da una particolare sequenza dei giocatori. E' tuttavia possibile, in alcuni casi, dare inizio a emozionanti inseguimenti, nel qual caso i piloti inseguiti sono tenuti a dare agli inseguitori indicazioni di massima sulla manovra che effettueranno nel turno seguente.
Il combattimento, estremamente semplice, si riduce al lancio di un dado ed alla consultazione della tabella dei risultati, che indica quanti segnalini di danno dovranno essere presi, e se questi saranno considerati dal lato blu (meno grave) o da quello rosso (più grave). A parte i danni di tipo ordinario, che vengono scalati dal totale, è possibile avere danni agli alettoni, al timone, al motore, alle ali, con conseguenze che possono portare all'obbligo o all'esclusione di alcuni tipi di manovra. E' ovviamente possibile subire colpi al pilota, che portano ad un'anticipata fine della partita per lo sfortunato giocatore.
Se giocato in squadre durante i tornei, viene simulata anche la mancanza di apparati di comunicazione, tanto che i giocatori pososo parlarsi solo ad alta voce o con dei gesti.
Il meccanismo e l'ambientazione l'hanno reso un classico, tanto da aver ispirato altri giochi ("Wings of War") o creato dei veri e propri emuli come "Canvas Eagles" disponibile su rete gratuitamente.
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Blue MaxScritto da the_goblin il 14/11/2003
Voto recensore:
7,7Pro:
Blue Max raggiunge lo scopo di simulare i mitici biplani con una estrema semplicità che ne costituisce il pregio fondamentale. Anche i giocatori meno esperti e coloro che si accostano per le prime volte al panorama ludico avranno la possibilità di cimentarsi nei cieli della prima guerra mondiale senza incontrare difficoltà. Il regolamento è sintetico ed essenziale, non si dilunga in racconti e storielle a contorno che solitamente servono solo a confondere le acque e ad "allungare il brodo", ed è generalmente facile trovarvi ciò che serve; anche le schede degli aerei e quelle delle manovre sono ben fatte e di sicura utilità nel corso del gioco.
In sintesi, un gioco decisamente divertente e poco impegnativo, adatto a molte occasioni, soprattutto per via della durata ridotta e della possibilità di giocarlo anche in molti: un vero e proprio "fil rouge".
Contro:
E' difficile trovare dei difetti ad un gioco tanto semplice e lineare, pertanto posso dire che il solo vero neo è in questa sua semplicità, che non accontenta certamente gli appassionati di simulazioni più dettagliate: dopo un po' di partite il gioco tende a ripetersi, dal momento che i fattori tattici sono del tutto assenti e l'unica cosa che conta sono le manovre a disposizione, peraltro piuttosto limitative per alcuni aerei.Accedi per scrivere un commento
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