C’era una volta in una terra chiamata Catan, dagli abitanti operosi ed industriosi; questi virtuosi, anime lavoratrici vennero dai loro villaggi in cerca di ogni genere di cose e così facendo ebbero molti incontri, sia buoni che cattivi, che loro raccontano durante le lunghe notti intorno al fuoco.
Come risultato dei loro sforzi, i loro possedimenti si svilupparono sull’intera terra di Catan.
La loro fama si diffuse in lungo ed in largo, attirando gente sgradevole sotto forma di ladri e pirati.
Ma, nonostante questo, loro fiorirono e presto si costruirono una forte reputazione che li portò alle stelle.
Bene, questa era una storia molto carina. L’originale Coloni di Catan ha generato un certo numero di giochi, incluso uno sullo sviluppo preistorico dell’umanità, ed un altro ambientato in uno spazio interstellare.
Ora, Klaus Teuber è ritornato all’inizio, ed ha prodotto un gioco basato sulla fondazione del primo insediamento di Catan.
Il risultato è un gioco che funziona diversamente dalla maggior parte della serie, sebbene abbia risorse che sono usate per produrre cose che, o direttamente o indirettamente, contribuiscono all’obiettivo finale della vittoria del gioco.
Inoltre, ci sono caratteristiche ed elementi già sentiti in alcuni giochi precedenti.
Ma, probabilmente, la più grande differenza con Candamir è il distinto aspetto da gioco di ruolo, dal momento che i giocatori prendono il ruolo di personaggi che voi dovrete “migliorare” in vari modi per avere più possibilità di vittoria.
Ogni giocatore ha un personaggio con valori fissi iniziali in quattro attributi: carisma, combattimento, agilità e forza.
Queste possono essere aumentate durante il corso del gioco dall’ottenimento di equipaggiamento ed esperienza, che è rappresentata da numeri sulla mappa di gioco.
Ogni personaggio ha inoltre due abilità supplementari: una di queste mette in grado il giocatore di muovere in avanti in uno specifico tipo di terreno (pianura, foresta, montagna o fiume), l’altra abilità consente al personaggio unicamente di fare qualcosa che spezza le normali regole del gioco.
La scheda del giocatore ha inoltre spazi per tre tipi di pozione, che può essere acquistata (la pozione di Brigitta, pozione della Salute e Idromele), e per registrare la costituzione del tuo personaggio, che può variare da 4 (buono) a -1 (male).
I giocatori iniziano la partita nel villaggio, localizzato al centro della mappa; la campagna circostante è suddivisa in una griglia di quadrati, la maggioranza dei quali contiene tessere esagonali.
Inoltre, sulla mappa principale, da una parte, c’è una descrizione del villaggio; questa parte mostra quattro abitazioni di importanti abitanti del villaggio: Jared che provvede al grano, Osmund alle pecore, Candamir alle assi di legno e Brigitta alle pozioni.
Ognuno di questi abitanti ha una lista dei desideri che include animali (capre e buoi) e beni (spade, casse e cornici di finestre). Fornire questi oggetti ricercati è come convertirli in punti vittoria ottenuti.
Per esempio, se fornisci a Osmund un bue, tu ottieni una pecora, equivalente ad un punto vittoria.
Come in tutti i giochi dei Coloni, ci sono risorse che i giocatori possono ottenere durante il corso del gioco; questi sono divisi in due tipi: materie prime e cereali.
Ci sono tre tipi di materie prime: tronchi, minerali e pellame. Questi materiali generalmente si trovano nei terreni appropriati, ma possono essere ottenuti anche attraverso degli incontri, rappresentati da carte avventura.
Le materie prime sono usate per costruire i beni che vogliono gli abitanti del villaggio. Ci sono anche tre tipi di cereali: funghi, miele ed erbe. Questi generalmente si trovano durante i vagabondaggi dei giocatori in Catan, ma possono essere anche ottenuti attraverso degli incontri. I cereali sono usati per fare le pozioni.
Ogni turno inizia con il giocatore che commercia; questo può essere fatto con i giocatori oppure con la banca. I giocatori poi decidono se saranno viaggiatori o costruttori per questo turno.
Se il giocatore sceglie di viaggiare, può guardare ad una qualsiasi delle due tessere, e poi sceglierne una come obiettivo; poi viene scelta e mostrata una carta viaggio che indica una di quattro possibili direzioni. Questo potrebbe essere i cereali, un incontro (con un lupo, orso, serpe o Candamir), oppure un'avventura.
Se scegli di fare l’incontro, lanci un D6 e sommi il risultato all’attributo appropriato del tuo personaggio; se il risultato è minore dell’attributo, tu perdi punti della costituzione del personaggio ma, se vinci, tu ottieni delle materie prime.
Se scegli di fare un'avventura, selezioni una delle tre carte avventura e provi a soddisfare le condizioni dell’”incontro” sulla carta.
Negli incontri e nelle avventure, tu puoi anche temporaneamente aumentare i tuoi attributi bevendo una pozione di Brigitta.
Nei primi round di gioco è meglio evitare questo, almeno fino a che tu non aumenti i tuoi attributi.
Puoi scoprire tante carte viaggi quanti sono i tuoi punti costituzione, e tentare di raggiungere il tuo obiettivo. Quando arrivate a destinazione, otterrete quello descritto nella parte inferiore della tessera, e la trasporterete indietro al villaggio.
Se invece scegli di costruire, devi usare le tue materie prime ed i cereali per acquistare beni e pozioni, ottenendo punti vittoria.
Muovetevi ragionevolmente presto, una volta che le avete ottenute.
Io non ho trovato molto commercio in questo gioco quanto nel gioco base dei Coloni, ma c’è la possibilità di fare del commercio in molti turni.
Le differenti abilità dei personaggi aggiungono un tocco in più, e sono sicuro che, abbinando la tua strategia ai tuoi personaggi, verrai ricompensato.
L’uso delle pozioni è un aspetto importante del gioco. Avrai bisogno delle pozioni di Brigitta per aumentare le tue possibilità durante gli incontri e le avventure: pozioni della Salute per ripristinare la tua costituzione, mentre l'Idromele dovrebbe essere usato solo contro i leader della partita.
Un appunto che è sempre stato fatto è la poca interazione tra i giocatori, che per loro stessa ammissione è bassa. Comunque, questo può essere ingannevole, dato che il sistema di gioco offre una sottile opportunità per questo: per partire, ci sono quattro punti vittoria bonus da accaparrarsi, e la competizione per questi punti è una forma di interazione.
L’ordine dei beni sulla lista dei desideri potrebbe essere usata per privare un altro giocatore di un punto vittoria con un acquisto mirato ed opportuno.
Inoltre, i giocatori rimasti indietro possono bere la pozione Idromele per mandare giù la costituzione di quei giocatori che stanno meglio.
Infine, non c’è niente che vi può impedire di puntare allo lo stesso obiettivo di chiunque altro giocatore.
Candamir costituisce un altro bel episodio alla serie dei Coloni; i componenti sono eccellenti e sono del solito standard di qualità che si trova nei giochi tedeschi; inoltre, l’ottimo sistema di gioco lo rende rigiocabile innumerevoli volte.
In breve, non ho problemi a raccomandare Candamir come gioco divertente che può essere giocato in circa due ore.
Autore recensione: Steve Jones; Traduzione della recensione dalla rivista Games International a cura di Morpheus www.gamesinternational.biz
Giochi collegati:
Candamir: The First SettlersScritto da Morpheus il 05/10/2005
Voto recensore:
6,2Pro:
Molto intelligente la pozione di idromele che permette a chi si trova indietro durante la partita di infastidire non poco coloro che si trovano davanti.Regolamento chiaro ed immediato.
Componenti di ottima qualità.
Contro:
Non c’è molto commercio, paragonato a come sono abituati i giocatori dei Coloni di Catan.L’interazione tra i giocatori è ancora un po’ bassina.
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