Cavalieri: Diario di un eroe - Libro 1

Introduzione
Dopo l’ottimo successo ottenuto con Pirati: diario di un eroe gli autori hanno prodotto un nuovo libro-game migliorando, a mio avviso, alcune meccaniche e cambiando l’ambientazione.
Anche in questo caso il gioco originale è francese.

Il gioco
Questa volta dobbiamo impersonare un giovane contadino che aspira a diventare Cavaliere del Re Luigipulce.
Scopo del gioco è quello di accumulare il maggior numero possibile di Braccialetti del Coraggio in un determinato periodo di tempo.
Già, il tempo, ecco una novità di questo libro-game!

L’avventura si svolge in un villaggio di epoca Medievale dove sarà possibile incontrare diversi abitanti (alcuni gentili e generosi e altri un po’ meno) ma la ricerca dei Braccialetti non sarà così facile e per questo bisogna avventurarsi anche in altre zone quali foreste, paludi, montagne ed affrontare una serie di prove e/o pericoli.

Come nel libro precedente sarà possibile scegliere fra 3 personaggi che vengono così presentati:
1) L’intellettuale divoratore di libri; 2) Il robusto taglialegna; 3) Il saltimbanco funambolo
I personaggi hanno 4 diverse caratteristiche quali la forza, l’agilità, il carisma e l’intelligenza con valori numerici utili nell’affrontare determinate prove durante l’avventura.

La meccanica è identica al libro Pirati, ovvero di vignetta in vignetta sono presenti dei numeri (anche in questo caso ve ne sono alcuni ben visibili ed altri ben nascosti) ed in base alla scelta fatta ci si catapulta alla vignetta corrispondente e così via fino a raggiungere (si spera) lo scopo finale.

La novità maggiore, come precedentemente accennato, sta nel fatto che alcune vignette riportano una pergamena con disegnate la luna e le stelle che stanno ad indicare che un intero giorno è trascorso, dopo la quinta notte l’avventura termina e si ritorna dal Maestro d’armi, che in base al numero di braccialetti raccolti saprà dirvi se avete superato la prova per poter essere nominati Cavalieri.
Come in Pirati l’avventura non si conclude del tutto e quindi ci aspettiamo quanto prima il secondo capitolo.

Considerazioni
Già da bambino ero affascinato dai fumetti Disney con le loro avventure “a bivi” che pur nella loro semplicità riuscivano a divertirmi. Quando poi sono venuto a conoscenza (anche leggendo la recensione di Pirati pubblicata da Liga qui sulla Tana) di una sorta di “rinascita” del libro-game, anche se in maniera diversa sia dai fumetti Disney che dallo stile GdR, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione ed ho acquistato sia Cavalieri che Pirati; quest’ultimo l’ho poi regalato a Natale ad un bimbo di 9 anni che ormai mi reputa il miglior amico e confidente di Babbo Natale e quindi non potevo deludere le sue aspettative… la scelta ovviamente si è rivelata azzeccata ed è stato così contento che mi ha tenuto aggiornato continuamente su ogni sua scelta e ogni tipo di disavventura che ha dovuto affrontare. Dopo solo 2 giorni è riuscito a terminare positivamente l’avventura e a ricominciarla con un nuovo personaggio (io ne ho impiegati 5 di giorni!).

Pirati è un buon prodotto ma secondo me questo lo è ancor di più, in quanto riduce parecchio il senso di frustrazione che si ha quando ci si perde sull’isola, riduce le possibilità di morte senza preavviso (infatti alcune vignette avvisano l’avventuriero se ci si sta imbattendo in qualche trappola) e poi i disegni questa volta hanno uno stile più da fumetto Disney che, se non s'è ancora capito, io adoro!
Per quanto riguarda i materiali il libro si è rivelato abbastanza resistente nonostante le numerose mani che fino ad ora l'hanno maneggiato.

In conclusione, un ottimo prodotto che vi divertirà sicuramente.