Dungeoneer: Realm of the Ice Witch

Dungeoneer: Realm of the Ice Witch rappresenta una delle più azzeccate espansioni per Dungeoneer, gioco di carte non collezionabili che si pone a metà strada tra il perfetto boardgame dungeon-crawling (tascabile!) e il puro gioco di carte fantasy.

In questo set l'ambientazione porta i giocatori ad esplorare selvagge terre nordiche, popolate da ogni sorta di mostro tipico della letteratura "fantastica": non mancheranno draghi dei ghiacci, non-morti, demoni...il tutto farcito da regole speciali, come l'effetto "glaciazione", dovuto alla presenza di una terribile strega di nome Cholizar che determinerà un progressivo cambiamento climatico nella mappa durante la partita (mediante il lancio di 1d6 all'inizio del turno di ogni giocatore).

Come sempre in Dungeoneer, sarà possibile costruire la mappa modulare durante il gioco: questa volta le tessere mappa raffigureranno scenari innevati, gole ghiacciate, altipiani vulcanici desolati (ancora una volta superba la grafica delle illustrazioni, firmate dal solito Thomas Denmark).

Il set (come, del resto, tutti gli altri set della "saga" Dungeoneer) può essere giocato sia come stand-alone game che come perfettamente integrabile espansione di un altro set.
Avremo, così, partite che potranno svolgersi esclusivamente nel Reame dei Ghiacci se utilizzeremo questo set da solo, oppure a cavallo tra ambientazioni estremamente differenti (ad esempio bellissima l'idea di associare al Ghiaccio il tema Deserto dei Draghi e/o Cripta dei Lich...).

Non va, infine, dimenticato che, con l'introduzione di altri 6 personaggi nuovi di zecca, la scelta del possibile Eroe da guidare nelle avventure di Dungeoneer (senza contare i set Epico e Leggendario) potrà essere fatta scegliendo questo tra un gruppo di 30 "elementi", del quale fanno parte, tra gli altri, gnomi, elfi, barbari, guerrieri leggendari, assassini, non-morti, maghi, sacerdoti e cacciatori di draghi e di demoni...

Insomma: veramente un piccolo immenso universo fantasy tascabile. Un gioco "ibrido", che incarna le meccaniche del gioco da tavolo con tabellone e le mescola a quelle del gioco di carte "alla Magic" (rimanendo sempre un gioco non collezionabile).
Veramente un ottimo titolo.