Fifth Avenue

Il tema della realizzazione annuale della Alea è lo sviluppo di proprietà a New York, New York.
La mappa rappresenta una sezione della città con strade con in mezzo dei lotti edificabili, sui quali verranno costruiti grattacieli e negozi.
I grattacieli segnano dei punti a seconda di quanti tipi differenti di negozi gli saranno costruiti vicino.

La premessa poi, è semplice: mettere grattacieli sulla mappa e piazzare vicino a loro dei negozi.
La costruzione di grattacieli è una faccenda complicata, specialmente in questo gioco.
Per cominciare, ci sono due commissioni che marciano attraverso la mappa dalla “City Hall” (Municipio) a Central Park.

Quando un commissario completa il suo tragitto, partono le aste per i lotti della città che il commissario ha visitato e poi un’altra in Central Park.
Il parco è una opportunità in più di fare punti alla fine del gioco, piuttosto che una chance di costruire sull’erba.

Le aste si svolgono in maniera piuttosto intelligente.
I giocatori offrono usando le carte nella loro mano, scegliendo un solo colore, e poi usando solo quel colore – in più le carte nere possono essere usate come jolly.
Soltanto l’offerta più alta vincerà l’asta e pagherà in carte offerte, gli altri le potranno riprendere in mano, una caratteristica questa, che incoraggia i giocatori a partecipare ad ogni asta.
Il vincitore aggiunge un grattacielo ad una delle aree nei lotti edificabili – più è alto il valore delle carte offerte, meno grattacieli saranno eretti.

Le aree hanno dei colori che sono riprodotti sulle carte, così l’area usata dipenderà dal colore delle carte offerte. I giocatori non solo competono per costruire, ma competono anche per dove costruire. Questo implica il fatto che le carte in mano possono limitare le tue opzioni di scelta.
Mettiamola in un altro modo: gioca le tue forze ma pianificale in anticipo.

In confronto, ottenere negozi sulla mappa è più chiaro: prendine uno e piazzalo in un lotto.
Siccome non ci sono abbastanza negozi disponibili, è un buon motivo prenderli prima di chiunque altro.

I negozi e la commissione possono essere piazzati o mossi ogni turno, ma le aste non si effettuano fino a che la commissione non ha mosso 5 volte.
Questo vuol dire che prima che si svolga un asta, possono esserci sulla mappa già nove negozi ed il gioco quasi finito.

Apparentemente questo non è quello che avrebbe voluto l’autore.
In quanto, si suppone che I giocatori stiano lottando per costruire i loro grattacieli per ottenere più punti.

Ma i grattacieli sono privi di valore se non c’è nessun negozio vicino a loro – e non potete contare sugli avversari per piazzare i negozi, se sono sfavorevoli ai loro interessi.

Nessuno col quale io ho giocato è stato in grado di resistere all’impulso di afferrare negozi, e quando una volta un giocatore a comincia a farlo, poi gli altri non possono permettersi di fare un altro tipo di azione.
Il mio sospetto è che il gioco sia un po' troppo intelligente.
Sì è vero, costruendo grattacieli, si segneranno dei punti, ma una vendita all’asta può avvenire dopo molti turni.

Al contrario, mettere su un negozio vicino ad un grattacielo è semplice ed immediatamente ricompensato.

La qualità della produzione è buona come da standard usuale della Alea, con le carte che sono stampate su un cartoncino spesso e di buona qualità, che non richiede miglioramenti futuri intelligenti.

[Autore recensione: Paul Evans - Traduzione della recensione dalla rivista Games International a cura di Morpheus www.gamesinternational.biz]