La vostra astronave è sotto attacco. Degli intrusi hanno piazzato alcuni ordigni esplosivi e la vostra squadra dovrà disinnescarli prima che sia troppo tardi. Avrete infatti solo 10 minuti di tempo (reale) per collaborare e disarmare tutte le bombe.
L'incipit del titolo è, oltre che molto semplice, anche alquanto pretestuoso. Sfugge il perché inserire, in modo quasi forzoso, l'ambientazione sci-fi. Anche perché il trovarsi su un'astronave o su un treno/aereo/fiat multipla non cambierebbe nulla ai fini del gioco. Forse l'essere in un'astronave aiuta a giustificare la voce dell'intelligenza artificiale di cui è dotata l'app (ve ne parlerò dopo) oppure, semplicemente, è un periodo in cui stare su un'astronave "fa figo". Nonostante questo Fuse si dimostra subito un titolo molto interessante e curato; un gioco che sicuramente metterà a dura prova i vostri nervi e la capacità di ragionare e, soprattutto, collaborare con i compagni.
How to defuse a bomb (for Dummies)
Il gioco ha un regolamento molto semplice. Le bombe sono rappresentate da carte con un livello di difficoltà che va da 1 a 6. Ogni giocatore avrà sempre davanti 2 bombe che dovrà disinnescare, mentre al centro del tavolo saranno disposte 5 bombe scoperte ed un mazzetto (composto in base al numero di giocatori prendendo carte random da un totale di 54 disponibili) che conterrà le bombe restanti. Ogni volta che un giocatore disinnesca una bomba, la mette da parte per sceglierne un'altra dalle 5 disponibili, per poi pescarne una nuova dal mazzo in modo da avere sempre 5 bombe scoperte sul tavolo (oltre alle 2 per ogni giocatore). Ovviamente il numero di bombe totali da disinnescare varierà in base al numero di giocatori e al livello di difficoltà.
Ma quali sono gli strumenti a disposizione per disinnescare le bombe? Ovviamente quelli preferiti dai boardgamer non german: i dadi. Fuse ha al suo interno 25 dadi custom, 5 per ogni colore disponibile nel gioco. Durante ogni turno un giocatore pesca dal sacchetto in dotazione (molto carino) un numero di dadi pari ai giocatori, li tira e a quel punto (inizia il delirio) ogni giocatore potrà prendere un solo dado per portare avanti il delicato processo di disarmo. Ogni carta/bomba infatti richiede una determinata combinazione di dadi su di sé per essere considerata disarmata: dadi dello stesso colore, dadi dello stesso valore, dadi la cui somma sia la stessa ecc. Alcune bombe richiederanno anche un po' di attenzione e destrezza al tavolo, perché per essere disarmate vi costringeranno a costruire pile o piramidi di dadi che andranno perse nel caso in cui dovessero cadere. Ma cosa accade se un giocatore non ha un dado da poter piazzare su una sua carta/bomba? Il dado andrà ritirato e tutti i giocatori perderanno un dado, tra quelli piazzati sulle loro bombe, che abbia in comune il numero o il colore di quello ritirato. Ovviamente questo costringe tutti i giocatori a dialogare tra loro per ottimizzare la presa dei dadi e non lasciarne nessuno di inutilizzato (quando possibile). Una volta disinnescata la bomba viene messa da parte e tutti i dadi che vi si trovavano sopra vengono rimessi nel sacchetto.
A complicare ulteriormente il tutto ecco arrivare le carte "Fuse". Queste carte rappresentano un numero o un colore e ne verranno mischiate 6 (pescate random da un mazzo di 11) all'interno del mazzo delle bombe. Ogni volta che viene pescata una carta Fuse tutti i giocatori dovranno perdere un dado del colore o numero mostrato sulla carta, qualora possibile (un dado in fondo ad una pila non può essere tolto ad esempio).
Si vince quando tutte le bombe sul tavolo (20 per una partita a 2 giocatori a difficoltà standard) sono state disarmate, escluse quelle poste davanti ai giocatori che possono anche non essere completate.
Si perde quando le bombe esplodono, cioè quando sono passati dieci minuti.
Che l'ansia sia con voi
Cosa sarebbe una bella bomba senza un timer ticchettante che faccia sudare? Ed ecco arrivare l'app, gratuita, scaricabile dagli store android o apple. Questa semplice app offre un timer (di 10 minuti) che aiuterà ad immergervi ancora di più nel gioco, amplificando il fattore ansia. C'è la possibilità inoltre di scegliere una voce "professionale" ed una invece che si lascerà andare a commenti ben poco professionali e molto simpatici (come ricordarvi che se sopravviverete ci sono ancora i bagni dell'astronave da pulire). L'app permette anche di salvare il punteggio di ogni partita e memorizzarlo, in modo da mantenere uno storico dei successi e fallimenti.
Keep calm and cut the red wire
Fuse è un gioco veramente molto ma molto divertente. È anche molto ma molto difficile e mette molta ma molta ansia. Le partite, per ovvie ragioni, durano massimo 10 minuti e il setup non richiederà più di 5 minuti (mischiare le carte e comporre randomicamente il deck). L'esperienza è veramente completa ed interessante. La collaborazione, il sangue freddo e la capacità di comunicazione sono il fulcro del titolo. Una volta tirati i dadi ognuno dovrà decidere cosa prendere anche in funzione dei compagni. In pochi attimi bisognerà fare delle scelte che possono rivelarsi cruciali. Meglio dare quel dado a lui e fargli completare la bomba lasciando però 2 dadi inutilizzati (tutti i giocatori perderanno da 0 a 2 dadi), o non dargli quel dado e lasciarne 1 solo inutilizzato (tutti i giocatori ne perderanno 1 solo)? E quale dado conviene lasciare inutilizzato? Bisognerà decidere tutto questo in pochi attimi. Il gioco presenta 5 livelli di difficoltà con l'ultimo, INSANE, praticamente impossibile da vincere. Chi vi parla ha all'attivo 7 partite al livello TRAINING (il più facile) di cui 2 vinte e 6 al livello STANDARD con 2 sole vittorie. Ma nonostante le sconfitte Fuse invoglia a giocare e rigiocare perchè ad ogni partita ci si accorge di aver appreso qualcosa in più, di esser diventati più bravi, più rapidi, più scaltri.
Non è tutto tritolo ciò che luccica
Purtroppo le meccaniche stesse del titolo generano quello che può essere il suo difetto più importante: il caos totale che si viene a creare durante la partita. Il fatto che ci sia un timer, che i tempi siano così stretti, che serva mettersi daccordo sulla presa dei dadi e che tutti utilizzino lo stesso sacchetto e deck centrale per le bombe genera un traffico di mani, urla, strepiti e quant'altro che vi faranno sentire in un attimo al centro di Bangkok nell'ora di punta. Non c'è organizzazione che tenga. Non ci sono accordi che possano resistere. Il gioco si basa proprio su questo: mettere il gruppo di gioco in una situazione di caos totale e vedere come reagisce. Verificare la loro capacità di ragionare e coordinarsi in pochi istanti. Il tutto si percepisce ancora di più, ovviamente, all'aumentare del numero di giocatori. Giocatori che lanciano il sacchetto al giocatore successivo, altri che si dimenticano di girare le carte, altri che per controllare se tutti fan le cose fatte bene si dimenticano delle loro stesse bombe, persone che si urleranno contro di tutto...
Se siete giocatori che amano l'ordine, le azioni perfettamente organizzate e ponderate con calma tenetevi lontani da questo titolo. Ci si diverte ma ci si diverte nel caos più totale, con in sottofondo un orologio che non smette di scandire il tempo fino all'ultimo, sofferto, secondo.