La casa editrice Ghenos, azienda specializzata nei boardgame di simulazioni sportiva, aveva in precedenza pubblicato un titolo sul ciclismo: Leader 1. Nel 2009 acquisisce i diritti per la gara ciclistica più famosa nel nostro paese, il Giro d’Italia, e presenta, alla vigilia di un avvenimento importante come quello del Giro del centenario, due nuovi prodotti:
-Il boardgame che trattiamo in questa recensione, Giro d’Italia: the game, che re-implementa il già noto Leader 1, con delle aggiunte e dei miglioramenti al regolamento.
-Un gioco di carte Giro d’Italia card game che può essere considerato uno spin-off del citato boardgame.
Entrambi i prodotti fanno parte del merchandising ufficiale della manifestazione sportiva.
Per l’appassionato di ciclismo, o per il collezionista, il nuovo gioco ha sicuramente un innegabile fascino. Per l’appassionato di boardgame, magari non troppo interessato allo sport delle due ruote, è lecito chiedersi se Giro d’Italia, al di là della licenza di indubbio prestigio ed alla nuova veste grafica del gioco (che, banale dirlo, si tinge di rosa), contiene dei nuovi spunti interessanti.
In questa recensione esaminiamo le aggiunte al regolamento ed ai materiali apportate in Giro d’Italia, rimandiamo alla scheda di Leader 1 per i principi del gioco, che ovviamente restano gli stessi.
Le modifiche possono riassumersi in tre punti principali:
-L’aggiunta di alcune carte speciali che danno dei bonus durante la gara.
-L’estensione del regolamento alle gare a cronometro.
-La descrizione delle 21 tappe del giro d’Italia 2009 con le indicazioni di come riprodurre i percorsi con gli esagoni.
Le carte speciali sono l’elemento di maggior interesse, a mio parere. Le carte riportano i nomi di noti campioni del ciclismo e ad inizio tappa viene assegnata una carta per tipologia di corridore (leader, scalatore e velocista). La carta potrà essere usata una volta nella tappa (o due in alcuni casi) per fornire un bonus speciale al corridore. Potrete avere, per esempio, un jolly per l’affaticamento in montagna, che vi consentirà di fare qualche attacco più spregiudicato, oppure lo scatto bruciante che toglie la scia a chi insegue, tutte schede ben ambientate nel gioco ed in qualche modo confacenti al “personaggio” di appartenenza. I “personaggi” in questione sono grandi campioni del ciclismo che hanno fatto la storia del Giro d’Italia. Le schede riportano soltanto il nome: Fausto (Coppi), Gino (Bartali), Marco (Pantani), ecc., aspetto che ha suscitato qualche critica tra gli appassionati. Penso che la cosa sia dovuta a problemi di diritti, personalmente non lo vedo come un grosso problema: se non siete appassionati di ciclismo probabilmente anche il cognome non direbbe nulla, se invece siete appassionati… allora lo sapete chi sono Fausto, Gino e Marco.
Per quanto riguarda le cronometro devo premettere che da appassionato di ciclismo le cronometro non mi hanno mai entusiasmato ed anche nel boardgame sono le gare che mi divertono di meno. Il gioco consente di giocare una gara contro il tempo in cui ogni corridore (o ogni squadra nel caso di cronometro a squadre) corre con le proprie forze, come se stesse in fuga. Si sfrutta una tabella caselle gratuite leggermente modificata rispetto alle gare in linea (di fatto si favorisce il leader) e nella classifica conta sia il numero di turni impiegati a completare il percorso sia il tempo reale impiegato (che viene cronometrato).
Probabilmente non giocherete mai una cronometro come gara unica, ma inserita in una gara a tappe ha il suo perché.
Infine la descrizione delle 21 tappe del giro 2009, corredate dalle altimetrie e planimetrie ufficiali, sarà la chicca aggiuntiva sia per il collezionista che per il gamer che potrà confrontarsi sui percorsi consigliati per una gara a tappe. Segnalo che, per chi possiede Leader 1, le tappe sono anche disponibili in download dal sito della casa editrice.
In sintesi:
Se siete interessati ad un gioco sul ciclismo e non avete "Leader 1" vi consiglio di acquistare Giro d’Italia. Le aggiunte sono tutte interessanti e, almeno nel momento in cui scrivo, anche il prezzo è più vantaggioso.
Se avete già acquistato "Leader 1" il nuovo gioco è sicuramente un mezzo doppione anche perché alcuni miglioramenti, come la descrizione delle tappe, li potete implementare senza grossi problemi e senza spese aggiuntive. Va valutato a parte l’aspetto collezionistico, che è strettamente personale.
Giochi collegati:
Giro d'Italia: The GameScritto da Peppe74 il 01/08/2009
Voto recensore:
7,4Pro:
Aggiunge degli elementi migliorativi ad un gioco valido come Leader 1.Contro:
Alcuni appassionati non gradiscono la presenza dei soli nomi dei campioni sulle carte speciali.Forse alcuni bonus delle carte speciali possono essere sbilanciati in particolari situazioni.
Accedi per scrivere un commento
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale