Havana

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Voto recensore:
6,9
Ambientazione
La Rivoluzione Cubana si è appena conclusa. Nell'Havana, la capitale della Nazione, fervono i lavori per dare alla città un rinato splendore. In questo contesto i giocatori vestono i panni di imprenditori locali senza scrupoli, pronti a tutto pur di entrare nel business dell'edilizia.

Dalle brevi e semplici regole, Havana si può giocare tranquillamente in meno di sessanta minuti; ogni turno di gioco è un crescendo di tensione e divertimento dove ogni giocatore di volta in volta deve scegliere con attenzione le azioni più adatte alle situazioni che mano a mano si vengono a creare. Recuperare risorse ed assoldare nuova manodopera saranno le chiavi per ottenere punti vittoria, tuttavia ci sono metodi molto più subdoli ed altrettanto funzionali per perseguire il medesimo risultato.

Il Gioco
La partita si svolge in poche semplici fasi: scelta delle carte & svolgimento delle azioni, costruzione degli edifici & reintegro delle risorse.

Preparazione: Ogni giocatore prende tutte le carte del proprio colore, 1 pesos dalla riserva ed una risorsa a caso dal sacchetto. Successivamente si pescano dodici tessere edificio che vengono disposte a faccia in su in due file orizzontali da sei carte ciascuna. Vengono infine piazzati sul tavolo 4 pesos e 3 risorse casuali.

Scelta delle carte & svolgimento delle azioni: ogni giocatore ha a disposizione 13 carte azione numerate; contemporaneamente, durante la prima mano di gioco, tutti i giocatori ne selezionano due e le pongono a faccia in giù sul tavolo. Una volta svelate in contemporanea, il giocatore la cui disposizione delle carte mostra il numero più basso muove per primo e realizza le due azioni segnate sulle carte. (esempio tratto dal regolamento: Vanessa ha posto un "7" (mercato nero) ed uno "0" (siesta) di fronte a se. Si organizza secondo l'ordine e 0-7 forma il numero 07. Pietro ha posto un "2" (protezione) ed un "4" (lavoratore) davanti a se. Egli organizza le carte nell'ordine 2-4 formando il numero 24. e così via..).

Successivamente, a partire dalla seconda mano di gioco, ogni giocatore prende una delle carte a propria disposizione e la piazza a faccia in giù sopra una delle carte azione giocate in precedenza (attualmente a faccia in su sul tavolo); questo accade sempre seguendo l'ordine di gioco precedente, quindi a partire dal giocatore che aveva giocato il numero più basso. Una volta che ogni giocatore ha giocato una delle sue carte, queste vengono girate e rese visibili. La vecchia carta viene posta a faccia in giù nella pila degli scarti. Così facendo si formerà il nuovo ordine di gioco per il turno.
E' importante segnalare che esistono due modi per recuperare le carte scartate: la prima è tramite la carta azione "1" (Rinfrescarsi); la seconda avviene quando al giocatore sono rimaste solo due carte azione nella mano. In tal caso egli riprende tutti gli scarti che diventano immediatamente riutilizzabili.
Nel caso più giocatori giochino numeri uguali si fa riferimento agli "spareggi" segnati su una delle due "carte aiuto" presenti in ogni mazzo.

Costruzione degli edifici & reintegro delle risorse: dopo aver svolto le proprie azioni, il giocatore di turno può costruire uno o più dei quattro palazzi ai margini delle due righe sul tavolo (sempre se ha a disposizione le risorse richieste); il palazzo (o i palazzi) costruito viene tolto dal centro del tavolo e piazzato di fronte al giocatore che lo ha costruito, i materiali utilizzati per la costruzione vengono invece scartati dal gioco.
Nel caso rimangano solo due carte su una riga, esse vengono portate ai margini della stessa; il centro della fila sarà invece reintegrato con quattro nuovi palazzi (si torna così alla configurazione di partenza, con 6 tessere edificio nella riga).
5 detriti corrispondono ad un materiale a scelta, 5 pesos equivalgono ad un lavoratore.

Infine, prima dell'inizio di una nuova mano di gioco, la riserva al centro del tavolo viene reintegrata con 3 pesos e 3 materiali pescati a caso dal sacchetto.

Fine del Gioco: il gioco termina immediatamente quando uno dei giocatori ottiene un determinato numero di punti (25 punti in due giocatori, 20 in tre giocatori, 15 in quattro giocatori).

Considerazioni
Havana è un gioco di carte semplice sia da giocare che da spiegare. La durata è contenuta e mano a mano che il gioco prosegue i turni si fanno sempre più tesi, questo perché la fine del gioco arriva quando un giocatore ottiene un determinato numero di punti. Questo meccanismo di risoluzione della partita porta inevitabilmente i giocatori ad allearsi contro colui che è in testa, ma nonostante tutto non sarà difficile oltrepassare queste "ostruzioni". Il fattore "fortuna" è presente in piccolissime dosi (solo nella pesca dei materiale) ma è facilmente aggirabile grazie all'utilizzo di alcune carte di attacco (in pratica, se al centro del tavolo non ci sono le risorse che ti servono, puoi sempre "procurartele" da qualche giocatore...).
E' giusto sottolineare che non si tratta di un gioco dove si possono pianificare scelte a lungo termine, tuttavia risulta davvero importante gestire il proprio mazzo nel miglior modo possibile, in quanto ogni carta "lasciata" è "persa".
Difetti particolari particolari non ne ho trovato, ad eccezione delle tessere edificio: sono totalmente "anonime". Dare loro un nome avrebbe contribuito a contestualizzare meglio un gioco che risulta forse un po troppo "freddino".
Pro:
Brevissima curva di apprendimento.
Meccaniche semplici e ben congeniate.
Partite brevi ed intense.
Contro:
Scarsamente contestualizzato.
Le tessere palazzo non hanno alcun nome.
La scalabilità non è ottima benché sia comunque giocabile in 2/3, l'optimum rimane in 4.
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