Industria è fondamentalmente ed essenzialmente un gioco di aste, in cui i giocatori acquistano fabbriche, tecnologie, materie prime e bonus che possono poi mettere in gioco per ottenere Punti Vittoria immediati o alla fine del gioco. Tutti gli oggetti che vengono venduti in asta durante la partita sono divisi in cinque epoche industriali (nelle partite a tre si giocano solo quattro epoche), ed al termine dell'ultima epoca il giocatore con più Punti Vittoria vince il gioco.
All'inizio di ogni round, ogni giocatore riceve una moneta, quindi si rivelano dalla pila dell'epoca corrispondente un numero di oggetti pari al numero dei giocatori, e questi vengono messi all'asta. La cosa più originale di questo gioco è l meccanica dell'asta, che prevede un banditore, ruolo rivestito inizialmente dal primo giocatore di turno. Il banditore sceglie quale oggetto fra quelli rivelati viene messo all'asta, ma solo gli altri giocatori fanno un'offerta; dopo che ciascuno ha avuto la possibilità di fare la propria offerta, il banditore può dare l'oggetto al miglior offerente, oppure può tenerlo per sé senza pagare nulla. Mentre nel primo caso il ruolo del banditore resta allo stesso giocatore, nel secondo caso egli cede il ruolo al giocatore successivo, che deciderà quindi la prossima tessera da vendere procedendo allo stesso modo. Qualora nessuno faccia un offerta, il banditore sarà obbligato a prendere l'oggetto (gratis), cedendo il ruolo al giocatore successivo. Le tessere così acquistate sono tenute in mano dai giocatori, che possono successivamente metterle in gioco in modi differenti, a secondo del tipo di oggetto, con l'eccezione delle materie prime, che rappresentano risorse necessarie per la costruzione di alcune fabbriche (possono anche essere convertite in cambio di una moneta).
Le fabbriche sono le tessere più numerose e possono essere messe in gioco pagando un costo in denaro e, in alcuni casi, spendendo delle materie prime; a secondo dei casi, una fabbrica può far guadagnare Punti Vittoria, può riportare il simbolo di un bonus, oppure può produrre una determinata materia prima. Se il giocatore non ha in mano la materia prima necessaria per la costruzione di una fabbrica, può usare quelle prodotte da sue altre fabbriche, oppure da quelle degli altri, pagando al giocatore una moneta; solo nel caso in cui nessuno produca la materia prima richiesta, il giocatore potrà acquistarle dalla banca, ma la disponibilità delle diverse materie prime dipende dall'epoca corrente, ad esempio nel primo turno nessuna materia può ancora essere venduta dalla banca. Le fabbriche possono essere costruite in ogni epoca, ma il giocatore ottiene gli ventuali Punti Vittoria solo se la costruzione avviene nell'epoca corrispondente alla tessera stessa.
Le tecnologie possono necessitare a loro volta di materie prime, ma non richiedono mai denaro per essere messe in gioco, e permettono sempre di guadagnare Punti Vittoria; tuttavia, possono essere costruite solo nell'epoca corrispondente, e quelle non messe in gioco vengono scartate senza alcun indennizzo al passaggio all'epoca successiva. Infine, vi sono le tessere Bonus, identificate da un simbolo, che possono essere messe in gioco al costo di una moneta; al termine della partita i giocatori avranno un aumento di Punti Vittoria in base alle fabbriche possedute che hanno lo stesso simbolo di un bonus da loro posseduto e messo in gioco.
Al termine di ogni turno, dopo la costruzione, il Primo Giocatore viene passato in senso orario. Quando tutte le tessere di una data epoca sono state vendute, inizia l'epoca successiva, che mette a disposizione nuove materie prime acquisibili dalla banca e, in alcuni casi, comporta il guadagno di una moneta aggiuntiva. Al termine dell'ultima epoca di gioco, ciascuno ottiene ulteriori Punti Vittoria per i Bonus posseduti e per l'avere fabbriche o tecnologie in posizioni collegate sulla mappa. Il giocatore con più Punti Vittoria è a questo punto il vincitore.
Giochi collegati:
IndustriaScritto da the_goblin il 17/02/2004
Voto recensore:
6,0Pro:
Industria è un gioco semplice e rapido, sicuramente adatto a giocatori inesperti o occasionali grazie anche ad un regolamento breve e chiaro. Il ruolo del banditore è originale, una piacevole variante dati i numerosi giochi disponibili basati sulle aste. Il gioco è inoltre indipendente dal linguaggio originale, dal momento che i componenti non hanno scritte se non per i nomi degli oggetti e delle materie prime. Di conseguenza è sufficiente una traduzione del regolamento (disponibile nell'area di download) per poter giocare.Contro:
Purtroppo, sono rimasto assai deluso da questo titolo, e devo dire che mi aspettavo molto di più dalla accoppiata Queen/Schacht. Il meccanismo delle aste, seppur piacevolmente innovativo, è la sola cosa degna di nota, poiché il gioco è tutto qui, una successione di aste. Tutto il resto risulta a mio parere facilmente ripetitivo e a tratti noioso, comunque privo di mordente. In particolare, si avverte una sensazione di incompletezza, come se il gioco avesse dovuto essere molto più di questo ma sia poi stato in qualche modo ridotto. Se da un lato il gioco sulle fabbriche offre alcuni interessanti spunti dovuti alla interazione con la produzione e l'acquisto delle materie prime, le tecnologie restano una componente del tutto distaccata e accessoria del gioco, che non hanno alcuna interazione con le fabbriche, dando l'impressione di fare due giochi distinti sullo stesso tabellone. In conclusione, se in qualche modo può risultare interessante per un giocatore inesperto o occasionale, Industria si rivela in sostanza del tutto privo di interesse per giocatori più esperti o esigenti. Un peccato.
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