Monastery

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Ambientazione
Cosa ci fanno gli omini di "Carcassonne" in una chiesa???
Apparentemente, abbiamo davanti l'equivalente religioso di "Carcassonne", con quei simpatici preti che cercano di realizzare il più prestigioso monastero esistente, dandosi un gran da fare per ottenere i favori dell'abate: la vittoria sarà infatti di chi otterrà più punti testamento di chiunque altro.

Il Gioco
Eppure, per le sue meccaniche, il gioco non ha nulla a che vedere con il migliore "Carcassonne", dico migliore perché anche se il gioco offre in teoria una sfida interessante, dove invece del solito "adesso pigli tot che ti conteranno a fine partita per vedere se vinci" i giocatori ottengono la vittoria finale con il predominio e la buona gestione di sottopunteggi, purtroppo questo manca di mordente (manca del fattore "ma porc..." tipico dei giochi di interazione come "Carcassonne") e soprattutto il regolamento è di una pesantezza e di una confusione spaventose, che comunque lasciano aperte molte falle.

Ecco quindi quello che presumibilmente è lo svolgimento del gioco.

- I round
Il gioco funziona a round, ciascuno dei quali scandisce vari orari della giornata e le rispettive attività, che implicano azioni diverse da effettuare; fondamentalmente sono tre: orari di studio e lavoro, durante i quali i giocatori giocano tessere sul lato "in costruzione" e muovono i propri monaci, per poi ottenere punti da spendere costruendo, lavorando-studiando (tra questi due termini esiste solo un irrilevante differenza, comunque) o pregando, gli orari di Messa richiamano eventuali monaci messi in preghiera (cosa serve ciò, lo vedremo più avanti) ed eleggere il nuovo Abate (primo giocatore), l'orario notturno, che richiama tutti i monaci nell'abbazia.

Il gioco termina in base al susseguirsi di una tra diverse condizioni, e comunque non dura più di due giorni (tempo del gioco, si intende).

- Le tessere da costruire
Le tessere, una volta piazzate (ovviamente tenendo presente la corrispondenza delle strade), vanno costruite: tutte hanno un numero variabile di quadratini numerati da occupare; quando tali quadratini sono tutti occupati da un monaco, nel conteggio dei punteggi la tessera viene girata sul lato costruito e ciascun giocatore ottiene il tot di punti indicati sui quadrati occupati dai suoi monaci; oltre al fatto che chiunque può contribuire all'edificazione, è interessate segnalare che i quadratini occupati danno tutti punteggi più o meno alti.
Altre tessere, inoltre, permettono di guadagnare punti extra se costruite a catena (per la precisione parliamo di strade, campi e giardini)

- Il lavoro e lo studio
Una volta costruito, l'edificio può essere impegnato per lo studio e per il lavoro, per un esiguo punteggio; è importante sapere che a orari di studio corrisponde l'occupazione di particolari edifici rispetto agli orari di lavoro, in qui la differenza.

- Preghiera
Appena prima del conteggio dei punti, un monaco che occupa da solo una tessera, può cominciare a pregare; l'atto di preghiera implica diversi effetti: prima di tutto, ciò permette di attingere un numero maggiore di punti (indicato su un cerchietto dalla tessera) e, inoltre, ciò implica un minimo di fattore ostacolo per i giocatori, perchè su una tessera occupata in questo modo nessuno può far nulla, costringendo a usare ulteriori punti movimento per raggiungere altre tessere potenzialmente utili.
Questi vantaggi sono compensati dall'impossibilità di usare questi monaci fino alla prossima messa.

- Punteggio
Il punteggio, diversamente da come normalmente lo concepiamo, è la moneta del gioco, una volta ottenuto si spende subito, acquistando dalla griglia delle lettere (il costo è indicato sulla griglia stessa) nuovi monaci oppure lettere, da tenere per se oppure per regalare (con interessi) agli avversari.
Non usare i punti implica il guadagno di benedizioni utili per divenire nuovo abate e per il conteggio finale a fine partita.

- Le frasi
Ed ecco un perno del gioco: i giocatori devono cercare di ultimare la propria frase acquistando lettere dalla griglia.
Qui si concentra quel minimo di "concorrenza" che il gioco offre: non solo i giocatori possono acquistare le lettere da ogni fila, "rubandole" così agli altri giocatori costringendoli a comprarne di più costose, ma è possibile decidere se tenere per se le lettere comprate (potranno comunque essere prese solo lettere corrispondenti alla propria frase) oppure "regalarle" (ma anche no?) agli avversari:
nel primo caso, vengono piazzate sulla nostra frase sul lato dorato, mentre lettere cedute vengono piazzate sul lato nero, e in più il mittente riceve una benedizione.

Particolare importante: a fine partita, solo le lettere dorate daranno punti.

- Edifici speciali
Il gioco è ovviamente speziato dalla presenza di edifici dalle caratteristiche uniche; tra tutti cito solamente i passaggi segreti, che permettono repentini spostamenti da un capo all'altro dell'area di gioco al giocatore di appartenenza.

- Punteggio finale
A fine partita si ottengono punti per ogni tessera dorata e per ogni benedizione; eventuali tessere ancora da piazzare daranno un malus a tale punteggio.
Chi ha fatto più punti vince.

Considerazioni
Come detto, il gioco sembrerebbe interessante, ma sono tutte meccaniche che poi, nei fatti, non rendono l'esperienza promessa: beninteso, non tutti troveranno un difetto la poca interazione, ma qui si parla di un rischio elevato di giocare ciascuno un solitario.

Ma la condanna va data tutta a come è stato scritto il regolamento: ho dovuto leggerlo più di una volta per capirlo, quando la cosa mi riesce spesso spontanea e neanche il gioco in se è il ritratto dell'intuitività...

Non me la sento di dagli più di 6: si salvano le miniature dei monaci e il bel tentativo intrapreso e il sistema dei punteggi.

Pro:

Ambientazione interessante.
Meccaniche alternative (a scapito della loro totale efficienza).
Bello il dover considerare la vittoria tramite diverse maggioranze.
Dura poco ed è facile da disfare (per me questo è un pregio).

Contro:

Poca interazione.
A molti apparirà come un Carcassonne inutilmente appesantito.
Poco intuitivo e immediato.
Riuscirete a leggere il regolamento con una mano sola, reggendo la testa dolorante con l'altra...

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