Introduzione
Dopo il successo di Vasco da Gama la What’s Your Game? si presenta ad Essen 2012 con due novità: Asgard e OddVille, entrambi giochi che beneficiano delle rappresentazioni di Mariano Iannelli, già noto per Vinhos e Vasco da Gama. OddVille segna l’esordio come autore di Carlo Lavezzi e desta subito un buon interesse posizionandosi tra i giochi strategici e quelli per famiglie.
Ambientazione
Stranamente, siete stati assunti per costruire la città di OddVille ("StranoVillaggio"), sede di quattro potenti corporazioni di Gilde.
Dovrete usare i vostri lavoratori per ottenere risorse, monete, e progetti, al fine di costruire gli edifici più importanti e guadagnare il favore dei membri delle Gilde. Alla fine del gioco si sommeranno i Punti considerando i valori degli edifici costruiti, le risorse avanzate, la presenza nella piazza principale, e le carte personaggio delle Gilde in possesso.
Il giocatore con più Punti sarà il vincitore.
Il Gioco
Il gioco dura diversi round. Al proprio turno, il giocatore attivo deve effettuare una delle seguenti azioni:
• Giocare una carta Lavoratore (per ottenere Monete/Progetti/Risorse)
• Ingrandire OddVille (costruendo un Edificio)
Dopo l’azione il turno passa al giocatore successivo. Quando un giocatore costruisce il suo sesto Edificio il gioco finisce immediatamente.
A inizio partita verrà formato un mazzo con le carte Monete/Edifici; una particolarità del gioco (già vista ad esempio in Bohnanza) è che queste carte hanno una doppia valenza, a seconda del lato che mostrano.
Quindi ogni giocatore riceverà il set di 4 carte Lavoratore del proprio colore che potranno essere giocate per compiere una delle 3 azioni illustrate sulla carta stessa: ottenere Monete (prendendo carte dal mazzo e usandone il retro), ottenere Risorse (piazzando uno dei propri lavoratori nell'apposito spazio che ne tiene conto) oppure prendere un Progetto (carta Edificio) tra quelli scoperti sul tavolo. Tutte le carte Lavoratore permettono di ottenere il beneficio ma con efficacia differente (es. da 0 a 3 monete, ecc.). La carta utilizzata non potrà essere ripresa in mano finché non verranno giocate anche tutte le altre carte, oppure pagando monete pari alle carte ancora in mano.
Una volta in possesso di un Progetto e delle risorse necessarie per ultimarlo si potrà "Ingrandire OddVille" costruendo un Edificio, ovvero posizionando un Progetto, con sopra un omino del proprio colore, nella griglia di carte al centro del tavolo. La costruzione di OddVille segue le classiche regole di piazzamento per adiacenze coerenti, simili a quelle di Carcassonne per intenderci.
Per ogni Edificio costruito si riceveranno diversi benefici e soprattutto i favori dei membri delle Gilde che fruttano anche punti vittoria.
Ogni Gilda ha tre membri (carte Personaggio) e chi li possiede ha dei benefici; ad esempio, il "Responsabile delle risorse umane" permette a tutte le carte Lavoratore di ottenere qualsiasi risorsa anziché solo quelle indicate sulla carta, oppure il "Baro" permette di girare una propria carta Moneta trasformandola in carta Edificio, e così via.
A fine partita inoltre i membri della Gilda frutteranno Punti vittoria (da 2 a 7) a chi li possiede. Attenzione però, il favore di un membro della Gilda non è un beneficio che si terrà sicuramente fino a fine partita ma, qualora una Gilda finisca i propri membri, tutte le carte di quella Gilda verranno ritirate per formare il nuovo mazzo.
Considerazioni
Graficamente molto elegante il gioco è composto da materiali essenziali ma funzionali; i simboli sulle carte sono immediati e facilmente memorizzabili rendendo il gioco indipendente dalla lingua; anche i poteri dei membri delle Gilde sono chiaramente rappresentati (molto comoda comunque la quarta pagina del regolamento che ne riporta i benefici).
Le strade in uscita da alcuni Edifici non sono sempre chiare e richiedono un po’ di attenzione durante la fase si piazzamento.
La durata media delle partite, una volta assimilate le dinamiche, non supera i 30’ rendendo le partite frizzanti e mai noiose. Nel complesso il gioco è semplice e con meccaniche immediate; i turni sono veloci e non esistono tempi morti. L’interazione tra i giocatori è buona anche se le dinamiche portano a concentrarsi principalmente sui propri Progetti più che sul disturbo degli avversari.
Per tutti questi motivi il gioco risulta molto fruibile e adatto anche, forse soprattutto, a giocatori occasionali o a partite senza troppe pretese. Al contrario il gioco potrebbe far storcere il naso ai giocatori più assidui anche perché presta, a mio avviso, delle lacune strategiche. La scelta di far terminare il gioco immediatamente dopo la costruzione del sesto edificio da parte di un giocatore spinge spesso a concentrarsi più sulla velocità di costruzione che sulla scelta degli edifici da costruire (avere sei omini a fine partita in gioco restituisce molti punti e molti membri delle Gilde).
Altro aspetto che trovo ingovernabile è il dover rimettere in gioco i propri membri delle Gilde quando si edifica il quarto Edificio di una determinata corporazione. Il verificarsi di questo evento è praticamente impossibile da pianificare e, se si considera che ridistribuisce oltre una dozzina di punti sui circa 30/40 che servono per vincere, è facilmente comprensibile che questo meccanismo condizioni pesantemente l’esito della partita.
In sintesi OddVille è un gioco simpatico, che può far avvicinare nuovi giocatori (anche se la spiegazione iniziale non è così immediata e sintetica), ma che altrettanto facilmente potrebbe stancare per via di una longevità ridotta e di una sensazione di impotenza che colpisce soprattutto i giocatori più competitivi.
Elementi di Sintesi
Regolamento
Chiaro e con esempi precisi.
Dipendenza linguistica
Nulla, i simboli svolgono il proprio dovere.
Incidenza Aleatoria
Molto presente.
Strategia
Minima.
Scalabilità
Buona, meglio in 4 giocatori ma apprezzabile anche in 3 o 2.
Componentistica
Scarna: meeple e carte con belle raffigurazioni; adeguata però in rapporto al prezzo.
Consigliato a
Giocatori occasionali.
Grafica accattivante.
Regolamento semplice e immediato.
Assenza di tempi morti.
Durata contenuta.
Il termine immediato della partita nel momento in cui un giocatore posiziona il sesto omino favorisce troppo questo giocatore. Potrebbe essere opportuno concedere a tutti la possibilità di usufruire di un ultimo turno o far perlomeno finire il round.
La perdita dei Membri della Gilda quando le carte di una corporazione sono terminate rende questo aspetto (e i punti che ne derivano) difficilmente governabile.