A volte, è interessante notare come alcuni giochi possano nascere "mescolando" le meccaniche di altri. Palabra è uno di questi. Secondo suoi produttori, Palabra è un mix di Scarabeo, Poker, Uno ed altri giochi.
Dopo averlo provato, ogni mio scetticismo è svanito di fronte ad un gioco divertente e valido, che è praticamente Scarabeo versione gioco di carte. Quindi, se vi piace il genere, Palabra è il gioco che fa per voi.
Come ci si gioca?
Le 120 carte del mazzo vengono mescolate ed ogni giocatore ne riceve 7. Ogni carta ha una lettera associata ad un valore in punti (come in Scarabeo) e ad un colore (come in Uno: rosso, giallo, verde o blu, o 2 colori). Ci sono anche delle carte universali (non hanno punti, ma sono di tutti e 4 i colori), e 2 jolly - o carte nere. Il giocatore primo di mano inizia posando davanti a sé delle carte dalla propria mano e cercando di fare punti nelle maniere seguenti (gli altri giocatori seguiranno):
- Giocare una parola. Se il giocatore forma una parola con le carte che gioca, fa tanti punti quanti sono quelli riportati sulle carte che ha utilizzato. Se una o più carte hanno anche uno o due asterischi, il totale sarà rispettivamente raddoppiato o triplicato (questi bonus sono cumulativi). Una parola fatta utilizzando tutte e 7 le carte, o Palabra, darà 70 punti di bonus.
- Giocare una scala. Il giocatore può calare 3 o più carte se queste sono in ordine alfabetico (per esempio, "A-B-C, G-G-H-I, o X-Y-Z-A-B"). Asterischi e colori danno anch'essi dei bonus.
- Giocare un colore. Il giocatore può calare 5 o più carte dello stesso colore guadagnandone i punti, ma in questo caso gli asterischi non valgono.
- Vocali. Il giocatore può mettere sul tavolo 6 vocali per fare 20 punti, o 7 per farne 40.
- Costruzione. Un giocatore può "costruire" una parola o una scala utilizzando quella di un altro giocatore (per esempio, alla parola "stazione" si può aggiungere "capo", ottenendo "capostazione"). Le carte restano davanti a ciascun giocatore per un solo turno. Quando un giocatore "costruisce", ricevei punti per l'intera parola ma i bonus solo per la carte da lui messe in gioco. Se la parola o la scala è "colore-dipendente" (ovvero tutte le carte sono dello stesso colore), allora le "costruzioni" devono seguire tale condizione.
- Jolly. Una carta jolly può essere giocata nel proprio turno per annullare i punti guadagnati da un altro giocatore (carte cattive!).
- Truffa. Si possono "rubare" punti da un altro giocatore giocando carte che sono in sua una parola.
Si può prendere di mira solo il giocatore immediatamente successivo. I punti di queste carte, che potrebbero avere dei bonus, sono sottratti da tale giocatore ed aggiunti a quello che "ruba". Il "ladro", poi, pesca delle carte di rimpiazzo e può giocarne dalla propria mano, formando una parola, una scala, e così via. Si può rubare solo una volta per turno e mai verso scale o vocali.
- Sostituzioni. Un giocatore può scartare carte e pescarne delle altre in sostituzione, ma poi non può più fare nulla in quel turno. Tale operazione non si può fare se restano meno di 10 carte nel mazzo.
- Passo. Un giocatore può passare la mano.
Finito il suo turno, il giocatore registra il punteggio e ripesca fino a ritornare ad avere una mano di 7 carte. Una volta che il mazzo è finito, ed ogni giocatore ha giocato tutte le sue carte (oppure tutti hanno passato), il gioco finisce. Il valore di tutte le carte rimaste in mano a ciascun giocatore, compresi gli asterischi-bonus, sono sottratte dal suo punteggio finale, e chi ha fatto più punti vince!
I componenti di Palabra sono robusti e di buona qualità, mentre la scatola lascia a desiderare come praticità e materiali. La grafica è carina, classica e di lettura immediata.
Il regolamento di 30 pagine comprende delle regole "Fast-start", che sono facili e brevi, oltre che le regole complete. Come chiarezza non è il massimo, specialmente per quanto riguarda la regola della "truffa"; meno male che ci sono delle carte di riferimento per i punteggi. Comunque, il regolamento riporta una serie di trucchi strategici, un elenco di parole permesse e uno schema di distribuzione delle carte. Forse il regolamento è spiegato meglio sul sito del gioco (vedi link).
Per quanto riguarda la strategia di gioco, essa è basata principalmente sulla "truffa", in quanto permette di fare punti penalizzando gli altri giocatori, ma può essere pericolosa poiché funziona anche viceversa; quindi, bisogna stare attenti a non rendersi a propria volta proni alla "truffa".
Per chi ama i giochi di parole tipo Scarabeo, Palabra è sicuramente divertente. Al contrario, se questo genere non vi attira, Palabra non vi entusiasmerà. Comunque, rispetto a Scarabeo, ci sono meno restrizioni e più variabili, il che rende Palabra potenzialmente più interessante e ne fa sicuramente un ottimo gioco di carte.
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PalabraScritto da TomVasel il 17/08/2004
Voto recensore:
0,0Pro:
Un ottimo gioco per gli amanti di word-games tipo Scarabeo. Le carte sono ben realizzate, la grafica è buona e le meccaniche di gioco sono interessanti.Contro:
Può non piacere ai non amanti del genere. Inoltre, il regolamento è in alcuni tratti poco chiaro.[Tradotto da Cippacometa]
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