mi ricorda tantissimo alcune idee di piante vs zombies, giochino droga su pc di qualche anno fa
Introduzione
Titolo per 1-5 giocatori con meccaniche di collezione set, gestione mano e poteri variabili (la scatola recita 2-5, ma contiene un regolamento a parte con la modalità solitario: puoi giocare solo, contro l'au-tomato medio e l'au-tomato difficile).
Saremo giardinieri-verdura intenti a far crescere piante molto particolari; ogni pianta infatti ha una sua specie, un suo effetto e una sua "personalità", ottimamente descritta con bellissimi giochi di parole.
Opzionalmente, a inizio partita, si potrà scegliere l'eroe che ci accompagnerà in questa avventura: Patata, Banana, Carota, Pomodoro o Fungo. I nostri eroi hanno poteri variabili che danno la possibilità a ogni giocatore di potenziare un'azione di gioco, pescare carte e fare azioni extra.
Il gioco
Il gioco si divide in 3 fasi: pescare, coltivare e meteo. Il turno inizierà sempre pescando una carta, poi nella fase coltivare, potremo svolgere soltanto una di tre possibili azioni.
Con questa azione andremo a piantare una delle nostre carte in uno spazio libero del nostro giardino (cinque spazi rappresentati da cinque alberi), seguendo le regole descritte su ciascuna carta. Ogni pianta appena giocata parte dal livello 0 di crescita.
Le piante hanno costi diversi: quelle Baby ci chiederanno di scartare un certo numero di carte dalla mano, mentre quelle definite Treevolved (più grosse e più remunerative in termini di punteggio) richiederanno di scartare una pianta dal nostro giardino di livello 1/2/3. Non si può piantare nulla se lo spazio del giardino è completamente occupato.
Far crescere
Se scegliamo l’azione di crescita dovremo scartare un determinato numero di carte dalla nostra mano (indicato sempre dal costo della pianta che vogliamo far crescere) per aumentare di un livello una pianta nel giardino.
Pescare carte aggiuntive
Con questa azione pescheremo cinque carte e ne scarteremo tre, scegliendone quindi due da tenere in mano.
Infine avviene la fase meteo: ogni giocatore sceglie dalla propria mano una carta meteo tra sole, pioggia e nuvola. In meno di cinque giocatori si estraggono le rimanenti casualmente dal mazzo meteo. In più in questa fase potranno essere giocati eventuali bonus meteo dati dalle carte piantate in precedenza. Essi varranno solo per chi li ha giocati.
Il tutto si svolgerà senza turni e senza tempi morti, in quanto tutte le scelte avvengono in simultanea.
Possiamo quindi definirlo un multisolitario di gruppo, in cui l’unica fase di piccola interazione è quella del meteo, durante la quale le carte valgono per tutti. Interazione che aumenta con l’aumentare del numero di giocatori, che sceglieranno un meteo a testa, senza scomodare il caso. Questo potrebbe portare a buttare un occhio sugli altri giardini e valutare quale meteo giocare per avvantaggiare se stessi senza favorire troppo gli altri.
La partita termina quando il giardino di un giocatore contiene almeno quattro piante Treevolved.
Produzione Kickstarter all’altezza
I materiali sono veramente ottimi: nonostante sia un gioco di sole carte tutto è curato nei dettagli, le carte sono di ottima fattura e hanno una finitura stellata; la scatola è solida, scintillante e olografica, come anche le carte potere speciale e meteo dei giocatori. I disegni sono bellissimi, ma ancora più belli sono i giochi di parole con le piante contenuti in ogni carta.
Solo con l’edizione Kickstarter possiamo poi trovare una piccola espansione: i funghi, molti dei quali sono dedicati alle nazioni con più backers, Italia compresa , con un bellissimo fiore di... pizza! Aggiungono ancora più varietà alle oltre cento carte già presenti. Inoltre nella scatola troviamo anche dei simpatici adesivi che rappresentano alcune delle specie presenti in gioco; il tutto a un prezzo veramente contenuto.
Hai il pollice verde o fai morire anche i fiori finti?
Mi è veramente piaciuto e mia moglie lo adora, abbiamo già fatto un considerevole numero di partite, essendo queste molto veloci.
Le combo che si creano tra le varie piante sono molto soddisfacenti e il gioco lascia abbastanza liberi di fare qualsiasi scelta ci aggradi. Difficilmente rimarremo a corto di carte: Vogliamo solo cactus? Vogliamo fare un mix? Vogliamo solo piante Baby? Tutto alla fine farà punteggio, ma i punteggi migliori si ottengono dalla varietà.
Far crescere una Baby è facile mentre una Treevolved richiede molte più attenzioni, ma i suoi frutti, una volta maturi, porteranno un bel punteggio!
Devo dire che non mi aspettavo delle scelte così interessanti da un gioco così piccolo e scintillante; niente di cosi innovativo nell'uso delle carte, ma interessante il far crescere le piante più piccole e sacrificarle per giocarne di più grandi o semplicemene utilizzare il loro potere. Non c'è una vera e propria catena produttiva, ma la sensazione è la stessa: le piante piccole crescono in fretta, danno bei bonus e poi "Treevolvono" per farci fare punti a fine partita.
La meccanica di uso multiplo delle carte mi è sempre piaciuta e qui viene ben implementata; la variabilità è buona ed è data dalle tantissime carte e dalla possiblità di chiudere il gioco quando si vuole.
Difficilmente avverrà una partita uguale all'altra e se volessimo fare un accostamento ludico direi che il paragone con Oh My Goods! è calzante, sia nei pregi che nei difetti.
Per quanto mi riguarda potrebbe diventare un nuovo piccolo classico tra i giochi di carte family.
Le carte sono talmente belle che vorresti piantarle tutte, ma qualcuna dovrà per forza essere sacrificata; fa male scartare quelle carte cosi pucciose!