Introduzione
Trattasi della versione utilizzata attualmente nei campionati ufficiali italiani di RisiKo!.
Nel corso degli anni sono state apportate modifiche sostanziali al regolamento, agli obiettivi ed al sistema di punteggio che culminano con questa edizione del gioco, progettata specificamente per i tornei italiani.
Sostituisce la precedente versione Prestige.
Il Gioco
Per il regolamento generale del gioco si rimanda alla recensione di RisiKo!.
Illustriamo invece qui le principali differenze rispetto alla versione classica:
- Numero di giocatori passato da 6 a 5.
Chiunque abbia giocato a RisiKo! sa che, giocando in 6, almeno un giocatore esce subito di scena... seguito quasi sempre a ruota da un altro malcapitato.
Nei tornei ufficiali tutti i tavoli sono composti da 4 persone e l'eventuale quinto giocatore viene utilizzato solo in caso di partecipanti dispari.
- Assenza degli obiettivi classici ("devi conquistare X" oppure "distruggi Y") a favore dei soli obiettivi territoriali a tempo (già presenti nell'edizione Prestige).
Vengono utilizzati esclusivamente obiettivi che indicano i territori da conquistare che daranno punti alla fine della partita.
Questo tipo di obiettivi livella la difficoltà per tutti i giocatori eliminando situazioni troppo penalizzanti.
Ogni territorio riporta, stampato sul tabellone, un valore in punti legato al numero di confini (2 punti = 2 confini, 3 punti = 3 confini ecc.).
Il punteggio finale si otterrà sommando i punti dei territori conquistati inclusi nel proprio obiettivo.
Tutti gli obiettivi sono stati realizzati in modo da presentare lo stesso livello di difficoltà (che comunque dipenderà dal piazzamento iniziale).
- Utilizzo del solo regolamento da torneo.
Vengono attuati una serie di accorgimenti che servono a limitare il fattore fortuna (come ad esempio i già citati obiettivi territoriali ed il valore unico dei tris, non più differenziato in base a cannoni, fanti ecc.) ed altri accorgimenti per limitare le perdite di tempo (ad esempio l'obbligo di attaccare/difendere sempre con il massimo numero di armate).
Per evitare l'attuazione di mosse legate al fatto di conoscere in anticipo quanto resta da giocare, viene introdotto il sistema della "sdadata": allo scadere del tempo prefissato vengono lanciati due dadi dopo ogni turno ed il gioco si interrompe solo se la somma dei valori ottenuti non supera una certa soglia (che aumenta dopo ogni round).
Considerazioni
E' RisiKo!
Si ama o si odia.
E' obiettivamente un gioco legato ai dadi e ad una certa fortuna nell'accoppiata piazzamento iniziale/obiettivo ma è molto riduttivo considerarlo un gioco legato SOLO alla fortuna.
L'utilizzo di questi obiettivi e questo regolamento rende tutto molto più equilibrato favorendo l'utilizzo di semplici calcoli probabilistici che, sebbene non forniscano esiti certi, permettono di stabilire quale possa essere considerata una mossa vantaggiosa e quale una mossa sbagliata.
Negli anni si sono sviluppate tecniche anche complesse per il fondamentale controllo degli equilibri della partita.
Un giocatore accanito non vincerà sempre contro un principiante, ma lo farà nel 90% dei casi.
Questo basta per capire che non è un gioco in cui si è totalmente in balia dei dadi.
Elementi di sintesi
Materiali
Praticamente il massimo per gli appassionati.
I contenitori in metallo per le armate, i dadi personalizzati e la nuova veste grafica sono tutte cose che faranno piacere agli amanti del gioco.
Forse le carte potevano essere realizzate in maniera più solida data la naturale tendenza a sfaldarsi negli angoli a causa dei rimescolamenti continui.
Regolamento
Frutto di continui affinamenti, risulta chiarissimo nella spiegazione delle meccaniche di base.
Le differenze rispetto all'edizione classica potevano essere evidenziate meglio in modo da facilitarne l'individuazione da parte di chi già conosce il regolamento classico.
Scalabilità
Vero punto debole; praticamente obbligatorio giocare in 4.
Incidenza aleatoria/strategica
Da sempre croce e delizia di RisiKo!
Tra giocatori esperti, con questo regolamento, l'incidenza aleatoria è ovviamente presente ma in maniera molto meno marcata di quanto non lo sia nel RisiKo! classico.
Una strategia pessima non porterà mai alla vittoria solo perché accompagnata da buoni lanci di dadi ma allo stesso modo non basterà da sola un'ottima strategia.
Durata
Il regolamento da torneo permette di decidere in anticipo la durata di una partita.
Nei tornei ufficiali la fase di chiusura viene avviata dopo 90 minuti.
Dipendenza dalla lingua
Limitata al solo regolamento.
Consiglio/sconsiglio
Assolutamente consigliato per gli amanti della versione classica che cercano qualcosa di più impegnativo ed equilibrato.
Chi non ha mai apprezzato RisiKo! ben difficilmente troverà in questa nuova edizione un buon motivo per comprarlo se non la voglia di provare a cimentarsi con la sua versione più raffinata.
Per una partita in famiglia o tra giocatori occasionali potrebbe essere più adatta la versione classica che risente meno della presenza al tavolo di giocatori poco esperti.
Ottima dotazione di materiali.
Restyling molto bello e accurato.
Semplice da imparare ma permette l'attuazione di strategie anche complesse.
Interazione ai massimi livelli.
Dadi (per chi li considera un pregio).
Almeno nella prima edizione, sbagliato il valore del continente africano stampato sul tabellone (2 invece di 3).
La presenza di giocatori poco esperti rischia di rovinare l'intera partita.
Pessima scalabilità; quasi obbligatorio giocare in 4.
Dadi (per chi li considera un difetto).