Outfox the Fox è un gioco di abilità ed equilibrio per 2-4 giocatori dalla durata contenuta (20-30 minuti).
Il gioco in breve
Lo scopo del gioco è catturare quante più volpi possibili e scoprire alla fine chi possiede la colpevole.
Il gioco è diviso in due fasi: la prima di abilità e la seconda ad eliminazione.
Nella prima fase la meccanica è semplice: il giocatore di turno prende una catenina con appesa una chiave, la tiene con due dita e la usa per infilare la chiave nella toppa di una porta a sua scelta. Nel frattempo, un avversario lancia il dado per la plancetta del cane: se esce il simbolo cane, il segnalino avanza sulla plancetta: se il cane riesce a completare il percorso prima che il giocatore di turno sia riuscito ad aprire la porta, il turno del giocatore è finito. Come dicevo prima, la plancetta ha una lunghezza diversa in base alla difficoltà: quando è il turno dei piccoli è più lunga, così che il cane degli adulti ci impieghi più tempo; quando tirano i grandi, la strada è più corta.
Sul retro delle porte ci sono delle penalità che il giocatore subisce nel turno successivo, come ad esempio stare su un piede solo o provare ad aprire le porte ad occhi chiusi. Sul retro di quattro porte, invece, sono raffigurati degli animali (cane, gatto, maiale, topo): quando vengono rivelati, si mettono da parte ed il giocatore non subisce penalità; quando sono stati scoperti tutti gli animali, immediatamente finisce la prima fase. Potrebbe, quindi, capitare che la fase termini senza che siano state aperte tutte le porte.
Nella seconda fase della partita si scopre se è stata catturata la volpe colpevole e da chi. Si mischiano le tessere animali che raffigurano le caratteristiche fisiche possedute dalle volpi: ogni animale può avere/non avere baffi, cappello, foulard ed occhiali e si procede per eliminazione; ad esempio, se si scopre il gatto con gli occhiali, ogni giocatore scarta le volpi in suo possesso senza occhiali.
Si rivela una caratteristica alla volta e si scartano i segnalini, finché non sono state rivelate tutte e quattro: resta una sola volpe e chi l’ha catturata è il vincitore. Può capitare, però, che la volpe colpevole resti sotto una delle porte non aperte: la volpe ci ha fregato e fugge via libera!
Considerazioni
Il gioco è divertente per i bambini e semplice da imparare. L’età indicata è dai 5 anni in su, ma credo che si possa tranquillamente proporre a bambini di 4 anni.
Quel che mi è piaciuto del gioco è che non crea senso di insoddisfazione, né nella parte iniziale manuale né in quella successiva dell’eliminazione. Quest’ultima è molto carina: come dicevo, i bambini non soffrono l’insoddisfazione di “perdere” le proprie volpi, ma piuttosto un sano agonismo di essere riusciti a trovarla.
C’è variabilità grazie al set-up non fisso, ma la rigiocabilità è media: all’inizio piace molto, ma man mano che i bambini imparano a destreggiare meglio la catenella, possono perdere di interesse.
La grafica è allegra e i materiali sono robusti. La dimensione compatta, accentuata dall’uso della scatola stessa, lo rende facile da trasportare e conservare.
Lo consiglio perché è divertente ed in modo ludico aiuta motricità e coordinazione oculo-manuale. Inoltre, la seconda fase fa percepire un senso di sana attesa.
