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Un po' in sordina, Dal Tenda localizza il vincitore 2020 del prestigioso Kinderspiel des Jahres. Vediamo insieme cosa ci attende con Hedgehog Roll: saprai essere il riccio più veloce?
Nel 2019 Dal Tenda pubblica in italiano Hedgehog Roll, titolo di Urtis Šulinskas piacevolmente illustrato da Irina Pechenkina. La notizia non attira grandi attenzioni fino al maggio dell'anno successivo, durante il quale la giuria dello Spiel des Jares pubblica la lista dei tre finalisti per il Kinderspiel. Da lì a pochi mesi, Hedgehog Roll conquista uno dei premi con maggior visibilità internazionale, ed arriva - quasi per puro caso - anche a casa mia.
Sulla scatola, rifinita tanto all'esterno che all'interno, troviamo le indicazioni di gioco: da 1 a 4 giocatori, consigliato dai 4 anni a salire, per una durata stimata di 20 minuti a partita.
Una volta aperta, trovano perfettamente alloggio i seguenti componenti (per chi volesse, c'è anche il video degli Apriscatole a riguardo): quattro segnalini in legno colorato a forma di riccio, un segnalino in legno a forma di volpe, una pallina da tennis sulla quale andremo ad attaccare due occhietti in velcro (voilà, abbiamo il nostro riccio rotolante!), 18 segnalini in velcro (rispettivamente rappresentanti 6 mele, 6 funghi e 6 foglie), sette plance illustrate su entrambi i lati con percorsi tra loro combinabili ed regolamento di quattro pagine, scritto molto chiaramente e ricco di esempi illustrati.
Ad inizio partita dobbiamo predisporre il percorso: prendiamo la plancia con il punto di partenza e quella con il traguardo, ed andiamo a collegarle scegliendo un numero a piacere di plance. Successivamente disponiamo i segnalini frutta sul tavolo, facendo in modo che la parte con il velcro sia rivolta verso l'alto. Bene, siamo pronti per cominciare!
Nella modalità competitiva, a ciascun giocatore è assegnato un meeple a forma di riccio.
Nella fase di lancio, il primo giocatore prende la palla/riccio e la lancia in direzione dei segnalini frutta. Gli esiti del lancio possono essere due:
Tutte le risorse raccolte (anche quelle che non sono state eventualmente utilizzate per compiere un movimento su plancia) vengono poi momentaneamente scartate, determinando un minor grado di scelta per i giocatori che seguiranno. Tale condizione si mantiene finché non sono state messe in disparte almeno quattro risorse del medesimo tipo. A quel punto, tutte le risorse scartate vengono disposte nuovamente sul tavolo. Il gioco prosegue così in senso orario, finché uno dei giocatori non raggiunge il traguardo finale.
Nella modalità cooperativa, dovremo invece apportare due piccole modifiche alla fase di setup: andremo a selezionare un solo meeple riccio, che verrà mosso a turno dai giocatori, e dovremo aggiungere la plancia volpe, che si collega alla plancia di partenza dei ricci e garantisce una certa distanza (caselle) tra noi ed il nostro inseguitore.
A turno, ciascun giocatore lancia la palla ed esegue la fase movimento, così come descritto in precedenza. Tra un turno e l'altro, la volpe ci inseguirà muovendosi di un numero prestabilito di spazi (il manuale consiglia 2 o 3, a seconda del livello di difficoltà che vogliamo dare alla sfida). Ovviamente, riusciremo a conquistare la vittoria se il riccio sarà riuscito a rifugiarsi in casa prima che la volpe lo raggiunga sul tracciato!
Per aggiungere varietà al gioco, gli autori hanno infine pensato di includere la modalità pro e star, che rendono più complessa la fase di lancio. A seconda della risorsa raffigurata nella casella dalla quale muoveremo, saremo chiamati a lanciare la palla con alcuni "accorgimenti", ad esempio con gli occhi chiusi, lasciandola cadere da almeno 10 centimetri di altezza, senza usare il pollice, tenendo il gomito appoggiato al tavolo ecc.
Come indicato sulla scatola, il gioco si rivolge a bambini dai 4 anni in su: conformemente a questa indicazione, il prodotto presenta materiali ed illustrazioni che cercano fin da subito di colpire l'attenzione dei più piccoli. Il manuale è estremamente accessibile, spiegando il gioco in sole 4 pagine, ricche tra l'altro di esempi illustrati.
I disegni sono estremamente curati e non hanno molto da invidiare a buona parte dei libri per bambini che possiamo trovare sugli scaffali di una libreria.I materiali di gioco sono di buona qualità, e contribuiscono a creare un po' di atmosfera. Forse lo sguardo dell'adulto non permette di coglierlo, ma mettetevi nei panni di un bimbo di 5 anni con la sua palla/riccio in mano; vi posso assicurare che basta davvero poco a suscitare la tensione/emozione di dover fare del suo meglio, per correre spedito verso il traguardo! Le plance sono in cartone spesso, e le risorse velcrate in materiale plastificato: tutto a prova di bimbo!
L'idea di utilizzare il lancio della palla come collettore di risorse è sicuramente originale, e permette - anche in un gioco per bambini - di avere percezione del controllo che posso esercitare sul movimento della mia pedina (ovviamente, pensiamolo in contrapposizione ai race game stile Gioco dell’oca, dove tutto si esaurisce nel lancio di un dado).
Dal punto di vista della scalabilità, il gioco risulta sicuramente più coinvolgente in 3 o 4 giocatori, ma è godibile anche in 2.
Quando acquisto un gioco per i miei figli, mi pongo sempre due domande:
Per tenere al tavolo entrambi i miei figli con soddisfazione, ad oggi non posso che rivolgermi verso dei giochi di destrezza. Pur essendo minima la differenza di età, la distanza che c'è tra un bimbo di tre anni ed una bimba di sei è abissale! Hedgehog roll si è rivelato, in tal senso, un ottimo acquisto. Maddalena si è abituata a verificare quali percorsi (e conseguentemente quali risorse) risultano ottimali per il proseguo della partita, affinando una capacità di lettura della situazione di gioco che sicuramente le sarà utile anche in altri titoli. Alessandro, d'altra parte, comincia ad effettuare lanci sempre più precisi: la coordinazione occhio-mano finalizzata ad un obiettivo specifico è pertanto un obiettivo raggiunto (almeno qui). Tutto questo è condito da una buona dose di divertimento, senza farsi mancare anche la gestione di quel poco di stress che si ha nei momenti in cui gli avversari (o la volpe) sono a poche caselle di distanza, e tu devi effettuare un lancio decisivo.
La controparte di tale semplicità è che il gioco può stancare presto. In famiglia, difficilmente facciamo più di due partite di fila, ed in ogni caso viene sempre alternato ad altri titoli.Per rendere più varia l'esperienza di gioco, abbiamo introdotto una piccola house rule, che lascio a conclusione di questo breve articolo: abbiamo numerato le modalità di lancio esperto e pro descritte nel manuale da 1 a 6. Ad inizio turno, il giocatore tira un d6 (dado a 6 facce): in base al risultato, dovrà effettuare il lancio della pallina con la modalità corrispondente.
E adesso, bando alle ciance! C'è una corsa che vi aspetta, e saprà regalare soddisfazioni ai genitori che vorranno mettersi in competizione - o in squadra - con i propri figli!
Bellissimo, grazie!
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Saranno Goblin è una rubrica strapreziosa, sono superfelice che vengano recensiti in modo intelligente anche giochi per nanetti.
Non posso far giocare il mio bambino unenne a Lacerda, per ora
Ti capisco! Stesso problema. Infatti trovo utilissimo condividere le esperienze di gioco tra genitori e figli, in modo da poter proporre sempre qualcosa di intelligente che diverta la famiglia! Poi fammi sapere com'è ti sei trovato con il gioco ?
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