Introduzione
In Snowdonia i giocatori rappresentano le compagnie che forniscono operai per la costruzione della Snowdon Mountain Railway.
In ogni turno ciascun giocatore piazza gli Operai a svolgere specifici compiti come scavare la montagna, ottenere risorse, costruire binari o parti di stazioni, ottenere contratti remunerativi ecc.
Dovrai aprirti una strada attraverso la montagna, realizzare e stendere binari, costruire viadotti e stazioni.
Verrai supportato da un treno e potrai mettere insieme i materiali necessari prendendoli dal deposito.
Il tutto sarà complicato dalle condizioni meteo del Galles (che influiranno sul ritmo di lavoro) e dalla competizione con gli altri giocatori.
Ambientazione:
Le vette di Snowdonia si ergono di fronte ai tuoi occhi, avvolte nella nebbia. L'anno è il 1984 e la Snowdon Mountain Tramroad insieme alla Hotels Company Limited vogliono costruire una ferrovia che arrivi fino alla vetta, Snowdon, a 1.085 Metri.
Roba da non crederci!
Il Gioco:
Ogni giocatore dispone di 2 operai regolari, un operaio temporaneo, un ispettore e 16 cubi proprietà.
Il tabellone mostra una rappresentazione grafica della Snowdon Mountain ed ospita i diversi spazi-funzione del gioco: la stazione di partenza, il pub per gli operai temporanei, le 3 aree deposito per le risorse (minerali di ferro, pietra e carbone), i tracciati per i modificatori del meteo e del ritmo di lavoro, le aree per i contratti di lavoro e gli spazi azione.
Il tabellone dispone di Spazi Azione per partite a 3 giocatori che dovranno essere parzialmente coperti con speciali carte azione sostitutive in caso fosse presente un diverso numero di giocatori.
Sempre in funzione del numero di giocatori presenti viene preparato il sacchetto con le risorse per la partita (che saranno quindi limitate) insieme agli speciali cubi evento (che vedremo più avanti).
Le carte binario vengono utilizzate per collegare tra loro le carte stazione, a formare un percorso che gira all'esterno del tabellone per rappresentare la tratta ferroviaria.
Inizialmente sono capovolte e coperte di cubi macerie (il cui numero è indicato sul dorso della carta);
All'inizio di ogni turno il giocatore piazza uno dei suoi operai su uno degli spazi azione liberi sul tabellone; si prosegue piazzando un operaio per giocatore fino a quando gli stessi non saranno esauriti.
Completata questa prima fase si passa alla risoluzione delle azioni, che vanno eseguite in base all'ordine stampato sui vari spazi azione (lettere dalla A alla G).
Le azioni permettono di prendere risorse dai depositi, scavare la montagna rimuovendo cubi macerie dal percorso, convertire risorse per realizzare le tratte o altre costruzioni, prendere un contratto di lavoro o spostare l'ispettore.
Tralasciando le azioni "standard" che non necessitano di chiarimenti (come raccogliere e/o convertire risorse), la parte più caratteristica riguarda le azioni di scavo e costruzione dei binari (influenzate dal meteo), l'uso dell'ispettore, dei treni e delle carte contratto di lavoro.
I Contratti di Lavoro sono delle speciali carte che possono essere raccolte tramite la relativa azione e che, quando giocate, aggiungono funzioni bonus alle azioni base disponibili (es. Rimuovi il doppio di cubi macerie).
Sulla stessa carta inoltre sono presenti dei "costi" da pagare per ottenere punti vittoria bonus alla fine del gioco.
Alla fine di ogni turno devono essere ripristinate sul tabellone le eventuali carte contratto utilizzate dai giocatori (o viceversa inutilizzate); sul dorso di queste carte è rappresentato un disco giallo (sole), blu (pioggia) o grigio (nebbia).
Il dorso dell'ultima carta piazzata sancirà il meteo per il turno successivo.
Come indicato sul tabellone, in funzione del meteo verrà modificato il ritmo di lavoro che calerà (pioggia) salirà (sole) o si fermerà completamente (nebbia), per cui il numero di cubi macerie che sarà possibile rimuovere o di binari che sarà possibile costruire sarà legato a questo valore.
L'ispettore è un'altro elemento che fornirà punti vittoria alla fine del gioco; la sua funzione è quella di "supervisionare" i lavori per cui al termine della partita si riceveranno un numero di punti vittoria bonus proporzionali alla distanza raggiunta dal segnalino (che può solo essere spostato da una stazione all'altra tramite la relativa azione).
I Treni possono essere acquistati dai giocatori utilizzando l'azione di costruzione e forniscono dei bonus ai giocatori (ad esempio un +2 negli scavi) oltre alla possibilità, pagando con il carbone, di utilizzare l'operaio temporaneo e portare quindi a 3 il numero di azioni possibili nel turno.
I giocatori dovranno usare le azioni disponibili per rimuovere le macerie ed avanzare di stazione in stazione costruendo nel frattempo i binari e le stazioni stesse (pagando con le risorse).
Ogni volta che un giocatore completa uno scavo o una costruzione pone sul relativo spazio un cubo proprietà e guadagnerà, alla fine della partita, i punti vittoria riportati sulla casella; la disponibilità limitata dei cubi proprietà fa si che il giocatore debba scegliere in maniera più oculata come utilizzarli.
Ad esempio per poter costruire su una stazione non è necessario che sia raggiunta dai binari ma solo che siano state rimosse tutte le macerie fino a quel punto, quindi un giocatore potrebbe sacrificare i pochi punti ottenuti dalla costruzione dei binari in favore dei punti ottenibili costruendo direttamente sulle stazioni (disponendo ovviamente delle risorse necessarie).
Oppure i punti vittoria bonus riportati sulle carte Contratto di Lavoro, che possono essere ottenuti solo utilizzando cubi proprietà già piazzati sui binari o sulle stazioni, per cui sarà necessario valutare se sia conveniente o meno effettuare il cambio.
Alla fine di ogni turno oltre a ripristinare i contratti di lavoro (e quindi modificare il meteo) dovranno anche essere ripopolati i depositi pescando un certo numero di risorse dal sacchetto e piazzandole nei relativi depositi.
Il sacchetto contiene anche alcuni cubi bianchi denominati "evento" che, quando pescati, causano delle azioni forzate (es. la rimozione di macerie o la costruzione di binari di un numero pari al ritmo di lavoro attuale).
Il gioco termina alla fine del turno in cui viene costruito l'ultimo binario che collega l'ultima stazione.
Considerazioni:
Il gioco risulta un buon mix, equilibrato e godibile, di meccaniche già collaudate.
Con tutto quello che ne consegue...
E' un ottimo introduttivo perché contiene un po' di tutto: piazzamento lavoratori e svolgimento azioni, gestione delle risorse, strategie a breve termine (ad esempio per il meteo), strategie a lungo termine (ad esempio per la gestione del sacchetto delle risorse e quindi degli eventi).
Ovvio che, essendoci un po' di tutto, nessuna meccanica sia particolarmente approfondita quindi i giocatori più esigenti non troveranno pane per i loro denti per via del limitato numero di azioni, risorse e, in generale, strategie.
Non solo! Avranno anche un senso costante di "deja vu" per via della riconoscibilità di molte meccaniche (tipo l'operaio temporaneo).
In solitario guadagna qualcosa perché per raggiungere i punteggi più alti è necessario giocare sfruttando tutte le combinazioni migliori, ma comunque niente di particolarmente impegnativo e duraturo.
Infatti nell'arco di pochi turni sarà piuttosto facile capire quali siano i modi migliori per ottenere punti vittoria. La longevità del gioco sarà quindi direttamente proporzionale al numero di giocatori che prendono parte alle partite.
Tanto per essere chiari: in solitario, seppur godibilissimo, vi stancherete molto presto di giocarlo.
La strategia sarà sempre quella.
Una menzione a parte merita l'ambientazione.
Nonostante sia tutto piuttosto curato sia nei materiali che nella grafica, manca totalmente di coerenza in quei particolari che lo avrebbero reso qualcosa di più di un astratto un po' ambientato.
Cose semplicissime come disegnare una grotta sulla montagna ed utilizzarla come area per il deposito della pietra (anziché metterlo per aria) avrebbero fatto la differenza.
Tanto per fare un esempio, sulle carte stazione manca qualsiasi riferimento ad un treno, un binario, una costruzione o la stazione stessa.
Solo delle caselle con il disegno delle risorse ed i numeri.
La sensazione di "scalare" la montagna è totalmente assente; sarà perché le carte binario vanno a finire dalla parte del cielo del tabellone?
Studiando un minimo meglio il progetto generale si sarebbe ottenuto un'effetto decisamente migliore, cosa che risulta avere un certo peso quando si usa questo gioco come "introduttivo". A mio parere rappresenta un'occasione persa soprattutto per via della cura generale riposta nei materiali e nella grafica.
Elementi di sintesi
Materiali:
Di buona qualità sia la grafica generale che i materiali utilizzati.
Dipendenza Linguistica:
Limitata al regolamento (comunque piuttosto snello) ed al testo delle Carte Contratto (non sempre immediato ma comunque "tradotto" in simboli).
Scalabilità:
Il gioco gira perfettamente con qualunque numero di giocatori fino al solitario, ma la ridotta quantità di strategie possibili ne mina la longevità in caso di partite frequenti con pochi giocatori.
Incidenza Aleatoria:
Quel minimo legato alla pesca delle risorse (e quindi dei cubi evento) ed al meteo (e quindi al ritmo di lavoro).
Comunque niente che influisca marcatamente sul gioco.
Consiglio/Sconsiglio:
Consigliato per chi cerca un buon introduttivo da proporre al posto dei soliti Stone Age ecc.
Meno adatto a chi giocherebbe spesso in solitario o con pochi giocatori.
Giochi collegati:
SnowdoniaScritto da MaMart il 21/06/2013
Voto recensore:
7,5Pro:
- Mix di meccaniche collaudate (per chi lo considera un pregio).
- Ottimo introduttivo: semplice da spiegare e soprattutto da padroneggiare.
Contro:
- Mix di meccaniche collaudate (per chi lo considera un difetto).
- Ridotto numero di risorse, azioni ed in generale strategie perseguibili.
- Ambientazione poco curata.
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