
wow, mi intriga e spaventa! Bella rece
Un solitario spaziale con i Marine Spaziali, dove stavolta quelli che escono dalle “fottute pareti” sono i dadi.
Il gioco può essere strutturato a campagna, con data sheet per le unità per definire la loro crescita tecnica, oppure con missioni fini a sé stesse.
Il sistema prevede un avanzamento della squadra attraverso vari luoghi di una mappa, dove possono necessitare vari successi in appositi test di abilità. Alcune situazioni possono anche generare uno scontro con forze nemiche, di tipologia e quantità variabile.
Ogni missione, di tipo prettamente militare, ha scopi differenti: si potrebbe dover verificare alcuni luoghi per recuperare oggetti, disinnescare ordigni, riattivare centri trasmissione, eliminare forze nemiche, uccidere un mostro alieno, liberare gli ostaggi di un avamposto catturato e altro ancora.
Il gioco è altamente personalizzabile, con molteplici scelte tra nemici, tipi di missione, tipi di membri della squadra, equipaggiamento, tipi di mappe…
La meccanica di gioco prevede abbondanti tiri di dado, quella che gli americani chiamano “dice fest”.
È quindi un tipo di gioco che per alcuni è da prendere a dosi moderate.
Descriverò sommariamente il flusso di gioco della modalità a missioni singole/campagna, che fondamentalmente è assimilabile a un dungeon crawler, ma esistono nel gioco base altre due modalità, entrambe a sopravvivenza, che non ho ancora provato:
Si sceglie quindi il tipo di nemico, di difficoltà differente e caratteristiche peculiari proprie.
Ora, avendo più chiara la situazione, si compone la squadra, partendo da un numero di punti prefissato da distribuire per l’acquisto di unità della squadra, normali o veterani, specialisti, armi extra.
Ogni unità ha delle caratteristiche differenti, che si adattano meglio di altre alle necessità della missione scelta: si spazia dai cecchini, alle unità corazzate da corpo a corpo, dalle unità normali alle unità specializzate per ambienti a zero-G, dagli specialisti demolitori agli specialisti di computer, medici, unità lanciafiamme, eccetera, oltre al comandante della squadra.
La squadra ha generalmente trenta turni per completare la missione.
Ogni luogo presenta delle caratteristiche da superare per poterci entrare a tutti gli effetti e avanzare nella mappa. Possono volerci anche vari turni in situazioni non ottimali.
Questo gioco non è per tutti…
Il turno si svolge fondamentalmente come segue (comincia la dice fest):
Questo gioco non è per tutti…
Ci sono poi dei test vari sparsi sulla mappa, per eventi tipo porte che si bloccano o altro, ovviamente pilotati da lanci di dadi.
Esistono poi delle regole opzionali, che permettono al comandante di assegnare ordini di squadra, quali Imboscata, ritirarsi, dare supporto, fuoco intensivo, ripararsi, il tutto al costo di uno o più punti bonus CP ricevuti.
Questo gioco non è per tutti…
Viene spontanea la domanda se con queste carrettate di dadi (vedere voce alea) il gioco è gestibile.
Sorprendentemente sì.
Una buona scelta della squadra in funzione del nemico e dei luoghi da attraversare, una buona scelta delle risorse speciali e armi, contribuiscono già a influenzare l’esito dei dadi.
È evidente che la preparazione pre-missione è determinante: con la squadra sbagliata non si riesce a fare nulla, si è in balia dei dadi e si fallisce sicuramente.
Infinita. Non scherzo.
Il gioco base (esiste anche una scatola espansione) contiene 15 tipi di razze differenti e presenta 13 missioni diverse con relative mappe e tre livelli di difficoltà a cui sommare 8 missioni nelle grotte degli alieni, con mappe modulari composte da 12 tessere mappa (the Hive). Peraltro questo consente di ottenere anche mappe Hive casuali.
A tutto questi si aggiungono:
È disponibile infatti presso il sito web dell’editore Lock’n Load Publishing un tool online per generare missioni: è possibile settare lo scopo della missione, tipologia di mappa, livello di difficoltà e viene generato un nuovo tabellone da stampare! Stessa grafica del gioco originale!
È anche possibile generare membri della squadra.
Per gli amanti del print’n’play:
Anche queste scaricabili dal sito dell’editore (sono gratuite) e con la grafica dei relativi film/franchise (un giorno le stamperò... ma non è ancora quel giorno).
Occorre considerare che una tale mole di opportunità necessita di un'altrettanta mole di spiegazioni.
Il manuale è oggettivamente ben fatto, ma può risultare “intimidatorio” per un neofita, perché consta di 123 pagine.
Il gioco base normale è comunque racchiuso in quaranta pagine, scritte in grande, sette-otto pagine per le missioni nella Hive degli alieni, quindici pagine per la modalità campagna, nove per le altre due campagne specifiche, tredici-quattordici per le modalità di gioco Horde e Outpost.
Il resto sono regole opzionali, esempi di turni di gioco, niente di spaventoso quindi. Tra l’altro il manuale è anch’esso maturato da implementazioni di anni ed è anche possibile scaricare dal sito dell’editore una versione aggiornata (qualora la propria fosse antecedente).
Personalmente l'ho trovato ordinato e impostato bene.
Occorre però considerare che questo lavoro è già parte del gioco, in quanto il giocatore sta già attivamente ragionando su come allestire la sua squadra di incursori e come equipaggiarla per massimizzare la probabilità di riuscita: sta già ragionando se il suo avversario sarà un Leviathan Alieno, dei Cyborg o dei Flesh Eaters. Ogni razza ha delle sue peculiarità proprie e va affrontata di conseguenza, pena la morte prematura della squadra.
Con un minimo di ragionamento, possono volerci venti minuti.
Rimettere via tutto porta via meno tempo: circa 10 minuti intensi per una missione normale.
Così com'è, comprende l'espansione (mappa enorme e modalità Nightmare, e altri orpelli) e non ha bisogno di altro, ma il franchise Space Infantry è vivo e vegeto.
Dallo stesso universo è già uscito Space Infantry Federation ed è previsto un tattico su tabellone esagonale: Space Infantry Above and Beyond.
Il fatto che la produzione materiale del gioco sia fatta da Lock’n Load Publishing, azienda navigata nei wargame, garantisce una buona qualità del prodotto finale: i materiali sono infatti di ottima fattura, scatola inclusa.
Il sistema di gioco permette alle missioni di raggiungere dei buoni livelli d'implementazione, tra composizione squadra, scelta armi e accessori, possibilità di ordini.
Il livello poi di rigiocabilità della scatola base è immensa, quasi ubriacante.
Esiste sempre e comunque un ostacolo, un elefante nel negozio di cristalli, almeno per una parte dei giocatori, rappresentato dalla quantità pesante di tiri di dado nel corso del gioco.
Forse una parte di quei tiri poteva essere convertito in qualcos’altro, per mitigare il logorio, ma tant’è… personalmente considero questo un limite, certamente, ma solo per molte partite giocate in sequenza.
In ogni caso ci si accorge che i lanci di dadi e le sequenze sono molto immediate, non ci sono tabelle da consultare nei combattimenti. Quindi lanci di dadi furiosi, ma esiti rapidi.
Rimane un gioco ottimo da tirare fuori ogni tanto per delle missioni o per cimentarsi nelle mini-campagne.
wow, mi intriga e spaventa! Bella rece
Recensione chiara ed esaustiva, bravissimo!
Interessante!
Bellissimo!
Ho inseguito per anni il "vecchio" Space Infantry fino a quando è uscito questo e ho fatto l'all-in prendendo anche l'espansione.
Normalmente non gradisco molto i giochi con carrettate di lanci di dado, ma questo è un'eccellente eccezione.
L'ambientazione si sente eccome, con la pianificazione delle missioni già parte attiva del gioco (es.: Warfighter), la grafica chiara, i materiali ottimi, rigiocabilità davvero infinita.
wow, mi intriga e spaventa! Bella rece
E' esattamente la sensazione che volevo trasmettere! :))
Sono ancora lontano dal finire di affontare tutte le missioni disponibili, figurarsi le combinazioni con le varianti...
alla fine lancio di dadi per vedere se ti piace...
Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito
Accedi al sito per commentare© 2004 - 2023 Associazione Culturale - "TdG" La Tana dei Goblin
C.F./P.IVA: 12082231007 - P.le Clodio 8, 00195 Roma
Regolamento del sito | Archivio | Informativa privacy e cookie | Contatti
La Tana dei Goblin protegge e condivide i contenuti del sito in base alla seguente licenza Creative Commons: Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo, v.4.0. Leggi il testo sintetico, oppure il testo legale della licenza.