Introduzione
Uplay.it edizioni propone in italiano questo gioco di piazzamento tessere, presentato ad Essen 2012, semplice nelle regole e quindi adatto anche ad un pubblico occasionale, con una grafica pulita e dalla durata contenuta.
Ambientazione
I giocatori vengono proiettati nel cantiere di costruzione di una città: inizialmente si realizza un piccolo centro che, successivamente, verrà sviluppato fino a divenire una vera e propria metropoli. Come impresari dovrete fare in modo di trarre il massimo profitto dal quartiere a voi assegnato e, alla fine, il giudice ultimo sarà proprio la popolazione residente: più numerosa è, maggiore sarà il vostro successo.
Il Gioco
In Suburbia ogni partecipante contribuisce alla costruzione di una città realizzandone le infrastrutture e il motore economico necessari per renderla ben vivibile e produttiva. Inizialmente si cercherà di posizionare edifici in modo da rendere autosufficiente il centro urbano e, successivamente, si cercherà di aumentare la redditività delle varie strutture in modo da favorire la crescita economica e soprattutto l'aumentare della popolazione. Per fare ciò si utilizzano vari tipi di edifici (compresi uffici, ristoranti, parchi, fabbriche, discariche e quant'altro) che sono rappresentati da tessere esagonali da piazzare nella propria area di gioco. Più precisamente, nel proprio turno di gioco è possibile compiere, tra le altre, l'azione di aggiungere alla propria plancia (quartiere) costruzioni di tipo residenziale, commerciale, civile e industriale, così come zone interportuali (aeroporti). Le varie tessere interagiscono fra di loro poiché, a seconda del colore e della tipologia, aver accanto tessere gialle, blu, verdi o marroni può far aumentare/diminuire il proprio profitto e la propria reputazione. Questo tipo di meccanica simula il fatto che le varie costruzioni possono interagire bene o male tra di loro a seconda della loro tipologia (per esempio: discarica vicino al parco pubblico --> male; mattatoio vicino al ristorante --> bene) e questo vale anche nei confronti degli edifici degli altri giocatori. L'obiettivo è quello di far crescere e prosperare il proprio quartiere al fine di avere una popolazione superiore a quella degli avversari.
Più in dettaglio, il cuore di Suburbia è il posizionamento tessere (edifici/infrastrutture) con cui ogni giocatore cerca di far crescere la città. Mentre questa si sviluppa, si modificano sia il proprio Profitto che la propria Reputazione. Man mano che il reddito aumenta, ci sarà più disponibilità di denaro e allora sarà possibile prendere edifici migliori e più preziosi. D'altra parte, all'aumentare della Reputazione, la popolazione prospererà sempre di più (i punti Popolazione equivalgono a Punti Vittoria)! Tutto questo viene fatto nei vari turni di gioco che si articolano nella maniera descritta di seguito.
Prima che il gioco inizi si distribuiscono ai giocatori due obbiettivi segreti (di cui se ne tiene uno solo) da raggiungere per fare punti popolazione.
Nel proprio turno, ogni giocatore esegue le seguenti 4 azioni:
1) Prendere e piazzare 1 tessera oppure piazzare 1 segnalino Investimento (moltiplicatore) nel proprio quartiere. La tessera va pagata (al mercato immobiliare o alla banca, dipende da quale pila la si preleva) e piazzata adiacente a una delle proprie. Subito dopo se ne applicano le proprietà che possono variare in base alle tessere adiacenti. Il segnalino Investimento consente, invece, di raddoppiare gli effetti di una tessera per il resto della partita (per piazzarlo occorre comunque ripagare il costo della tessera stessa). Quest'ultima mossa obbliga anche a scartare una tessera dal mercato immobiliare, pagando comunque il prezzo indicato dal mercato.
2) Incassare o pagare denaro a seconda del proprio livello di Profitto.
3) Regolare la popolazione sull'omonima tabella a seconda della propria Reputazione. Quando la popolazione di un giocatore oltrepassa una delle Linee Rosse, il suo Profitto e la sua Reputazione vengono ridotti di 1 punto.
4) Aggiungere una nuova tessera al mercato immobiliare, prelevandola dalle pile coperte (nell'ordine: A, B e C). questo meccanismo scandisce anche il tempo di gioco, dato che nella pila C è contenuta anche la tessera Ancora 1 Round, mescolata in modo casuale. Se è stata precedentemente presa o scartata una tessera dal mercato immobiliare, tutte le tessere vengono fatte scorrere verso il lato con il costo di mercato più basso e la nuova tessera piazzata nel posto corrispondente al costo più elevato.
Quando si pesca la tessera Ancora 1 Round, al gioco manca un solo turno. Alla fine, oltre ai punti dati dal numero di abitanti evidenziato dalla tabella Popolazione, se ne ottengono altri per ciascun obiettivo raggiunto, sia per quelli personali (segreti) che per quelli pubblici posti sul mercato immobiliare. Se due o più giocatori pareggiano per un obiettivo, il suo bonus non viene assegnato a nessuno. Inoltre ogni 5$ si guadagna un ulteriore punto.
Considerazioni
Nonostante questo titolo non presenti alcuna novità di rilievo, devo dire che regala un esperienza di gioco piuttosto piacevole e appagante vista la bontà della sua realizzazione. Suburbia ha una grafica buona anche se abbastanza spartana, che incontra comunque i miei gusti. Le meccaniche sono snelle, ben rodate e funzionano in maniera discreta; molto azzeccata l'idea di decurtare un punto profitto e un punto reputazione ogni volta che viene superata una 'barriera/linea rossa' sul contapunti/contaresidenti: questo artificio fa si che le potenzialità dei giocatori si riallineino e nessuno venga mai tagliato troppo fuori dal gioco.
Nel complesso il gioco è piuttosto veloce e ben calibrato. Funziona molto bene sia in 3 che in 4 giocatori (ammetto di non aver mai provato le altre opzioni) e nel complesso permette di effettuare interessanti scelte tattiche e di portare avanti anche un certo numero di strategie (anche se tutte, o quasi, a breve termine). L'unica parte del gioco guidata dal caso è quella in cui entrano in gioco nel mercato immobiliare le tessere edificio, inoltre, questa è anche l'unica vera e propria fase di interazione fra i giocatori giocatori. In effetti prendere una tessera che interessa ad un altro giocatore oppure scartare una tessera dal mercato immobiliare (perché magari uno ha messo un moltiplicatore su una propria struttura o ha acquistato un edificio base tra quelli fuori dal mercato attuale) è l'unico modo di intralciare il gioco altrui, seppur indirettamente.
Come ulteriore interazione, rimane solo quella data dalle proprietà di certi edifici che permettono di aumentare o diminuire il proprio profitto e/o reputazione in funzione degli edifici dello stesso tipo posseduti da tutti i giocatori. In generale, a me non dispiace il gioco 'abbastanza' in solitario... ma certo la quasi totale assenza di interazione può essere vista da molti come un difetto e può rendere anche un po' asettico il tutto. Ultima considerazione, a mio avviso Suburbia può avere una buona longevità, vista la grande varietà di tessere edificio presenti e di conseguenza, l'ancora più grande varietà di combinazioni di elementi presenti sul mercato immobiliare. Questo fa in modo che sia un gioco aperto e che possa essere facilmente rivitalizzato introducendo, con una espansione, nuove tessere.
Elementi di sintesi
Materiali
Tutto molto standard, tessere e plance di cartone (non di buonissima qualità a dire il vero...) con pedine, cubetti e cilindretti di legno. La grafica è spartana ma piacevole.
Regolamento
Nel complesso mi è parso abbastanza chiaro, anche se forse qualche altro esempio esplicativo non avrebbe guastato.
Incidenza aleatoria/strategica
L'unica parte randomica del gioco è legata all'ingresso delle nuove tessere nel mercato. Quindi la fortuna/sfortuna è legata ad un'unico meccanismo di gioco ma che può avere un certo peso, perché l'ingresso dell'uno o dell'altro edificio può far cambiare la tattica di gioco. Tuttavia, il mercato si rigenera velocemente e mi sembra che abbia sempre offerto a tutti possibilità/alternative di scelta ragionevoli; quindi non ho avuto la percezione che il fattore aleatorio potesse incidere prepotentemente sul gioco.
Durata
A mio avviso dura un po' di più dei 90 minuti dichiarati ufficialmente, ma devo dire che il mio gruppo di giocatori è formato da “grandi pensatori” (me compreso).
Dipendenza dalla lingua
Moderata: è necessario tradurre alcune scritte sulle tessere e raccoglierle su un foglio di riferimento se non si possiede la versione italiana (consigliata)
Veloce, ben realizzato e piuttosto appagante.
Meccaniche ben oliate ed efficaci.
Il fattore fortuna è presente ma non mi sembra influenzi in maniera eccessiva il gioco e, anzi, contribuisce a dargli una apprezzabile varietà.
Buona longevità.
Ambientazione resa abbastanza bene.
Grafica carina ma non eccezionale.
Interazione molto bassa.
Gioco che non presenta alcuna novità di rilievo: questo per me non è necessariamente un difetto, ma diciamo che, in questo caso specifico, si può avere spesso una sensazione di déjà vu.