Ambientazione
Eccoci alla seconda espansione "scatola piccola" per la quarta edizione (revised) di "Talisman". La Fantasy Flight ha scommesso su questo veterano dei boardgame fantasy, e le vendite le stanno dando ragione, per cui mentre scrivo questa recensione è già quasi ultimata la seconda espansione "scatola grande", la quarta della nuova era di "Talisman".
Ma veniamo a questa The Frostmarch. L'inverno arriva ogni anno, ed a Talisman non può certo mancare, ma le atmosfere natalizie tanto attese vengono sostituite in questa espansione da un cupo gelo distruttore.
Il Gioco
La scatola è come al solito robusta e nello standard "smallbox" della FFG. All'interno, oltre al noto (ed inutile) divisore in cartone pesante, troviamo una pletora di carte e quattro miniature, oltre al foglio (due facciate) delle regole.
Le carte sono nello standard FFG per quanto io abbia riscontrato una leggerissima variazione di tonalità che ad un occhio incredibilmente allenato consentirebbe di distinguere i dorsi delle carte Frostmarch dagli altri. Ma è un difetto del tutto trascurabile per chi non gioca a Talisman almeno 4 volte a settimana.
Il tema dei mazzi è il freddo, quindi le carte avventura sono improntate in quel senso. Abbiamo Yeti, spettri del ghiaccio, tempeste di neve, ed alcune carte che offrono un immancabile tributo alla mitologia vichinga (Ymir, Ragnarok, il corno da richiamo, e così via). Le 84 carte Adventure presentano però pochissime sfide, essendo la maggior parte delle creature di forza/craft 1 o 2. C'è qualche creature potente (tipo il Drago Orientale tanto amato dai giocatori della seconda edizione) ma è quasi un rara aves.
Gli oggetti, invece, sono interessanti ed alcuni sono equivalenti di oggetti precedenti preclusi ad un tipo di allineamento (p.es. il Graal Oscuro che è simile al Graal ma utilizzabile solo da personaggi malvagi).
Anche gli incantesimi, 20 carte Spell, sono interessanti, con alcune cattiverie notevoli (l'incantesimo Toadfy che serve esclusivamente a "rospizzare" un avversario - o il caster!), ed alcuni potenziamenti da usare in combattimento.
Ma le novità sostanziali sono i personaggi nuovi, altre carte Warlock Quest (vedi l'espansione "The Reaper" per dettagli ulteriori), e soprattutto i tanto attesi finali alternativi.
I personaggi nuovi sono quattro, di cui il Necromancer è un valido avversario anche per la sua capacità di attaccare psichicamente, e di usare gli Spiriti come alleati; il Leprechaun è forse uno dei più discussi personaggi di Talisman, per la sua capacità di teleportarsi (tipo lo Skaven della 3a edizione), oltre che per la sua raccolta di oro quando entra nei Woods; il Warlock, che non resta mai senza incantesimi ed ha qualche beneficio nella risoluzione delle Warlock Quest; ed infine il cattivissimo Ogre Chieftain, un enorme bruto, più intelligente del Troll, che può schiavizzare i mostri sconfitti ed usarli in battaglia.
Le tre carte Alternative Ending sono (si spera) le prime di una serie che renderà Talisman praticamente a giocabilità infinita. Infatti invece della "banale" Corona del Comando (che peraltro è una carta finale alternativo scaricabile dal sito FFG), ora i giocatori potranno cimentarsi in altre prove. E' possibile scegliere il finale fin dall'inizio della partita, oppure giocare a carte coperte, cioè scoprire il finale solo quando si arriva sullo spazio Corona del Comando. Entrambe le possibilità hanno i loro vantaggi sulla giocabilità del titolo.
I tre finali inclusi qui sono: Warlock's Quest, che essenzialmente richiede di completare 4 Warlock Quest per vincere la partita (raggiungendo, ovviamente, lo spazio finale); Ice Queen, in cui l'arcicattiva dell'espansione, "La Regina dei Ghiacci", deve essere sconfitta (un po' come il Dragon King della seconda edizione), e Crown and Sceptre, che è una versione potenziata della Corona del Comando.
Considerazioni
Un'altra espansione quasi obbligata per Talisman, senza la quale si gioca benissimo, ma con la quale si gioca meglio. Il meccanismo delle Warlock Quest introdotto in "The Reaper" viene qui ulteriormente potenziato, mentre i finali alternativi sono secondo me una delle chicche della seconda edizione che andavano assolutamente riproposte, ed incrementano la longevità del titolo praticamente all'infinito.
Un'espansione da avere assolutamente per i fans del gioco, aspettando "The Highlands". Un solo appunto: le creature sono piuttosto deboli, anche se questo può favorire gli incontri nella prima fase del gioco. In ogni caso l'effetto è relativo dato che ormai si superano le 300 carte avventura.
The Frostmarch è un must per i Talisman-dipendenti, ed è un'espansione assai consigliata anche a chi gioca questo capolavoro immortale solo ogni tanto. Grazie ai finali alternativi infatti probabilmente anche per i non fanatici Talisman vedrà il tavolo più spesso.
Un 9 pieno per me.
Giochi collegati:
Talisman (Revised 4th Edition): The Frostmarch ExpansionScritto da Normanno il 27/04/2010
Voto recensore:
7,6Pro:
Finali alternativi, longevità quasi infinita.Altri personaggi!
Altre carte!!!!
Contro:
Se vi piace Talisman, nessun difetto, eccetto la debolezza di alcuni avversari.Accedi per scrivere un commento
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