Toon: The Cartoon Roleplaying Game

Giochi collegati: 
Papua
Voto recensore:
6,9
Premessa
Toon si presenta subito come un gioco di ruolo esplosivo ed irriverente, infatti, oltre alla tipica spiegazione di “cos’è un gioco di ruolo”, troviamo anche “un messaggio per i giocatori di ruolo esperti”, fondamentale per capire lo spirito di Toon. Il consiglio che viene dato, e che ricorre anche in altre sezioni è: dimenticate tutto quello che sapete e agite prima di pensare! Siete un cartone animato e siete impegnato a fare quello che fanno i cartoni animati, cioè, litigare, cercare di fregarsi a vicenda, salvare il mondo, visitare oscuri luoghi e conoscere personaggi sempre più stravaganti, quindi scatenate la fantasia con azioni sempre più improbabili. C’è la libertà di “interpretare” qualsiasi tipo di personaggio dagli umani, ai tipici animali antropomorfi, fino ad oggetti senzienti d’ogni tipo e foggia.

Il Gioco
La creazione della scheda segue due punti tipici, la parte dei punteggi:
Le caratteristiche si tirano con un dado da 6 per quattro volte, ed i punteggi ottenuti vengono distribuiti tra le 4 Caratteristiche (Muscoli, Agilità, Ingegno e Faccia Tosta), oppure si dividono 14 punti tra queste ultime, se si vogliono evitare tiri di dado. Per quanto riguarda i punti vita si tira un dado da 6 e si aggiunge 6. Infine, le abilità iniziano con lo stesso punteggio della caratteristica cui appartengono (ad esempio: Combattere è sotto Muscoli, Sparare è unita ad Agilità, Piazzare/Neutralizzare trappole fa parte dell’Ingegno e Parlantina è legata a Faccia Tosta), aggiungendoci poi 30 punti liberi per aumentarle e definire cosa sa fare e cosa no il personaggio. Con i punti liberi si possono anche comprare dei Poteri come Velocità incredibile, Volare o Forza incredibile, per rendere più particolare il personaggio. Abilità e poteri funzionano se tirando 2 dadi da 6 il risultato è minore o uguale al punteggio di abilità o Potere che si sta usando. Tutto qui.

La seconda parte consiste nel definire le peculiarità del vostro cartone animato:
Si scrive una breve descrizione del personaggio, si sceglie un Nemico Giurato (Cane e Gatto, Coyote e Struzzo, Gatto e Topo, Poliziotto e Criminale…), poi una Convinzione (La mia specie è superiore a tutte le altre, Lavorare è brutto, Tutti dovrebbero essere sempre ben educati…) ed infine un Obbiettivo (Salvare gli indifesi, Creare cose, Ispirare il panico e distruggere le proprietà altrui, Sconfiggere i cattivi, Imbrogliare chiunque tutte le volte che si può) si prendono 8 oggetti che saranno l’equipaggiamento iniziale (4 cose normali e 4 cose insolite) ed il personaggio è fatto.

Nel resto del manuale vengono spiegate le funzioni delle abilità e dei poteri e si chiariscono un paio di regolette da cartone animato, come la spettacolare Logica Illogica, ovvero puoi camminare nel vuoto o respirare, ma se sei abbastanza intelligente (riesci in un tiro d’Ingegno) da capire che sono azioni impossibili… bhe, cadrai a terra o inizierai ad annegare. Avete presente Willy il Coyote, lui cammina nell’aria, finché non si accorge di ciò che sta facendo. I Punti Trama necessari all’avanzamento delle abilità o dei poteri del personaggio, si conquistano grazie ad una buona interpretazione, mandando a K.O. qualcun altro (i cartoni animati non muoiono, ma rimangono fuori dal gioco per 3 minuti prima di tornare in scena), oppure facendo ridere l’Animatore e ovviamente come ricompensa per la fine di un’avventura. Ci sono consigli per l’Animatore, cioè colui che guiderà i personaggi attraverso il mondo di Toon, creando avventure ed una descrizione di Aggeggi da cartoni, come la matita o la gomma, due veri artefatti nelle mani di un giocatore fantasioso.

Un ultimo appunto è sulle avventure, che si dividono in Cartoni Brevi e Lungometraggi… i primi sono partite più veloci mentre le altre un po’ più lunghe, in sostanza non cambia altro. Ad ogni modo ci sono dei consigli su come gestire le partite a Toon, per renderle il più divertenti possibile. Nel manuale si trovano già 3 avventure, due Cartoni brevi ed un Lungometraggio, da cui poter prendere spunto per crearne di proprie.
Pro:
- Facile da spiegare, grazie alle regole semplicissime e veloci.
- Possibilità di giocare anche solo una sera divertendosi senza problemi.
- Possibile (e consigliato) giocare con grandi compagnie. Sono riuscito a fare una bellissima partita anche con 8 giocatori, impossibile per quasi qualsiasi altro gioco di ruolo.
Contro:
- In caso di punteggio massimo (9) i poteri e le abilità tendono a funzionare troppo spesso e può essere noioso. Uno scontro tra due personaggi con 9 in combattimento corpo a corpo, diventa spesso lungo e seccante.
- Come tutti i giochi di ruolo, funziona con due o più persone, ma in questo caso se ci si vuole divertire bisogna essere almeno in 4, con un giocatore o due non ha quasi senso, anche perché il bello viene proprio quando si mettono l’uno contro l’altro.
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