in due si riducono semplicemente i territori oppure ci sono altri accorgimenti? come funzionano
The Wolves è un eurogame competitivo per 2-5 giocatori, della durata di 60-75 minuti circa, destinato a un pubblico abituale ma fruibile anche dagli occasionali. Come peso si colloca in quella ristretta e sfumata fascia di pesi medi, in cui troviamo sia titoli troppo piatti e stiracchiati sia concentrati di profondità, con poche regole e dalla durata contenuta.
Il gioco si basa su meccaniche di punti azione, maggioranze, take that.
Come si gioca a The Wolves
Ogni azione costa un numero diverso di tessere, per cui ad esempio se volete costruire un rifugio sulla neve, dovete avere due tessere che indicano la faccia neve da girare. Al proprio turno il giocatore compie due azioni, poi si continua in senso orario fino al termine della partita.
Le possibili azioni sono:
costo: 1 tessera
- muovere: in base a quanti rifugi si sono costruiti sulla mappa, si possono muovere tot lupi di tot spazi;
costo: 2 tessere
- costruire un rifugio sul terreno bersaglio adiacente a un lupo Capobranco. In questo modo si vanno anche a scoprire sulla propria plancia una serie di bonus che incrementano le caratteristiche del branco (numero di pezzi movibili, distanza di movimento, gittata dell'ululato dei Capibranco);
- assimilare un lupo neutrale. Ci sono segnalini lupo piazzati nel setup che possono essere così sostituiti con i propri. Questo ha dei vantaggi: scopre punti vittoria sulla plancia personale e aumenta la presenza in mappa;
- sostituire un rifugio con una tana, se il rifugio è vicino all'acqua e c'è un Capobranco nelle vicinanze. La tana vale di più per le maggioranze, non può essere convertita da altri branchi e scopre parecchi punti vittoria sulla plancia;
costo: 3 tessere
- convertire un rifugio o un lupo (non un Capobranco). Entro la gittata dell'ululato di un nostro Capobranco, possiamo sostituire sulla mappa un rifugio o un lupo avversario con un nostro pezzo equivalente;
azione bonus gratuita: quando tre lupi circondano su esagoni differenti un segnalino preda alla fine di un'azione, questo viene prelevato dalla mappa e piazzato sulla propria scheda, dove sblocca un gettone azione bonus e punti vittoria per la fine della partita. Ogni nuovo segnalino preda aggiunto alla scheda deve essere di un differente animale.
Lupi neutrali, lupi assimilati e rifugi assimilati, quando rimossi dalla mappa non tornano al proprietario, ma vengono piazzati direttamente sul tracciato tempo che scandisce fasi e durata della partita.
In particolare, a intervalli regolari avviene il conteggio dei punti di alcune regioni della mappa, in cui si assegnano punti vittoria in base alle maggioranze qui presenti.
Alla fine del gioco chi ha più punti sarà il vincitore.
Materiali
Il resto dei materiali è costituito da cartoncino spesso. L'iconografia è molto chiara e il gioco è praticamente indipendente dalla lingua. L'ingombro al tavolo non è eccessivo.
Ah, la copertina è bellissima se non fosse per il terribile logo della Pandasaurus che, verde e arancione, ci sta davvero malissimo.
Regolamento
Molto chiaro e con esempi, ottimamente organizzato. Le regole sono poche e non lasciano molti dubbi, la parte forse un po' più convoluta è nelle limitazioni del movimento e degli esagoni occupabili.
Il rompicapo della meccanica
Proprio questa programmazione e revisione continua dà al gioco la profondità necessaria e non solo: in certi momenti cosa è meglio fare sarà oggetto di vero e proprio brain-burning.
Interazione e timing
Non solo, ma per fare determinate azioni (come piazzare rifugi o trasformarli in tane) è bene calcolare i tempi e le opportunità, per evitare brutte sorprese da parte del nemico. Nemico che va tenuto d'occhio anche in base ai terreni che ha disponibili: cosa non facile, dato che il più delle volte si sta già ragionando parecchio sui propri.
Il timing è importante anche per un altro motivo: ogni pezzo conquistato (neutrale o altrui) avvicina progressivamente il termine del gioco. Ciò è importante soprattutto per i conteggi dei punti delle maggioranze sui territori, che sono istantanei e troncano immediatamente la partita.
Scalabilità e mappa
La mappa, in particolare, per il meccanismo di scoring dei territori che ne attiva sempre di nuovi e di maggior valore, dà la sensazione di restringersi progressivamente, con i branchi che migrano e convergono verso le ultime e più remunerative tessere al procedere della partita, aumentando la competizione e la sensazione di urgenza. Questo sistema conferisce al gioco la giusta sensazione di escalation e climax finale.
Punti e strategie
Non è però solo con i territori che si ottengono tanti punti vittoria. Ci sono un paio di sezioni sulla plancia personale (le tane e le prede) che, se completate, forniscono un grande apporto di punti vittoria. È possibile basare una strategia vincente anche solo su questi due elementi, trascurando maggiormente la competizione sul territorio. Gli avversari dovrebbero avere un particolare occhio di riguardo per chi agisce in questo modo, perché va ostacolato per tempo sottraendogli rifugi e prede e la la cosa è generalmente meno evidente rispetto alla lotta per le maggioranze sulle varie sezioni di mappa.
Il problema di The Wolves
Non solo, ma capita sovente che la partita termini prima che un giro finisca, dato che ha una fine istantanea non appena si fa scattare l'ultima luna. Quindi gli ultimi giocatori hanno maggiori probabilità di fare meno azioni rispetto ai primi.
Questo probabilmente è voluto, pensando che in un gioco di maggioranze chi agisce dopo ha un vantaggio. È vero, ma quello che ha chiuso la partita ha comunque sia agito per ultimo sia potenzialmente fatto un turno in più di chi viene dopo di lui. Quindi ha un doppio vantaggio.
Insomma, per il target del gioco la cosa potrebbe avere un'importanza marginale, ma tra giocatori un pelo più esperti penso sarebbe stato più corretto far finire il giro di azioni.
Conclusione
Forse con qualche attenzione in più alle compensazioni per l'ordine di turno il voto sarebbe stato più alto. Per un pubblico più casual e meno esigente, invece, è sicuramente un gioco che va tenuto in considerazione.