Yummell

Introduzione
L’obbiettivo dei giocatori è raggiungere per primi il traguardo, cercando di ostacolare e/o bloccare il maggior numero di volte possibile gli avversari.
È un gioco molto immediato, adatto a tutti. Riesce a convincere anche i più refrattari ai giochi da tavolo grazie alla sua immediatezza nella comprensione delle regole e al coinvolgimento costante di tutti i giocatori.

Ambientazione
Il gioco è una sorta di fantasy ambientato nell’era preistorica. Parlo di “fantasy” in quanto ogni personaggio utilizzabile possiede una scheda tecnica specifica per abilità e punteggi caratteristica.
Le carte ricordano Munchkin per il tono scanzonato con il quale vengono descritte.
Nonostante sul manuale del gioco sia presente una descrizione della gara in termini “storici”, comunque il gioco di per sé sembra abbastanza scollegato dall’ambientazione.

Il Gioco
Il funzionamento è molto semplice. Ad inizio partita ogni giocatore riceve a caso un personaggio (che possiede un’abilità speciale specifica) e una carta Vantaggio che rimarrà fino a fine partita in proprio possesso.
Dopo aver stabilito il giocatore che inizierà la gara, ognuno pesca 4 carte dal mazzo (lo stesso numero di carte che a fine turno, prima di passare, si deve sempre avere).

Il primo giocatore estrae una carta e inizia il proprio turno. Sono presenti 3 tipi di carte: Artefatto, Evento e Creatura. Su ognuna di queste carte è presente un numero da 1 a 8, che indica quanto potrà muoversi il nostro personaggio.
Il tabellone è composto da 4 tipi di caselle (pianura, collina, bosco e palude) con diversi costi di movimento (da 1 a 3); un ulteriore punto di movimento è necessario per ogni pedina degli avversari presente sul tabellone.

Nel proprio turno ogni personaggio deve compiere un’azione obbligatoria (pescare) e 2 azioni opzionali (muovere e giocare una carta a scelta tra evento e artefatto). Alla fine del movimento viene estratta una carta del mazzo, e nel caso essa sia una creatura avrà luogo il combattimento. Il combattimento è molto semplice: ogni personaggio ha valori che vanno confrontati con quelli delle creature estratte. L’obbiettivo è superare il valore della creatura incontrata sommando il proprio valore base con una carta giocata dalla propria mano. Se si vince il combattimento si avanza di una casella, se si perde si arretra di una casella.

Il primo giocatore che arriva al traguardo sarà il vincitore della gara.

Considerazioni
È un gioco “card-driven” nel quale la fortuna la fa per la maggior parte dei casi da padrona, anche se permette l'applicazione di strategie. Nonostante il fattore aleatorio sia molto marcato, la distribuzione equa delle carte permette di bilanciare il gioco alleandosi a turno per bloccare il giocatore che al momento guida la gara, oppure quello più vistosamente favorito alla vittoria finale. Certe combinazioni abilità/carte Vantaggio sono comunque letali per il bilanciamento del gioco.

Personalmente sono stato molto colpito dal gioco. Nonostante non abbia molte pretese a livello tattico, stupisce per la sua capacità di coinvolgere i giocatori in un tutti contro tutti con colpi bassi e alleanze spezzate. Ottimo gioco per passare un’oretta o due in compagnia degli amici.

Un altro punto a favore di questo prodotto è la presenza di un gadget molto particolare: la miniatura di un vecchio saggio. Questa miniatura è stata eletta dal nostro gruppo di gioco come “necessaria per tutti i giochi”. La figura in questione è composta da 3 parti: una base, una figura di vecchio cava e un segnalino con due lati (y/n). Essa serve a dirimere le questioni legate alle lacune del regolamento. Nel caso avvenisse un contenzioso tra due giocatori e il manuale non fosse esaustivo ecco che Yhop il Saggio farebbe il suo ingresso in gioco. Uno dei giocatori enuncia la propria interpretazione delle regola a voce alta in modo che la risposta possa essere Si (Y) o No (N) e quindi agita la miniatura. Il lato della tessera interna scoperto sarà la risposta e da quel momento in poi la regola verrà applicata in base al giudizio del vecchio saggio.

In definitiva, Yummell risulta un gioco carino ed immediato, anche se personalmente il sottoscritto preferisce giochi più strategici. Voto modificabile in un 8 nel caso uscissero espansioni future.

Elementi di sintesi
Dipendenza linguistica
La lingua in Yummell è molto importante in quanto ogni carta che viene giocata (ad eccezione dei mostri) è corredata di testo descrittivo. Sulle carte la descrizione è presente sia in inglese che in italiano.

Incidenza aleatoria
L’alea in questo titolo incide fortemente in 2 aspetti: l’accoppiata personaggio/vantaggio e l’azione del pescare carte.
Entrambi gli aspetti vengono poi livellati durante il gioco in quanto ogni partita è abbastanza lunga (almeno un’ora) per permettere ai giocatori di allearsi e bersagliare coloro che sono stati baciati dalla Dea bendata, fermandoli a più riprese lungo il tracciato.

Scalabilità
Buona scalabilità fino a 6 giocatori. Dai 7 in su inizia ad essere eterna l’attesa per giocare il proprio turno.

Componentistica
I materiali sono di ottima fattura e giustificano più che ampiamente il prezzo del gioco.

Consiglio/sconsiglio
Consiglio vivamente questo titolo ai giocatori meno esperti oppure a coloro che vogliano avvicinarsi ai giochi da tavolo in maniera leggera. Essendo molto immediato e portando a livelli molto alti di confusione attorno al tavolo, potrebbe far storcere il naso ai più navigati o ai giocatori che preferiscono giochi maggiormente profondi.