Pillole di OdR 02 - Alta Tensione

Fino all'ultimo watt...

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Un lunedì ludico sorprendente quello di ieri sera.
Cosa intavolare? Durante la settimana proposte non ne erano state avanzate, se non una richiesta: ultimo turno massimo a mezzanotte.
Questo esclude subito Eclipse e il colpo d'occhio sugli scaffali arriva rapido: Agricola, Alta Tensione, Barrage.
Due su tre giocabili fino a 4, che tanto il pacco all'ultimo minuto è sempre dietro l'angolo, uno, Alta Tensione, andava bene in ogni caso.

Ci organizziamo, dovremmo essere in cinque, ma come volevasi dimostrare, all'ultimo una giocatrice rimane invischiata in cene con parenti sconosciuti. Per un po' speriamo riesca a liberarsi, speranza vana, ovviamente.

Abbiamo poco più di due ore, propongo Alta Tensione: ho voglia di rigiocarlo dopo diverso tempo. È un anno quasi esatto che lo possiedo, ma non ci ha convinto troppo.
Mappa Germania per riprendere la mano e partiamo. Fin da subito la partita prende toni diversi dal solito: tanti rilanci nell'asta, il mercato inizia a far salire i prezzi, la mappa la sentiamo tutti stretta.
Arriva la fase due e il piazzamento delle casette diventa terreno di scontro acceso. Mai vista una cosa del genere! Il nucleare ormai costa meno dell'indaco puertoricano e anche la spazzatura inizia ad essere gustosa.

La fase tre quasi ci sorprende, nessuno molla un millimetro. I primi due si danno battaglia, io seguo a una casetta di distanza, l'ultima giocatrice è in affanno, si dà per spacciata.
Provo a rimontare, tiro la cinghia, piazzo case.

Ultimo turno. Devo prendere una centrale buona e piazzare due case. Parte l'asta, la centrale che volevo è mia, anche se strapagata! Però aspetta, il prezzo della spazzatura sale alle stelle e devo prenderne ben sei! Dilapido il mio tesoretto, piazzo solo una casa (errore veramente che mi sto mangiando le mani).

Un giocatore vola a 19 casette, gli altri tutti tra 16 e 17.
La vittoria sembra fatta ma... attenzione, non le può illuminare e finisce addirittura ultimo!
La classifica finale, stretta come una scarpetta d'arrampicata, è:

  1. Zubat: 17 casette, tutte illuminate (ha battagliato tutta la partita tra primo e secondo posto)
  2. Benny: 16 casette, 20 Elektro. Ultima tutta la partita, scatta sul finale e (mi) strappa il secondo posto.
  3. Io: 16 casette, 18 Elektro. L'entustiamo mi ha fatto perdere lucidità l'ultimo turno
  4. Lorentz: 15 casette (19 piazzate). La sua visione green l'ha fatto adagiare sugli allori muovendosi un turno o due di ritardo sul rinnovo di un paio di centrali.

Conclusioni: mai avrei pensato di vivere una partita ad Alta Tensione così tesa. Una discussione qui in Tana di non troppo tempo fa mi ha fatto tornare voglia di giocarlo, di dargli un'altra chance e che dire, wow! Strettissimo fino alla fine, nessuno è rimasto troppo indietro o è scappato avanti come succedeva di solito, tutto molto equilibrato. Ci è servito un anno praticamente per apprezzarlo, ma cavolo, è salito alla ribalta

Commenti

Gioco immortale

Non riesco a stancarmi di Alta Tensione

Uno dei primi giochi della "nuova era" che ho provato, ormai più di 15 anni fa... Giocavamo a "ruota" a Catan, Puerto Rico e, appunto, Alta Tensione, che chiamavamo amichevolmente "centrali"... Gran gioco, cattivo il giusto e interattivo quanto basta per divertirsi sempre e comunque!

Che belli questi report 🙂

Oggi due articoli in home sui miei due giochi preferiti❤️

Ma che onore! Ho scritto un articolo senza saperlo 😜❤️

Un gioco veramente stupendo, modernissimo ancora oggi. Forse non a caso amiamo la triade Puerto Rico, Alta Tensione, Agricola, giochi attualissimi per chiunque.

Non mi capacito di come AT in casa mia piaccia solo a me...

kukri scrive:

Non mi capacito di come AT in casa mia piaccia solo a me...

Scappa da quella casa!! XD

Non riesco a pronunciare correttamente "Alta Tensione", cerco sempre di infilare una F da qualche parte. E' un gioco di cui sono un affezionato collezionista. Ho (quasi) tutte le mappe ed espansioni.

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