Podcast: RGK #3: il gatto allergico

Boiler

La goletta pirata non si era mai allontanata così tanto dai porti mediterranei... e probabilmente sarà anche difficile farlo più di così.

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Capitan Enzo "TheTaliesin" ha ordinato alla ciurma di raggiungere l'Oceano Pacifico e, con l'aiuto di Francesco "Ueki", si appresta a sbarcare all'Isla Isabela dove incontreranno alcuni amici.

Che sia allergico al pesce rosso?
Che sia allergico al pesce rosso?
Ovviamente il grog di Mirko "Gotcha" scorre a fiumi e sarà necessario che Sergio "Stoppardi" faccia uscire dalla stiva il prigioniero Salvatore "sava73" che, unico rimasto sobrio a bordo, potrà aiutarli a raggiungere una taverna dove potersi ristorare e fare due chiacchiere con Gonzalo e Pierpaolo della Thundergyph Games.

Fatto ciò, non resterà loro che parlarci, come di consueto, dei Kickstarter passati, presenti e futuri.

Sperando che prima o poi i tre fantasmi di Dickens smettano di far spendere loro tutti questi soldi e vadano da colui che è il vero Scrooge a bordo.

No, non il gatto.

Buon ascolto e... pledgiate a modino!

Commenti

Comunque voi scherzate, ma Tal ormai è stato visto cantare "Tannenbaum, O Tannenbaum" questo dicembre.. e anche a gennaio.
Ormai gli amici lo chiamano anche per tradurre le lettere di vettura di DHL.de
(i backers di Black Rose War capiranno il riferimento XD)

Ciao ciurma (ma.. siete voi "The Crew"?)
ascoltandovi con il solito piacere, mi viene da pensare che quello che resta difficile trasmettere è la soddisfazione di contribuire alla realizzazione di piccoli progetti o di primi progetti: quelli ai quali il crowdfunding offre davvero la possibilità di essere realizzati. 

In quest'ottica, potrebbe allora essere interessante segnalare proprio questo tipo di progetti, spiegare perché per essi il passaggio dal crowdfunding sia essenziale; perché, per essi, il pedge non sia un semplice pre-order con sconto. Faccio un esempio mio: OPERATION MARKET GARDEN (http://kck.st/38I3uSq). Penso questo sia un piccolo progetto, magari che non rivoluzione il mondo del gioco, ma che senza KS non sarebbe stato realizzato e, davvero, non avrebbe creato le condizioni di esistere retail.

Ciao Siras, 

sono dìaccordo con te. Tra tante mega realtà che usano KS come vetrina di preordini, esistono anche piccole perle che possono sperare di realizzare qualcosa grazie a questo metodo di finaziamento. 

Vedi il caso di CoraQuest https://www.kickstarter.com/projects/cabbagedan/coraquest?ref=discovery_category_popular, gioco pensato dal padre ed ispirato ai disegni delel figlia. 

Anche realtà come la Thundergryph (che pure si è portata a casa un milione di euro con Darwin's Jurney) ha bisogno di accedere al debaro in anticipo per poter produrre il gioco, come raccotavano in trasmissione. 

Il mondo KS non è solo CMON, MONOLITH e simili. In trasmissione non possiamo paralre di tutto quello che passa davanti ai nostri occhi. Non smettere di seguire la rubrica Kalcio di Inizio, liu posiamo permetterci di andare a cercare anche le piccole perle che non fanno rumore. 

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