Giocato, purtroppo. Sebbene possa scappare qualche risata alla lettura di certe carte (ovviamente per chi apprezza), il gioco mi ha ricordato molto un Munchkin peggiorato. E la mia opinione di Munchkin è già davvero bassa...
Il regolamento è scarno, lacunoso e scritto su una carta. Non che il gioco richieda molto di più, ma alle volte qualche dubbio è sorto, superati con la frase "ma tanto è squillo, non stateci a pensare!". Le carte sono sbilanciate, ma questo fa parte dello spirito del gioco.
I materiali sono decisamente scadenti. Le carte sono di bassa qualità, i disegni non così belli, pure la scatola non è resistente!
La longevità è assente. Come Munchkin una volta conosciute le carte l'interesse per il gioco scema a vista d'occhio, e le carte stesse non sono numerose, anzi. Non si sente proprio la voglia di ritirarlo fuori, e se davvero si vogliono mostrare le carte a nuove persone si fa prima a dargli in mano il mazzo e a dirgli di leggersele da solo.
Ho sentito dare dei bacchettoni, dello spirito del gioco creato per mostrare un tema importante con spirito goliardico e provocatorio. Secondo me la verità è molto più semplice, il gioco ha trovato una sua nicchia di acquirenti con una bella operazione commerciale. Apprezzo anche il lavoro svolto per riuscire ad alzare le vendite, ma se devo giudicare il gioco non posso che cassarlo. Il gioco in sé è uno dei peggiori che abbia mai giocato. Non ci sono ideali o provocazioni che tengano, il gioco è fatto male, evidentemente da persone che hanno dato molta più attenzione alla commercializzazione che al prodotto stesso.
Ma per fare un gioco provocatorio bisogna per forza farlo con un gioco brutto? Questa scusa proprio non la comprendo...