Twilight Imperium: Third Edition

A distanza di tempo alzo il voto di uno perché devo ammettere che... mi manca non giocarci, quella sensazione di epicità che si crea attorno al tavolo con la consapevolezza che si hanno davanti svariate ore di gioco! I difetti sotto elencati purtroppo permangono.
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Non sarebbe giusto dargli un'insufficienza, non fosse che per la qualità dei materiali e per la grandiosa architettura che sta dietro al gioco (unire i wargame al gestionale e tanto altro). Però le enormi promesse non sono mantenute, a giocarlo si rivela un'accozzaglia squilibrata dove chi non fa niente riesce a progredire molto di più di chi mette su una macchina di produzione imponente e un esercito devastante (che peraltro può essere spazzato via in pochi colpi di dado come nelle peggiori partite di Risiko!). Tutto appare slegato e mi sembra inutile rimarcare quanto incida la carta Imperiale sugli esiti del gioco. Spesso i tempi morti tra un turno e l'altro sono devastanti, specie in caso di battaglie. Dulcis in fundo, non amo le ambientazioni fantascientifiche.

Il classico gioco ameritrash. Non ha eleganza, ma non gli interessa nemmeno averne. Il motore di gioco scopiazza Puertorico (ma perchè?). Un millefoglie di layers, di regole, varianti, patch e house rules a pioggia.
Richiede dedizione mostruosa e può essere goduto solo da un gruppo fisso di gioco che abbia dei weekend da dedicarci. Il bilanciamento delle razze non importa perchè tanto ci pensa il tavolo ad allearsi contro il più forte di turno.
Se non avete un gruppo di amici disposto ad immolarsi nei weekend lasciate perdere. Barocco.

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Un gran bel gioco. LA scatola base ha un un difetto nelle carte strategia che fortunatamente viene eliminato con l'espansione SE, assolutamente fondamentale.
Molto gradevoli le varie varianti di gioco che aggiungono nuove variabili ad un gioco praticamente infinito.