Bad Babiez

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Voto recensore:
6,2
Ambientazione
Una gioco divertente e senza troppe pretese.
I genitori escono, ed i bambini restano a casa da soli… liberi di fare danni! Si tireranno oggetti facendosi male, o distruggendo gli arredi della casa, tutto questo per essere il capo, quello che si potrà fregiare del titolo di bambino più cattivo.

Il Gioco
Una piccola mappa modulare, composta dalle quattro stanze della casa, forma la plancia di gioco in cui i bambini s’inseguiranno, tenteranno di picchiarsi o romperanno gli arredi della casa. Ognuna di queste azioni fa guadagnare Punti Cattiveria al bimbo che provoca il danno, fino ad un massimo di 10.
Il gioco è davvero semplice. All’inizio di ogni turno si pesca una Carta Evento (tra i quali c’è la "Fine dei Giochi", che fa terminare la partita), poi si agisce in senso orario, partendo dal giocatore più giovane. Si decide se spostarsi di una stanza, poi si pescano due carte, una Azione, l’altra Oggetto della stanza in cui ci si trova. Infine si possono giocare un qualsiasi numero di carte dalla mano. In caso non si vogliano giocare carte si può frugare la stanza, cioè pescare un’altra carta oggetto.

La maggior parte degli oggetti ha 3 valori: uno di attacco (rosso), uno di difesa (blu), ed uno di lotta (verde). I primi due si usano rispettivamente per attaccare (e fare un danno ad un altro bambino o ad un arredo) e per difendersi dagli attacchi degli altri. Il terzo punteggio si utilizza per incrementare il valore di lotta in caso di zuffa o litigio (che si trovano tra le carte azione) e colpire un altro bambino con cui ci si sta picchiando. L’attacco base è in pratica un lancio dell’oggetto, che può avvenire anche tra stanze adiacenti se il bersaglio è un altro bambino. È possibile parare per un altro o difendere un arredo, così da non far guadagnare punti cattiveria a chi ha lanciato l’attacco. Altri oggetti invece hanno capacità speciali, che vengono descritte sulla carta.

Le carte Azioni permettono mosse speciali, come rompere gli oggetti degli altri bambini, iniziare una zuffa o un litigio ed altre ancora.

Tutti i bambini hanno 4 Punti Bua ed una particolare abilità; inoltre, raggiunti i 5 e poi i 10 punti Cattiveria, si acquista una delle carte Potere Bimbo che aggiungono capacità speciali al bambino. Se si scende al di sotto dei Punti Cattiveria che hanno fatto guadagnare il potere (cioè 5 e 10), questo viene disattivato fino a quando non si torna ad essere abbastanza cattivi.
Perdendo troppi punti Bua può capitare di essere ridotti a 0, in questo caso si scoppia a piangere perdendo due punti cattiveria, tutte le carte che si hanno in mano e si ritorna nella stanza di partenza… pronti a farla pagare a chi ci ha picchiato!

Quando viene pescata dal mazzo eventi la carta Fine dei Giochi, la partita termina e vince chi ha più punti cattiveria. In caso di pareggio si continua a giocare per un altro turno. (in caso si giochi il turno di spareggio, consiglio di far concorrere tutti per la vittoria, per evitare che i giocatori con meno punti siano tagliati fuori, ritrovandosi a fare da bersagli o da ago della bilancia in una partita che non possono più vincere).

Nella sezione finale si trovano alcuni piccoli consigli-varianti, tra cui la possibilità di giocare a squadre, oppure la possibilità di determinare la fine della partita in modo meno casuale, infilando la carta Fine dei Giochi tra le ultime del mazzo, oppure proprio sul fondo.

Considerazioni
Un gioco per tutti, immediato, divertente e veloce. Solo le partite più lunghe (spesso le più divertenti) si avvicinano all’ora di tempo suggerita sulla scatola (o la superano). Invece trovo pesante giocare in più di 4, perché a quel punto la lunghezza con i suoi tempi morti diventa un deterrente al divertimento.
Da giocare senza pretendere profondità e strategia, ma ottimo per farsi qualche risata. Il voto sarebbe da intendersi tra il 6 e il 7.
Pro:
- I disegni sulle carte sono molto carini, soprattutto quelli dei bambini e dei poteri.
- Con poche e semplici regole, si ha un gioco ben ambientato e divertente (se non si pretende troppo).
Contro:
- Farlo passare per un gioco da 2 ad 8 giocatori è una beffa. In due non ha quasi senso (a meno che ogni giocatore non tenga due bambini, come se giocassero in squadra) e per una partita in 7-8 sarebbe necessario un’altra scatola del gioco per allargare il tabellone.
- I materiali hanno qualche pecca: le pedine bimbo sono carte che si devono tagliare ed infilate sul supporto di plastica (potevano farli di cartoncino!!!) e non ci sono né segnali per i Punti Bua, né un dado da 10 per conteggiare i punti cattiveria. È sempre fastidioso trovare un gioco a cui bisogna aggiungere qualcosa per giocare.
- Per finire si è fatta anche confusione nel numero delle carte: 128 a guardare sulla scatola, 138 (con 18 carte evento) secondo il manuale e 132 (con 12 carte evento) all'attivo. Bastava un po' più d'attenzione per evitare questi errori.
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